• 0020 - La storia dell'asma: dal Rinascimento al XVIII secolo

  • Dec 20 2023
  • Durata: 11 min
  • Podcast

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0020 - La storia dell'asma: dal Rinascimento al XVIII secolo

  • Riassunto

  • Dal Rinascimento al XVIII secolo, la comprensione dell'asma è progredita notevolmente. Gli studiosi hanno iniziato a riconoscere che l'asma è una malattia cronica caratterizzata da infiammazione e broncospasmo. Hanno anche iniziato a identificare alcuni dei fattori scatenanti dell'asma, come gli allergeni, l'esercizio fisico, le attività lavorative e l'inquinamento atmosferico. Dal punto di vista terapeutico, si è passati da rimedi naturali ai primi farmaci di sintesi con la caratterizzazione di ormoni come gli ormoni surrenalici derivati dalla noradrenalina.

    Il Rinascimento segna una rottura con il passato tanto che il medico svizzero Paracelso promotore del Rinascimento Tedesco bruciò le opere di Galeno e Avicenna come gesto simbolico di discontinuità con il passato. La scoperta delle nuove terre delle Americhe introdusse nuovi rimedi erboristici. Nel 1567 il medico spagnolo Nicholas Monardes scrisse “Notizie Gioiose dal Nuovo Mondo”, in cui descriveva la radice essiccata dell'arbusto brasiliano ipecacuanha da utilizzare come espettorante. Sir Walter Raleigh introdusse il tabacco nel 1559 per i disturbi respiratori. L'Astrologia era ancora popolare tanto che Nicholas Culpeper , medico ed erborista inglese, sosteneva che «un medico senza Astrologia è come una lampada senza olio».

    Due medici, Conrad Viktor Schneider in Germania e Richard Lower in Inghilterra, diedero un contributo essenziale alla conoscenza dell’asma. I due medici provenienti da paesi diversi sfidarono i concetti greci allora prevalenti. All’epoca si pensava che le infiltrazioni di liquido provenienti dal cervello di diffondessero al naso causando la produzione di catarro e l’infiammazione delle mucose. Il libro di Lower, il De Catarrhis, fu il primo tentativo accademico di utilizzare la sperimentazione scientifica per confutare l'idea che le secrezioni nasali non provengono dal cervello ma fossero prodotte direttamente nei polmoni e nel naso.

    Il primo autore che studiò le interazioni dell’asma con le attività lavorative fu un medico italiano, Bernardino Ramazzini. Egli è conosciuto come il «padre della Medicina del Lavoro». Nel suo trattato descrisse come coloro che maneggiavano vecchi materassi e vecchi vestiti impolverati soffrissero di attacchi di asma. Probabilmente questi oggetti erano infestati dagli acari della polvere domestica, che attualmente sono collegati all'asma. Un altro personaggio del secolo fu Thomas Dover, noto anche come Dr. Quicksilver perché sosteneva l'uso del mercurio per trattare varie condizioni.

    Per saperne di più potete ascoltare questa puntata del podcast.

    Molte delle notizie presenti nel ⁠nostro podcast⁠ possono essere rinvenute nel ⁠⁠libro "⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Allergie: Manuale per i pazienti⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠" acquistabile anche su Amazon. Potete seguirci, inoltre, anche sul ⁠⁠⁠⁠⁠⁠nostro blog (⁠⁠⁠⁠⁠https://vernallergy.blogspot.com/⁠⁠⁠⁠⁠)⁠⁠ dove è presente anche un servizio di newsletter cui è possibile iscriversi gratuitamente e sugli altri social come ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Facebook⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠, ⁠⁠⁠⁠Telegram⁠⁠⁠⁠, ⁠⁠⁠⁠⁠Instagram⁠, ⁠TikTok⁠, etc.⁠⁠⁠

    Musica di sottofondo: "Voyage" by @iksomusik che si ringrazia

    --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vernallergy/message
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Sintesi dell'editore

Dal Rinascimento al XVIII secolo, la comprensione dell'asma è progredita notevolmente. Gli studiosi hanno iniziato a riconoscere che l'asma è una malattia cronica caratterizzata da infiammazione e broncospasmo. Hanno anche iniziato a identificare alcuni dei fattori scatenanti dell'asma, come gli allergeni, l'esercizio fisico, le attività lavorative e l'inquinamento atmosferico. Dal punto di vista terapeutico, si è passati da rimedi naturali ai primi farmaci di sintesi con la caratterizzazione di ormoni come gli ormoni surrenalici derivati dalla noradrenalina.

Il Rinascimento segna una rottura con il passato tanto che il medico svizzero Paracelso promotore del Rinascimento Tedesco bruciò le opere di Galeno e Avicenna come gesto simbolico di discontinuità con il passato. La scoperta delle nuove terre delle Americhe introdusse nuovi rimedi erboristici. Nel 1567 il medico spagnolo Nicholas Monardes scrisse “Notizie Gioiose dal Nuovo Mondo”, in cui descriveva la radice essiccata dell'arbusto brasiliano ipecacuanha da utilizzare come espettorante. Sir Walter Raleigh introdusse il tabacco nel 1559 per i disturbi respiratori. L'Astrologia era ancora popolare tanto che Nicholas Culpeper , medico ed erborista inglese, sosteneva che «un medico senza Astrologia è come una lampada senza olio».

Due medici, Conrad Viktor Schneider in Germania e Richard Lower in Inghilterra, diedero un contributo essenziale alla conoscenza dell’asma. I due medici provenienti da paesi diversi sfidarono i concetti greci allora prevalenti. All’epoca si pensava che le infiltrazioni di liquido provenienti dal cervello di diffondessero al naso causando la produzione di catarro e l’infiammazione delle mucose. Il libro di Lower, il De Catarrhis, fu il primo tentativo accademico di utilizzare la sperimentazione scientifica per confutare l'idea che le secrezioni nasali non provengono dal cervello ma fossero prodotte direttamente nei polmoni e nel naso.

Il primo autore che studiò le interazioni dell’asma con le attività lavorative fu un medico italiano, Bernardino Ramazzini. Egli è conosciuto come il «padre della Medicina del Lavoro». Nel suo trattato descrisse come coloro che maneggiavano vecchi materassi e vecchi vestiti impolverati soffrissero di attacchi di asma. Probabilmente questi oggetti erano infestati dagli acari della polvere domestica, che attualmente sono collegati all'asma. Un altro personaggio del secolo fu Thomas Dover, noto anche come Dr. Quicksilver perché sosteneva l'uso del mercurio per trattare varie condizioni.

Per saperne di più potete ascoltare questa puntata del podcast.

Molte delle notizie presenti nel ⁠nostro podcast⁠ possono essere rinvenute nel ⁠⁠libro "⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Allergie: Manuale per i pazienti⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠" acquistabile anche su Amazon. Potete seguirci, inoltre, anche sul ⁠⁠⁠⁠⁠⁠nostro blog (⁠⁠⁠⁠⁠https://vernallergy.blogspot.com/⁠⁠⁠⁠⁠)⁠⁠ dove è presente anche un servizio di newsletter cui è possibile iscriversi gratuitamente e sugli altri social come ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Facebook⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠, ⁠⁠⁠⁠Telegram⁠⁠⁠⁠, ⁠⁠⁠⁠⁠Instagram⁠, ⁠TikTok⁠, etc.⁠⁠⁠

Musica di sottofondo: "Voyage" by @iksomusik che si ringrazia

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