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Un gioco da ragazzi
- Letto da: Enrico Ruggeri
- Durata: 11 ore e 11 min
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Sintesi dell'editore
I fratelli Scarrone, Mario, Vincenzo e Aurora, crescono nel dopoguerra figli di un'educazione borghese, fiduciosi in un avvenire scandito dai sogni dorati del boom economico: l'automobile per andare in vacanza, il televisore, il giradischi. Ma il vento tumultuoso del 1968 arriva a scompaginare le loro vite. Il padre Carlo, professore universitario, subisce la contestazione dei suoi studenti come un affronto da cui non sa riprendersi. Mario legge molto, frequenta il movimento, vive la sua formazione come una lotta per ideali che in famiglia non aveva conosciuto. Così il solco col fratello minore Vincenzo, che preferisce il calcio e gli amici alla politica, si fa sempre più grande. La giovane Aurora cerca di tenere unita la famiglia mentre si avvicina al mondo della musica, e tra concerti e piccole tournée dopo il diploma entra in una casa discografica.
Quando il boom economico lascia il posto al suono sordo dei proiettili e delle bombe che scuotono gli anni di piombo, Mario e Vincenzo si ritroveranno su fronti opposti, costretti a fuggire dalle loro vite troppo in bilico. Lontani, ripartiranno dal fondo per riscoprire solo molti anni dopo, nel modo più estremo e inaspettato, quanto era forte il legame che li univa.
In una grande, intensa, storia di famiglia, Enrico Ruggeri racconta la nostra meglio gioventù che scopre i suoi lati più oscuri, tra politica, musica, amori furiosi e una passione che non si spegne fino all'ultima pagina.
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Narratore
Cosa pensano gli ascoltatori di Un gioco da ragazzi
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Generale
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Lettura
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Storia
- Ciro Marano
- 30/08/2023
Bellissimo!
E pensare che gli unici libri che leggevo "e nemmeno tanto" erano quelli di scuola. Cosa mi sono perso in 37 anni. Se mi avessero messo un libro in mano nel quale si parlava di dopo guerra, Brigate rosse, Aldo Moro.. lo avrei cestinato subito,stupidamente!.Ma qui non si parla solo di questo, c'è tanto altro. La bellezza di ascoltare e non riuscire a smettere. Piangere, ridere, appassionarsi,non ha prezzo! Bravo Ruggeri.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Utente anonimo
- 09/07/2023
Una grande sorpresa
Un Enrico Ruggeri inedito. Un racconto ben scritto e narrato bene. Una grande sorpresa per me che ho iniziato ad ascoltare con titubanza ed invece mi ha coinvolto sempre più.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Rosanna L.
- 30/06/2023
Magistrale
Testo essenziale ed efficace, trama fitta di sentimenti e emozioni... lettura perfetta e anche la musica è perfetta.
Ho sempre sentito parlare degli anni di piombo, ora mi sembra di esserci stata.
Nell'insieme devo dire che è stata una piacevole sorpresa leggere Enrico Ruggeri. scrive benissimo.
più volte mi sono commossa e riconosciuta in alcuni passaggi... bella penna, scriva ancora Signor Ruggeri
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Generale
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Lettura
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Storia
- chica
- 30/06/2023
Che bella sorpresa
Ho sempre ammirato Ruggeri come cantautore e ora anche come scrittore. Una storia a metà tra fiction e cronaca, scritta con stile quasi giornalistico, ma in cui l’autore non risparmia riflessioni personali legate al tratteggiamento dei personaggi, dei loro sentimenti ed emozioni. Finalmente si comincia a scrivere anche di quel tragico periodo della recente storia d’Italia chiamato anni di piombo. Di recente ho letto “Io è morto “ di Parietti ora questo di Ruggeri, due sguardi per certi versi simili, che mi hanno emozionato e commosso. Bravo Enrico!
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Lettura
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Storia
- Dani
- 16/07/2023
soprendente
diverso dai precedenti romanzi di Ruggeri, complesso e intrigante. la lettura di Ruggeri è un surplus, ovviamente...
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Generale
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Storia
- Cliente Amazon
- 29/06/2023
360 gradi
Un libro davvero ben scritto, ben letto e ben musicato. Ruggeri elegante in questo come lo è sempre stato facendo musica. La semplicità intensa di una tragedia personale nascoste sotto quella generale del paese.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Cliente Amazon
- 26/06/2023
Semplicemente bellissimo!!!
Complimenti ad Enrico Ruggeri artista completo e fantastico la storia è veramente eccezionale bellissima profonda nei pensieri e nelle valutazioni dello scrittore peccato che sia finito
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Generale
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Lettura
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Storia
- Magnetti simona
- 17/07/2023
bellissima storia
Appena finito.
Scritto e letto bene.
Mi è piaciuto tutto di questo libro, soprattutto di come lo scrittore ha saputo intersecare la storia (finzione) con la storia italiana.
Assolutamente consigliato
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Generale
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Storia
- MAURIZIO R.
- 05/08/2023
Tutto gia` visto
La lettura in dialetto bergamasco stretto è simpatica, il vocione impastato di Ruggeri racconta una storiella come si fa davanti al camino, ma decisamente non ci siamo.
Dopo il folgorante esordio del noir "non si puo` morire la notte di Natale" il bravo Enrico si impantana in una storia fatta di cliché visti stravisti e ormai insopportabili.
La famigliola borghese divisa dalle irrequietezze degli anni di piombo è stata sviscerata e analizzata in mille libri e libretti, con esiti anche decisamente migliori.
Anche il tono paternalistico è irritante, mentre la prosa è corretta ed ha anche dei guizzi interessanti, ma generalmente è troppo ingessata e mediocre.
In definitiva, e questo Ruggeri deve saperlo, si scrive per raccontare qualcosa che il lettore non conosce. Quindi sfugge completamente un movente interiore che induca a riscaldare questa minestra stantia.
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