La Confessione copertina

La Confessione

La Confessione

Di: di Stefano Feltri Giorgio Meletti e Federica Tourn
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A proposito di questo titolo

Per tutta la durata del suo papato, Francesco ha sempre promesso che la sua Chiesa avrebbe perseguito abusi e abusatori senza incertezze. Ma alle parole non sono mai seguiti i fatti e il Vaticano ha continuato a coprire, insabbiare, negare, e ad abbandonare le vittime. Il caso più clamoroso è quello di Marko Ivan Rupnik, teologo e artista famoso in tutto il mondo per i mosaici che decorano le chiese più importanti. Per oltre trent’anni le sue vittime hanno denunciato gli abusi subiti, e non è successo niente. Nel maggio del 2020 padre Rupnik viene anche scomunicato dal dicastero per la Dottrina della fede: ha assolto in confessione il complice, cioè la donna vittima di abusi che la Chiesa considera, appunto, complice. Nel giro di pochi giorni la scomunica viene revocata. E c’è solo una persona che può prendere una decisione così importante: papa Francesco in persona, amico di Rupnik, gesuita come lui. Quel favore all’amico è l’ultima goccia in un vaso di scandali. In questa nuova inchiesta seguiamo il filo del caso Rupnik per raccontare le omertà e le complicità di una Chiesa ossessionata dal sesso nella quale il potere è cementato dall’omertà, e gli scandali per abusi servono solo a regolare i conti tra fazioni in lotta. Dopo il successo de La Confessione, un nuovo lavoro di giornalismo investigativo sul tema degli abusi nella Chiesa firmato da Stefano Feltri, Giorgio Meletti e Federica Tourn La produzione di questo podcast è sostenuta dalle abbonate e dagli abbonati alla newsletter Appunti dove potete leggere le inchieste di Federica Tourn e gli approfondimenti dei temi trattati nel podcast. Poiché nessun editore vuole parlare di questo tema, abbiamo lavorato da soli, sostenendo i costi di questo progetto. Se vuoi contribuire puoi farlo sostenendo Appunti o con una donazione per il podcast sulla piattaforma di crowdfunding Go Fund Me La Scomunica è un podcast di giornalismo investigativo disponibile su Spotify e tutte le principali piattaforme di Stefano Feltri, Giorgio Meletti e Federica Tourn Inchiesta sul campo di Federica Tourn Story editor Giorgio Meletti Consulenza musicale e sonora: Stefano Tumiati Crimini reali Politica e governo Spiritualità
  • Episodio 10: Il conto da pagare
    Jun 19 2025
    Il 13 ottobre 2025 si aprirà il processo d’appello a Marko Rupnik, l’ex gesuita coperto a lungo dal suo amico Papa Francesco nonostante da decenni in tanti sapessero dei suoi abusi su almeno 30 donne. Per Papa Leone XIV sta arrivando il momento di pagare il conto delle scelte di Jorge Mario Bergoglio che è riuscito a creare l’immagine di una Chiesa intransigente sulla pedofilia e sugli abusi che però proteggeva potenti abusatori e insabbiatori. Il caso Rupnik è il prisma attraverso il quale misurare il cambio di fase o la continuità: appena Papa Francesco ha smesso di fare paura, le cose hanno iniziato a cambiare. Il vescovo di Lourdes ha coperto i mosaici di Rupnik appena Bergoglio è stato ricoverato al Gemelli. Solo dopo la morte di Francesco, però, e soltanto dopo un incontro con il nuovo pontefice Prevost il prefetto per la Comunicazione Paolo Ruffini ha fatto rimuovere le immagini dei mosaici di Rupnik dai siti di Vatican News. Già si registra la tensione in Vaticano sull’eredità di Francesco, sulle responsabilità dei suoi più stretti collaboratori come il segretario di Stato Pietro Parolin, e sulla discontinuità che Papa Leone XIV potrebbe iniziare a portare in una Chiesa che è schiacciata dal peso delle proprie contraddizioni, ipocrisie e omertà. Il vescovo argentino Zanchetta, a lungo protetto dal suo connazionale Bergoglio in Vaticano, è dovuto tornare in patria per scontare la sua pena per abusi sessuali. Con Prevost il clima sembra cambiato. La resa dei conti sugli abusi può avere impatto anche sul tentativo dei vescovi italiani di proteggere il miliardo di euro che ottengono dai contribuenti grazie all’8 per mille. Soldi che sono stati usati anche per pagare i mosaici di Rupnik e comprare il silenzio delle vittime di abusi. Questa puntata chiude la seconda stagione della nostra inchiesta permanente sugli abusi nella Chiesa. Dopo il successo de⁠⁠ La Confessione⁠⁠, un nuovo lavoro di giornalismo investigativo sul tema degli abusi nella Chiesa firmato da Stefano Feltri, Giorgio Meletti e Federica Tourn La produzione di questo podcast è sostenuta dalle abbonate e dagli abbonati⁠ ⁠alla newsletter Appunti⁠⁠ dove potete leggere le inchieste di Federica Tourn⁠ ⁠e gli approfondimenti ⁠⁠dei temi trattati nel podcast. Poiché nessun editore vuole parlare di questo tema, abbiamo lavorato da soli, sostenendo i costi di questo progetto. Se vuoi contribuire puoi farlo⁠ ⁠sostenendo Appunti ⁠⁠o con una donazione per il podcast sulla piattaforma di crowdfunding⁠ ⁠Go Fund Me Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    41 min
  • Episodio 9: L’oppio dei popoli
    Jun 11 2025
    Arrivati a questo punto dell’inchiesta sul caso Marko Rupnik e sul sistema di abusi e omertà nella Chiesa, rimane una domanda cruciale: come è stato possibile? Cioè, come è stato possibile che un gesuita sloveno diventasse l’artista contemporaneo più importante del mondo cattolico, aiutato, sostenuto, protetto da tre papi tra loro molto diversi? E, ancora, come è stato possibile che per trent’anni le sue ossessioni sessuali ei suoi abusi ripetuti su almeno 30 religiose non abbiano avuto impatto sulla sua ascesa, anche se molti - se non tutti - sapevano? Le persone che hanno conosciuto Rupnik in Slovenia raccontano l’ascesa di un giovane prete carismatico che seduceva tutti ma che fin dagli inizi aveva qualcosa di strano, nel modo in cui usava l’arte per incanalare le sue ossessioni. E che è ha dovuto lasciare il suo Paese proprio per i comportamenti che teneva verso le donne di cui si circondava. Ma quando è arrivato a Roma, in Vaticano, ha trovato soltanto calorosa accoglienza e una nuova carriera. E poi c’è il suo lato imprenditoriale: le manovre con cui si è imposto come mosaicista, e come ha trasformato l’opportunità concessagli da Papa Giovanni Paolo II nella base per la costruzione di un potere, anche finanziario, che per quasi trent’anni ha cementato intorno al centro Aletti. Dopo il successo de⁠ La Confessione⁠, un nuovo lavoro di giornalismo investigativo sul tema degli abusi nella Chiesa firmato da Stefano Feltri, Giorgio Meletti e Federica Tourn La produzione di questo podcast è sostenuta dalle abbonate e dagli abbonati ⁠alla newsletter Appunti⁠ dove potete leggere le inchieste di Federica Tourn ⁠e gli approfondimenti ⁠dei temi trattati nel podcast. Poiché nessun editore vuole parlare di questo tema, abbiamo lavorato da soli, sostenendo i costi di questo progetto. Se vuoi contribuire puoi farlo ⁠sostenendo Appunti ⁠o con una donazione per il podcast sulla piattaforma di crowdfunding ⁠Go Fund Me⁠ Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    35 min
  • Episodio 8: Presunzione d’innocenza
    Jun 5 2025
    Può un Papa professarsi garantista? Il successore di San Pietro non è soltanto un leader spirituale, ma anche un sovrano assoluto che può esercitare la giustizia come crede. Eppure Papa Francesco ha evocato più volte il garantismo, sempre però per qualche suo amico accusato di abusi o insabbiature. La Chiesa di Bergoglio si è spaccata su questi temi, proprio perché la tolleranza zero dichiarata dal pontefice era accompagnata da favoritismi per gli amici del Santo Padre, anche quando si trattava di abusatori seriali come Marko Rupnik o protettori di pedofili come l’arcivescovo di Lione Philippe Barbarin (Francesco rifiutò le sue dimissioni; il cardinale fu assolto soltanto per prescrizione). Oggi Papa Leone XIV annuncia di dover curare una chiesa “ferita”, ed è stata proprio la gestione della pedofilia clericale da parte di Francesco ad aver causato le maggiori spaccature. Questa puntata ricostruisce i casi più clamorosi di ingerenze dirette del Papa nelle vicende di abusi che lo interessavano, e risale fino al peccato originale di quel papato: l’accordo in conclave che nel 2013 ha portato all’elezione di Jorge Mario Bergoglio al posto del favorito Angelo Scola. Un’intesa con i cardinali americani che all’epoca, ancor più di oggi, erano i più preoccupati per l’emersione dei casi di pedofilia nelle loro diocesi che rischiavano di portarle alla bancarotta, visti gli ingenti risarcimenti da pagare. Avevano l’assoluta necessità di avere in Vaticano un Papa pronto a difendere sempre la presunzione di innocenza dei preti e dei vescovi, soprattutto di fronte agli scandali peggiori. Dopo il successo de⁠ La Confessione⁠, un nuovo lavoro di giornalismo investigativo sul tema degli abusi nella Chiesa firmato da Stefano Feltri, Giorgio Meletti e Federica Tourn La produzione di questo podcast è sostenuta dalle abbonate e dagli abbonati ⁠alla newsletter Appunti⁠ dove potete leggere le inchieste di Federica Tourn ⁠e gli approfondimenti ⁠dei temi trattati nel podcast. Poiché nessun editore vuole parlare di questo tema, abbiamo lavorato da soli, sostenendo i costi di questo progetto. Se vuoi contribuire puoi farlo ⁠sostenendo Appunti ⁠o con una donazione per il podcast sulla piattaforma di crowdfunding ⁠Go Fund Me⁠ La Scomunica è un podcast di giornalismo investigativo disponibile su Spotify e tutte le principali piattaforme di Stefano Feltri, Giorgio Meletti e Federica Tourn Inchiesta sul campo di Federica Tourn Story editor Giorgio Meletti Consulenza musicale e sonora: Stefano Tumiati Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    33 min
Tutte le stelle
Più rilevanti
Molto utile per combattere la popolatria dilagante in Italia. Di materiale su cui investigare c'è n'è. Spero che ne realizzino ancora di questi podcast

Un lavoro di enorme spessore

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