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Vedere e agire
- Come occhio e cervello costruiscono il mondo
- Letto da: Andrea Failla
- Durata: 7 ore e 19 min
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L'imbecillità è una cosa seria
- Di: Maurizio Ferraris
- Letto da: Roberto Accornero
- Durata: 2 ore e 22 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
A lungo l'umanità si è considerata perfetta, attribuendo le proprie eventuali défaillances all'alienazione portata dalla tecnica o all'azione di entità arcane e malvage come il Capitale e l'Europa. Ma sarebbe bastato un esame di coscienza per capire che il problema era un altro: l'imbecillità, dentro e fuori di noi. L'imbecillità è una cosa seria, a cui sinora non si è dato che uno sguardo distratto, come fosse una cosa per pochi e, soprattutto, per altri. Non è così, e, appena ce ne accorgiamo, i conti tornano, nell'economia, nella società e nella storia.
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La libertà di essere diversi
- Natura e cultura alla prova delle neuroscienze
- Di: Lamberto Maffei
- Letto da: Alessandro Pili
- Durata: 5 ore e 28 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Quanto del nostro comportamento e delle nostre scelte è determinato dal nostro patrimonio genetico e quanto invece dall'ambiente in cui viviamo, dalla cultura in cui siamo immersi? Certamente i geni ci fanno essere come siamo: statura eretta, occhi in posizione frontale e, non ultimo, un grande sviluppo della corteccia cerebrale; ma forse pensieri, emozioni, comportamenti, atteggiamenti non dipendono solo da caratteristiche geneticamente determinate.
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Ovvio
- Di Gianni il 26/07/2022
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L'età conquistata
- Perché abbiamo guadagnato più di vent'anni di vita e come viverli meglio
- Di: Edoardo Boncinelli, Vieri Boncinelli
- Letto da: Alberto Bonavia
- Durata: 4 ore e 6 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Negli ultimi decenni la vita media nei Paesi sviluppati è aumentata al ritmo di un trimestre guadagnato ogni anno. Il risultato è che nell'ultimo secolo abbiamo conquistato più di venti anni di vita e in Italia siamo al primo posto in Europa per numero di "anziani", con il 34,8 per cento di persone con più di 65 anni, e che sul suo territorio i centenari sono più di quattordicimila. Numeri strabilianti, se si considera che agli albori della civiltà i nostri antenati non arrivavano a superare, salvo casi eccezionali, i 30-35 anni.
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Esagerare per stupire?
- Di emilio b. il 07/12/2022
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La mente allargata
- Perché la coscienza e il mondo sono la stessa cosa
- Di: Riccardo Manzotti
- Letto da: Alessandro Castellucci
- Durata: 14 ore e 8 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
-
Storia
Che cos'è la coscienza? È qualcosa di fisico? E che cos'è la realtà? È qualcosa di esterno, oggettivo, che possiamo davvero conoscere? E come? Dall'antichità a oggi, queste domande perturbanti non hanno smesso di far discutere filosofi e scienziati. Ma le loro risposte si sono sempre basate sul dualismo irriducibile tra mente e realtà, apparenza e mondo fisico, che ha scavato un fossato tra l'uomo e gli oggetti che lo circondano. Così la coscienza umana è diventata un mistero inafferrabile, un fenomeno interiore e soggettivo, e la natura un dato esteriore ed estraneo.
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originale e interessante
- Di giuseppe cavion il 15/06/2022
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Caos
- Di: Marco Malvaldi, Stefano Marmi
- Letto da: Alvaro Gradella
- Durata: 6 ore e 6 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Dare senso al mondo, alle esperienze quotidiane e, ancor più, agli eventi che ci sorprendono o dai quali può dipendere la nostra sopravvivenza. Quante volte una dimenticanza o un impercettibile ritardo nel compiere un'azione hanno conseguenze importanti o addirittura drammatiche? È ciò che i matematici chiamano caos, un concetto che ha un'origine assai remota nel pensiero umano, condizione della bellezza della natura per i filosofi presocratici, forza speculare all'armonia nel taoismo.
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Interessante ma troppe formule
- Di Lorenzo Barbone il 26/09/2022
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Elogio della ribellione
- Di: Lamberto Maffei
- Letto da: Alessandro Pili
- Durata: 2 ore e 36 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Tecnologia e globalizzazione hanno paradossalmente creato solitudine, causata da un eccesso di stimoli, che inducono un'attività frenetica del cervello, levando spazio alla riflessione e alla libertà del pensiero, intasato dalle entrate sensoriali saturate dalle connessioni in rete e dalla televisione. È la solitudine di un cervello che in una stanza invia e riceve notizie solo attraverso messaggeri strumentali informatici, ma spesso ha perso il contatto affettivo con gli altri.
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Ma questo autore è magnifico
- Di Dino Simonetti il 08/04/2022
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L'imbecillità è una cosa seria
- Di: Maurizio Ferraris
- Letto da: Roberto Accornero
- Durata: 2 ore e 22 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
A lungo l'umanità si è considerata perfetta, attribuendo le proprie eventuali défaillances all'alienazione portata dalla tecnica o all'azione di entità arcane e malvage come il Capitale e l'Europa. Ma sarebbe bastato un esame di coscienza per capire che il problema era un altro: l'imbecillità, dentro e fuori di noi. L'imbecillità è una cosa seria, a cui sinora non si è dato che uno sguardo distratto, come fosse una cosa per pochi e, soprattutto, per altri. Non è così, e, appena ce ne accorgiamo, i conti tornano, nell'economia, nella società e nella storia.
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- Natura e cultura alla prova delle neuroscienze
- Di: Lamberto Maffei
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Lettura
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Quanto del nostro comportamento e delle nostre scelte è determinato dal nostro patrimonio genetico e quanto invece dall'ambiente in cui viviamo, dalla cultura in cui siamo immersi? Certamente i geni ci fanno essere come siamo: statura eretta, occhi in posizione frontale e, non ultimo, un grande sviluppo della corteccia cerebrale; ma forse pensieri, emozioni, comportamenti, atteggiamenti non dipendono solo da caratteristiche geneticamente determinate.
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L'età conquistata
- Perché abbiamo guadagnato più di vent'anni di vita e come viverli meglio
- Di: Edoardo Boncinelli, Vieri Boncinelli
- Letto da: Alberto Bonavia
- Durata: 4 ore e 6 min
- Versione integrale
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- Di emilio b. il 07/12/2022
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La mente allargata
- Perché la coscienza e il mondo sono la stessa cosa
- Di: Riccardo Manzotti
- Letto da: Alessandro Castellucci
- Durata: 14 ore e 8 min
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Che cos'è la coscienza? È qualcosa di fisico? E che cos'è la realtà? È qualcosa di esterno, oggettivo, che possiamo davvero conoscere? E come? Dall'antichità a oggi, queste domande perturbanti non hanno smesso di far discutere filosofi e scienziati. Ma le loro risposte si sono sempre basate sul dualismo irriducibile tra mente e realtà, apparenza e mondo fisico, che ha scavato un fossato tra l'uomo e gli oggetti che lo circondano. Così la coscienza umana è diventata un mistero inafferrabile, un fenomeno interiore e soggettivo, e la natura un dato esteriore ed estraneo.
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- Di giuseppe cavion il 15/06/2022
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Caos
- Di: Marco Malvaldi, Stefano Marmi
- Letto da: Alvaro Gradella
- Durata: 6 ore e 6 min
- Versione integrale
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Lettura
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Storia
Dare senso al mondo, alle esperienze quotidiane e, ancor più, agli eventi che ci sorprendono o dai quali può dipendere la nostra sopravvivenza. Quante volte una dimenticanza o un impercettibile ritardo nel compiere un'azione hanno conseguenze importanti o addirittura drammatiche? È ciò che i matematici chiamano caos, un concetto che ha un'origine assai remota nel pensiero umano, condizione della bellezza della natura per i filosofi presocratici, forza speculare all'armonia nel taoismo.
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Interessante ma troppe formule
- Di Lorenzo Barbone il 26/09/2022
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Elogio della ribellione
- Di: Lamberto Maffei
- Letto da: Alessandro Pili
- Durata: 2 ore e 36 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Tecnologia e globalizzazione hanno paradossalmente creato solitudine, causata da un eccesso di stimoli, che inducono un'attività frenetica del cervello, levando spazio alla riflessione e alla libertà del pensiero, intasato dalle entrate sensoriali saturate dalle connessioni in rete e dalla televisione. È la solitudine di un cervello che in una stanza invia e riceve notizie solo attraverso messaggeri strumentali informatici, ma spesso ha perso il contatto affettivo con gli altri.
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Ma questo autore è magnifico
- Di Dino Simonetti il 08/04/2022
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Molti inconsci per un cervello
- Perché crediamo di sapere quello che non sappiamo
- Di: Paolo Legrenzi, Carlo Umiltà
- Letto da: Gianni Quillico
- Durata: 4 ore e 47 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Per secoli, la mente umana è sembrata trasparente. Si sapeva che qualcosa sfuggiva al controllo della coscienza, ma si trattava di messaggi inviati dagli dèi. Poi, tutto cambia. Con Freud è l'inconscio che spiega l'origine e il significato dei sogni, ma anche le sviste e i lapsus della vita quotidiana. Un inconscio che tutti noi conosciamo, ma che non è l'unico. Incontreremo qui altri inconsci; quello, pervasivo, che chiamiamo cognitivo e che è l'esito dell'evoluzione naturale del cervello.
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Il linguaggio non è inclusivo. Anche la donna fa parte del genere umano.
- Di Cri il 14/05/2021
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I buoni geni non sono un caso
- Riprogramma il tuo destino biologico
- Di: Michaela Döll
- Letto da: Giuliana Atepi
- Durata: 6 ore e 9 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
I nostri geni non sono scolpiti nella pietra e i nostri fattori ereditari non sono un' "impronta digitale" fissa e immodificabile. Un essere umano infatti è molto più della somma dei suoi geni. Tutto quello che mangiamo, facciamo e sentiamo, tutto ciò che ci accade può influire sull'attività del DNA, a prescindere dalla configurazione genetica con la quale nasciamo. L'epigenetica, cioè la branca della genetica che si occupa di indagare le variazioni dell'espressione del nostro DNA, ci porta infatti una buona notizia: tali variazioni sono reversibili.
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Argomento epigenetica
- Di Utente anonimo il 26/04/2022
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Come funzionano le emozioni
- Da Darwin alle Neuroscienze
- Di: Fausto Caruana, Marco Viola
- Letto da: Pietro Pignatelli
- Durata: 7 ore e 35 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Il libro ci accompagna alla scoperta delle emozioni: ne conosceremo le origini, le basi neurali, capiremo le ragioni della loro pervasività e del loro inestricabile intreccio con il nostro corpo. Vedremo come riconoscere le emozioni altrui sia un fenomeno esso stesso emozionale, e perché non esistano stati emozionali al netto della dimensione espressiva e comunicativa; perché le nostre azioni, le nostre decisioni e i nostri ricordi hanno sempre una connotazione emozionale. Perché, insomma, il nostro pensiero è "fatto di emozioni".
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Niente male, ma...
- Di elena il 06/02/2022
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I social network
- Di: Giuseppe Riva
- Letto da: Gigi Scribani
- Durata: 6 ore e 52 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Facebook, MySpace, Twitter, Linkedln sono ormai termini entrati nel lessico quotidiano e sempre più spesso capita di sentire persone che ci chiedono se abbiamo una pagina su Facebook o se siamo iscritti a questo o quel gruppo. I social network sono dunque una moda o qualcosa di duraturo? Se non sono una moda, che effetti hanno sulle nostre modalità di relazione? Sono utili o costituiscono una perdita di tempo? Questo volume affronta il fenomeno dei social network: come sono nati e come si sono evoluti, quali effetti hanno prodotto sulle relazioni e sull'identità delle persone.
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Come stanno le cose
- Il mio Lucrezio, la mia Venere
- Di: Piergiorgio Odifreddi
- Letto da: Gigi Scribani
- Durata: 12 ore e 6 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Duemila anni fa un uomo guardò alla cultura del futuro, e ne anticipò una buona parte in un'opera visionaria e avveniristica: l'uomo era il poeta Lucrezio, l'opera il poema "De rerum natura". Tutte le grandi teorie scientifiche di oggi (l'atomismo fisico-chimico, il materialismo psicologico, l'evoluzionismo biologico) sono esposte e difese nei suoi canti. Tutte le grandi superstizioni umanistiche di ieri (la filosofia non epicurea, la letteratura non realistica, la religione non deista) sono criticate e attaccate nelle sue invettive.
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Grande Lucrezio
- Di Massimo il 02/02/2023
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L'uomo col cervello in tasca
- Come la rivoluzione digitale sta cambiando i nostri comportamenti
- Di: Vittorino Andreoli
- Letto da: Leonardo De Colle
- Durata: 10 ore e 58 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
L'evoluzione tecnologica sta portando un grande progresso in molti campi della vita dell'uomo ma anche un impatto pericoloso sul suo comportamento. Gli smartphone su cui passiamo la maggior parte del nostro tempo sono oggi vere e proprie protesi di corpo e mente e stanno conducendo a una divisione tra due cervelli: il nostro e quello che "portiamo in tasca".
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Il prezzo dell'immortalità
- Cosa sappiamo del cancro e come possiamo sconfiggerlo
- Di: Pier Paolo Di Fiore
- Letto da: Lorenzo Loreti
- Durata: 15 ore e 49 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Tutto comincia da una singola cellula. Una sola, tra migliaia di miliardi. Una cellula che si divide in due cellule uguali, e poi lo fa ancora, e ancora, e ancora, dieci, cento, mille, un milione di volte; una proliferazione che procede impetuosa e senza freni, seguendo la spinta allimmortalità iscritta nei geni. Una corsa paradossale, che porta la cellula a moltiplicarsi fino al punto di pagarne essa stessa il prezzo, uccidendo il corpo ospitante e scomparendo quindi assieme a lui.
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Le stelle non bastano. 110 e lode.
- Di Vittorio il 28/11/2022
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Contengo moltitudini
- I microbi dentro di noi e una visione più grande della vita
- Di: Ed Yong
- Letto da: Fabio Gervasi
- Durata: 10 ore e 46 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Il nostro corpo brulica di decine di trilioni di microbi. È un mondo intero, una colonia piena di vita. In altre parole, conteniamo moltitudini. I nostri partner microscopici costruiscono gli organi, ci proteggono dalle malattie, condizionano il nostro comportamento e ci bombardano con i loro geni. Hanno anche in mano le chiavi per comprendere tutta la vita sulla Terra. In "Contengo moltitudini", Ed Yong ci aiuta a aprire gli occhi, invitandoci a osservare noi stessi e gli altri animali sotto una nuova luce, meno come individui e più come rigogliosi ecosistemi.
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Esperienza mistica
- Di Cliente Kindle il 11/01/2023
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Engagement
- Di: Miller Douglas
- Letto da: Gaetano Lizzio
- Durata: 1 ora e 42 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Nel lavoro, come nella vita, poche cose ci danno una gioia maggiore dell'essere completamente immersi in ciò che stiamo facendo. In questa condizione riusciamo a sentire poco lo stress, a sentirci soddisfatti e ad essere produttivi più del solito. Insomma niente ci fermerebbe. Chi non vorrebbe provare questa sensazione? E chi non vorrebbe vedere la propria squadra così motivata e stimolata sul lavoro? Questo audiolibro (adattamento dell'edizione cartacea) propone strumenti e tecniche per coinvolgere e motivare i vostri collaboratori.
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L'infinito gioco della scienza
- Come il pensiero scientifico può cambiare il mondo
- Di: Edoardo Boncinelli, Antonio Ereditato
- Letto da: Roberto Accornero
- Durata: 4 ore e 57 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Nell'era della superficilità dell'informazione, in cui imperversano le fake news e al ragionamento critico si antepongono presunzione e ignoranza, la scienza sembra essere sotto attacco. Ma non è che un paradosso, perché mai come oggi la ricerca scientifica è stata così forte e affidabile. Edoardo Boncinelli e Antonio Ereditato, due scienziati italiani in prima linea nei rispettivi campi di indagine – la genetica e la fisica delle particelle –, ci raccontano che la scienza è bellezza, creatività, gioia della ricerca e della scoperta.
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Conflitti di interesse e salute
- Come industrie e istituzioni condizionano le scelte del medico
- Di: Nerina Dirindin, Chiara Rivoiro, Luca De Fiore
- Letto da: Alessandra De Luca
- Durata: 6 ore e 39 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Nel settore della sanità sono in gioco forti interessi economici. Per questo, imparare a riconoscere le condizioni di conflitto di interesse è la base per avviare una seria politica di prevenzione, o di identificazione precoce, delle situazioni di rischio che possono arrecare danno alla salute delle persone o compromettere la fiducia dei cittadini nelle istituzioni.
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fiacco
- Di Lia il 24/11/2021
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La filosofia è un esercizio
- Di: Pier Aldo Rovatti, Nicola Gaiarin
- Letto da: Dario Dossena, Claudio Colombo
- Durata: 6 ore e 2 min
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Generale
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Lettura
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Storia
La filosofia, se vuole davvero essere all'altezza di una vocazione critica rispetto al mondo e all'esperienza, dovrebbe essere soprattutto un esercizio. Cioè qualcosa che si pratica in prima persona, con un certo margine di rischio.
Sintesi dell'editore
Può sembrare per lo più ovvio che saper afferrare un oggetto dipenda dal vederlo e non viceversa. Tuttavia, oggi le scienze cognitive e la filosofia della percezione suggeriscono che le cose non stanno così.
Alla luce delle scoperte più avanzate nel campo della filosofia della percezione e delle scienze cognitive, gli autori illustrano la relazione tra occhio, cervello e comportamento, mostrando come visione e azione non siano due facoltà distinte ma due parti costitutive di un unico mondo visuo-motorio, due aspetti inscindibili del nostro modo di costruire la realtà.