Ventimila leghe sotto i mari
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Letto da:
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Oliviero Cappellini
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Di:
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Jules Verne
A proposito di questo titolo
Scritto nel 1870, il romanzo di Jules Verne, tra i più celebri dello scrittore francese, è stato ripreso nel corso del Novecento da innumerevoli adattamenti televisivi e cinematografici. Pensato come il primo volume di una trilogia, fin da subito il romanzo accese l'immaginazione dei contemporanei, per la straordinaria visione di un sottomarino in grado di esplorare il fondo dei mari.
Una nave, difatti, l'"Abraham Lincoln", viene incaricata di catturare un misterioso mostro marino. Nell'equipaggio spiccano il naturalista, professore Aronnax, il servo Conseil e il fiocinatore Ned Land.
Travolti da un'ondata, i tre vengono raccolti proprio dal "mostro marino", il "Nautilus", guidato dal misterioso capitano Nemo, un uomo che rifugge il consesso civile, si schiera talvolta a sostegno degli oppressi e peraltro si sente un perseguitato. Insieme al capitano Nemo, avranno modo di percorrere in lungo e in largo gli oceani, alla riscoperta delle rovine dell'Atlantide perduta e lottando contro piovre gigantesche, fino al sorprendente finale.
©2021 Classici Audible Studios. Tradotto da Stefano Valenti (P)2021 Audible StudiosBuona giornata a tutti.
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Per godersi il classicone è necessario fare un (non troppo) piccolo lavoro di training mentale, immedesimandosi nelle buone intenzioni dell’autore e nella mentalità dell’epoca: quindi tralasciare la filosofia altamente predatoria nei confronti della natura, la concezione ecologica drammaticamente datata e il maschilismo settato all’ennesima potenza, per il quale non incontrerete un solo personaggio femminile umano in tutto il racconto. Sorvoliamo inoltre sulla mentalità colonialista e apertamente razzista di alcune sezioni.
Detto questo, mettendo in atto quindi un’adeguata contestualizzazione, il romanzo è ancora divertentissimo.
Il fatto che tutti ne conosciamo ampie sezioni può far perdere parte dello smalto, ma - immaginando di incontrarlo per la prima volta - bisogna ammettere senza remore che si tratta di un tour de force fenomenale, con immagini uniche e memorabili, uno straordinario e quasi lisergico campionario caleidoscopico di specie animali e vegetali sottomarine, elencate e catalogate a mitraglia. Non credo di aver mai utilizzato tanto Google durante la lettura di un libro, per cercare di star dietro alle infinite e variopinte forme di vita descritte, alle località e paesaggi.
Un divertimento a parte è quello delle molteplici spiegazioni pseudoscientifiche alla base del funzionamento del Nautilus; esagerate ma, tutto sommato, quasi plausibili, appassionanti e divertenti.
Il tutto avrebbe potuto essere micidiale e noiosissimo, se fosse stato approcciato in maniera seriosa o enciclopedica, ma Verne scelse di arricchire la narrazione di note ironiche e umoristiche sottili, non banali, donando ai diversi personaggi, seppur stilizzati e categorici, toni e serietà diverse.
Per un Nemo acre e granitico, scolpito nelle sue convinzioni e basico come la stanza che abita sul Nautilus, ecco invece un Aronnax curioso, con tratti infantili, a simboleggiare la curiosità della scienza e l’insofferenza per ciò che ancora non è descritto da libri e leggi. Un Ned inverosimilmente grezzo e fisico, tutto dedito alla caccia e a ciò che si può raccogliere e mangiare, sembra simboleggiare lo spirito umano dell’era illuministica e industriale, con il suo approccio pratico, spesso arido, alla vita, alla natura e alle sue risorse. Il suo contraltare è il divertentissimo maggiordomo catalogatore Conseil, che mi pare rappresentare lo sguardo furbetto dell’autore sulle debolezze di tutti gli altri personaggi, riuscendo sempre a sdrammatizzarne eccessi, e ossessioni, con fine spirito umoristico.
Un vero blockbuster ante-litteram.
Classicone con un velo di umorismo
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