Il taglierino del prete, Vannacci in canottiera, il dissing Gruber-Mentana, le nostre discussioni sulle ultime serie tv e molto altro.

Il ministro elfo delle foreste, il 25 aprile e i ratti, i nostri podcast preferiti, le scaramanzie di Scauri, alcuni dietro le quinte dell'unione civile di Giorgia e Giulia e molto altro.

Il Giubileo e i soldoni del governo, la "Dignitas infinita" del Vaticano a cui piace pensare al sesso, le patatine blasfeme, tele-Meloni e molto altro.

Le meraviglie geografiche del ministro Sangiuliano, la svolta a sinistra di Salvini, il nostro secondo addio al nubilato, Giulia che si infervora, le madrine dei Pride, la gerontocrazia statunitense e molto altro.

"Terza incomoda": Marina Catucci, documentarista e giornalista, la corrispondente politica negli Stati Uniti del giornale Il Manifesto. E sempre per Il Manifesto è ideatrice, insieme a Giovanna Branca e all’inviato da Los Angeles Luca Celada del podcast “Elettorale americana".

Si è sempre divisa fra la passione per il cinema (da qui gli 11 documentari realizzati) e quella per la politica e la necessità di occuparsi di diritti e libertà civili.

Vive a New York dal febbraio 1999.

La nuova idea geniale del PD, Salvini re dei peti, i nostri "what if", Ilaria Salis, il cessate il fuoco a Gaza, giornata internazionale della visibilità transgender e molto altro.

"Terzo incomodo": Milo Serraglia, attivista transfemminista, esperto in tutela delle differenze e dei contrasti alle discriminazioni, formatore. Conduce un podcast su radiosonar dal titolo “non volevo essere lady Oscar” in cui fa queer stand up stando seduto. È anche un uomo trans, anche se non si direbbe.

Il cabaret di Giorgia Meloni, l'alito di Salvini, gli addii del nostro nubilato, le mutande di Del Piero e molto altro.

La Lega e la stand up comedy, il PETO di Roccella, Trump e la stima per Hitler, il conflitto tra latte e cereali, gli Oscar tra Barbie, Santamaria e Schettino.

Terza incomoda: Barbara Centrone, sui social Barbiequeer!

Questa la sua short bio: “persona queer, neurodivergente e disabile, è attivista transfemminista intersezionale. Nel 2020 ha dato vita a @cosemoltoADHD, il primo progetto di divulgazione e advocacy e community building sull’adhd in età adulta in Italia; sta facendo il dottorato in Didattica e pedagogia speciale e sperimentale e collabora con diverse realtà sul territorio italiano come consulente e formatrice riguardo i temi dell'accessibilità, del linguaggio ampio e la prevenzione del bullismo e delle discriminazioni omolesbobiatranspolifobiche e abiliste."