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"Poi si infilò tra le mie gambe e con una mano guidò il suo lungo cazzo dritto dentro di me. Mi penetrò completamente con una sola spinta. Rimasi senza fiato alla sensazione di essere completamente riempita e di sentirlo con ogni singola cellula nervosa. Ma non mi bastava. Portai una mano tra i nostri corpi, per riuscire ad accarezzarmi. Quando mi vide toccare il clitoride si eccitò ancor più e cominciò a pompare con foga, penetrandomi sempre più a fondo." (Tratto da "Il ragazzo della piscina" di Anita Bang in collaborazione con Erika Lust).

Quando sei immersa nella scrittura della tesi di laurea sulla storia dell'erotismo francese, la linea tra realtà e fantasia si può assottigliare... Mentre lavora alla tesi, seduta a una scrivania di fortuna nella clinica della madre, la protagonista incrocia lo sguardo di un giovane attraente, e il desiderio ardente di sperimentare nella realtà le cose che finora ha soltanto letto nei libri divampa nel suo corpo come un incendio. Questo racconto è pubblicato in collaborazione con la produttrice cinematografica svedese Erika Lust.

"Mi sono appena trasferita a Barcellona e non conosco ancora nessuno, a parte i nuovi colleghi di lavoro. Sono loro ad avermi parlato della piscina pubblica. In una delle vasche, un uomo sta nuotando a stile libero. Mi tuffo in acqua e apro gli occhi. Il tipo ha un bel corpo, tonico e muscoloso. Le sue natiche si contraggono a ogni gambata nell’'cqua. Riemergo con la testa in superficie e afferro il bordo della piscina con una mano. Quando l'uomo si allontana da me, faccio scivolare l'altra mano in mezzo alle gambe. Mentre fa la prima vasca, mi tocco sfregandomi da sopra il costume."

"Mi sono appena trasferita a Barcellona e non conosco ancora nessuno, a parte i nuovi colleghi di lavoro. Sono loro ad avermi parlato della piscina pubblica. In una delle vasche, un uomo sta nuotando a stile libero. Mi tuffo in acqua e apro gli occhi. Il tipo ha un bel corpo, tonico e muscoloso. Le sue natiche si contraggono a ogni gambata nell’acqua. Riemergo con la testa in superficie e afferro il bordo della piscina con una mano. Quando l'uomo si allontana da me, faccio scivolare l'altra mano in mezzo alle gambe. Mentre fa la prima vasca, mi tocco sfregandomi da sopra il costume."

È passato parecchio tempo dal divorzio e non le sembra poi così strano provare una fortissima attrazione per uno studente. Non quando sa che in ogni caso non potrà mai portare a niente. Del resto non potrà succedere granché, limitandosi a vederlo quando è in compagnia di altri studenti e rimanendo nella posizione distaccata che le dà il suo ruolo di docente universitaria. Ma una sera, quando lo incontra al cinema dove lui fa la maschera, i confini tra di loro iniziano a dissolversi, fino a diventare praticamente impercettibili...

La casa è immersa nel silenzio. Io e Jacob siamo le uniche due persone che dormono nella costruzione principale. Sono anni che non dormo nello stesso letto di Joel, perché russa; o almeno, questo è quello che ci diciamo. Sono abituata a dormire da sola. Sono anche abituata a stare sveglia a lungo, a volte, in estate, al limite dell'insonnia. Sono sempre stata una persona sensuale; quest'estate, in particolare, ho desiderato carezze e intimità. C'è qualcosa in Jacob, il fratello minore di Joel, qualcosa di solido ed eccitante. Una scintilla che non si è ancora spenta.

Lavorando da casa, a volte capita di rimanere troppo tempo a guardar fuori dalla finestra. Specialmente se tua sorella ti ha fatto notare il giovane e avvenente addetto al controllo dei parcheggi che perlustra la strada. Dopo averlo osservato per qualche tempo ed essere venuta a conoscenza del suo subdolo piano, lei decide di affrontarlo. Ma nel momento in cui si trova davanti alla faccia del ragazzo, prova un'attrazione particolare e capisce che il motivo per cui lo guarda così spesso non ha necessariamente a vedere con il lavoro che fa.

È passato parecchio tempo dal divorzio e non le sembra poi così strano provare una fortissima attrazione per uno studente. Non quando sa che in ogni caso non potrà mai portare a niente. Del resto non potrà succedere granché, limitandosi a vederlo quando è in compagnia di altri studenti e rimanendo nella posizione distaccata che le dà il suo ruolo di docente universitaria. Ma una sera, quando lo incontra al cinema dove lui fa la maschera, i confini tra di loro iniziano a dissolversi, fino a diventare praticamente impercettibili.

Julia y su marido, Joel, visitan la casa de veraneo de la familia de Joel para la anual reunión familiar. Durante una de las calurosas noches de verano, Julia no puede dormir y se levanta a inspeccionar el edificio donde solo se hospedan ella y su cuñado Jacob, ya que hace años que Julia y Joel duermen en camas distintas, lo cual parece ser uno de sus múltiples problemas de pareja.

Esta colección de relatos cortos se publica en colaboración con la productora de cine sueca Erika Lust. Su meta es mostrar la naturaleza humana y la diversidad a través de historias de pasión, intimidad, amor y lujuria combinadas con una fuerte narrativa y eroticismo.

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"Barcelona es una ciudad grande. Sólo conozco a los colegas de mi nuevo trabajo. Ellos fueron los que me comentaron sobre la piscina local. En la otra piscina, hay una persona: un hombre dando brazadas de un lado al otro. Me sumerjo y abro los ojos bajo el agua. El hombre está en forma y es musculoso. Sus nalgas se aprietan cuando sus piernas patalean en el agua. Asomo mi cabeza sobre el agua nuevamente y me sujeto al borde de la piscina con una mano. Cuando él se aleja de mi, deslizo mi mano entre mis piernas."

Ha pasado mucho tiempo desde el divorcio y no se siente tan mal estar completamente embelesada por un estudiante. Al menos no cuando es imposible que pase a mayores. Después de todo, una profesora universitaria tiene la autoridad para poner distancia y no puede pasar gran cosa solo por verlo junto a sus compañeros de clase. Pero una noche, cuando se lo encuentra en el cine donde trabaja como acomodador, las fronteras entre ellos se diluyen lentamente hasta volverse inexistentes... Andrea Hansen es el seudónimo de una autora danesa de relatos eróticos.

Game of Thrones i vikingamiljö! Året är 993. Under ett slag i östra Viken ser unga Torstein sin fader bli ihjälslagen på ett fasansfullt sätt. Själv blir han bortrövad som slav. Det är en orolig tid i Norge. Olav Tryggvason vill ha makten i landet och göra Vite Krist till den nya guden. Torstein måste uppleva en slavs slitsamma och fredlösa tillvaro innan han växer upp till att bli en fruktad krigare och legosoldat. Längs vägen vävs hans öde ihop med Olav Tryggvasons.

Cuando se trabaja desde casa, a menudo se pierde demasiado tiempo mirando por la ventana. En especial cuando tu hermana dirige tu atención hacia el atractivo oficial sugestivo que patrulla los parquímetros de la calle. Después de pasar mucho tiempo observándolo y lograr conocer su plan retorcido, ella decide enfrentarlo. Pero cuando finalmente encara al hombre, experimenta una atracción única y entiende que la razón por la que lo ha estado observando no se relaciona precisamente con su trabajo... Andrea Hansen es el seudónimo de una autora danesa de relatos eróticos.

Cuando estás muy concentrada en escribir la tesis sobre la historia del erotismo francés, la fantasía y la realidad pueden comenzar a difuminarse. Mientras redactaba su trabajo en un escritorio prestado en la clínica de su madre, de pronto atrae la mirada de un joven guapo y el deseo profundo de experimentar con algunas de las cosas sobre las que se había limitado a leer comienza a propagarse por su cuerpo como un fuego incontrolable. Este relato corto se publica en colaboración con la productora fílmica sueca, Erika Lust.

"-Mi regalo es este viaje y asegurarme de que disfrutes de multitud de orgasmos. Me río. Todo esto es un poco tonto. Edward sigue besando mis pechos, luego recorre mi abdomen con sus labios. Besa mi monte de Venus y con sus labios recorre una de mis piernas, metiéndose entre mis muslos. Afortunadamente, y por pura coincidencia, me rasuré esta mañana. Su sonrisa emocionada y su corte de cabello me excitan. Me siento joven. Me siento libre. Edward conoce mi cuerpo y sin dificultades encuentra el lugar adecuado. Mi respiración se vuelve pesada.