
Sulla pietra
I casi del commissario Adamsberg - Vol. 10
Impossibile aggiungere al carrello
Rimozione dalla Lista desideri non riuscita.
Non è stato possibile aggiungere il titolo alla Libreria
Non è stato possibile seguire il Podcast
Esecuzione del comando Non seguire più non riuscita
Gratis per i primi 3 mesi
Acquista ora a 14,95 €
Nessun metodo di pagamento valido in archivio.
-
Letto da:
-
Paolo Triestino
-
Di:
-
Fred Vargas
A proposito di questo titolo
Il guardacaccia Gaël Leuven era un marcantonio solido come uno scoglio bretone, ma per ucciderlo sono bastate due coltellate al torace. A Louviec lo conoscevano tutti. Compreso Josselin de Chateaubriand (forse discendente di quel Chateaubriand), il nobilastro dall'abbigliamento eccentrico che adesso è il principale sospettato. Richiamato in Normandia dal commissario locale, Adamsberg si addentra nelle numerose ramificazioni del caso. Ma pur perdendosi come di consueto in false piste e digressioni mentali, in osservazioni prive di qualunque nesso con l'indagine, c'è da scommettere che anche questa volta verrà a capo del groviglio di omicidi ed efferatezze. Grazie alle sue illuminazioni proverbiali ma anche, forse, all'energia ancestrale dei menhir.
- Il dolmen di cui mi hai parlato è sulla strada del ponticello?
- Due chilometri dopo il ponticello, non sbagliarti. Sulla sinistra, non puoi non vederlo. È splendido, con tutte le pietre ancora in piedi. - A che epoca risale un dolmen?
- A un'epoca antichissima! Circa quattromila anni fa.
- Dunque sono pietre intrise di secoli. Perfetto per me.
- Ma perfetto per cosa?
- E a che cosa servivano questi dolmen? - domandò Adamsberg senza rispondere.
- Sono dei monumenti funerari. Delle tombe, se preferisci. Fatte di pietre verticali ricoperte da lastroni. Spero che questo non ti metta a disagio.
- Per niente. Ho intenzione di andare a sdraiarmi sul lastrone in alto, sotto il sole.
- E che cavolo ci vai a fare là sopra?
- Non lo so, Johan.
Cosa pensano gli ascoltatori di Sulla pietra
Valutazione media degli utenti. Nota: solo i clienti che hanno ascoltato il titolo possono lasciare una recensioneRecensioni - seleziona qui sotto per cambiare la provenienza delle recensioni.
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- Stefania
- 16/06/2024
Inutilmente complicato
Trama che si sviluppa lenta, piena di dettagli e sotto-trame parallele, noiosa, priva di ritmo. Questo romanzo è peggiorato, se possibile, dalla lettura perché il narratore, pur bravo, ha caratterizzato i personaggi rendendone molti in modo macchiettistico, facendoli sembrare stupidotti alla Stanlio e Ollio. Chiaramente, questo rende ancora meno verosimile la trama da giallo, qui scaduta a sequenze prolisse da siparietto da avanspettacolo.
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!
1 persona l'ha trovata utile
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- Solmo
- 30/06/2024
Il ritorno di Fred Vargas
In alcune parti ho ritrovato l’autrice ed il mondo che lei ha creato e che ho molto amato. In altre mi è parso che “allungasse il brodo”, perdesse tempo
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!
1 persona l'ha trovata utile
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- Cliente Amazon
- 15/08/2024
Una garanzia!
La Vargas non si smentisce mai e ti tiene incollato fino alla fine con i suoi personaggi memorabili!
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- annarpa
- 04/08/2024
Non so cosa sia successo
nel percorso dei romanzi dal primo all'ultimo episodio, ma, voce narrante a parte, sembrano due libri scritti da due persone diverse.
Questo è un poliziesco che pare la bozza per una futura sceneggiatura tv, troppi personaggi, troppo un po' di tutto, poca poesia così ben dosata col grottesco del primo libro, diventa via via più noioso con un finale discutibile. Lettore molto bravo, penalizzato dai troppi personaggi.
Nel complesso non lo consiglio, ma spero di trovare disponibili i romanzi successivi al primo che era un bijoux!
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!
2 persone l'hanno trovata utile
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- ecciecci
- 13/07/2024
un po' di delusione
I romanzi di Fred Vargas sono quel genere di libro che innesca un processo ciclico: ne leggi uno, lo finisci, senti la mancanza di uno nuovo, aspetti qualche anno, quello nuovo esce, lo divori, e la ruota si rimette in moto.
Questo, invece... Diciamo che questo non tanto. Il caso principale è intrigante, ma non molto coinvolgente; il caso secondario ha un'aria polverosa e anacronistica, andamento ripetitivo, e genera una certa quantità di noia.
Si sente (o, almeno, io ho sentito: la lettura è sempre una questione di gusto personale) anche la mancanza di Parigi, della squadra al completo: quanto sarebbe stato interessante vedere Danglard di fronte a un discendente di Chateaubriand, o Froissy a occuparsi di approvvigionamenti insieme a Johan? Non lo sapremo mai, purtroppo. Un peccato, ecco, soprattutto se uno si lascia andare ai ricordi e scomoda grandi prove d'autore come Sotto i venti di Nettuno o Un luogo incerto.
La lettura non ha aiutato questa sensazione di testo fiacco: se la parte narrativa, letta così com'è, dà forte la vibrazione di star proprio avendo a che fare con il passo lento ed etereo di Adamsberg, le parti di dialogo - se preferiamo, "le voci" - sono, escludendo Adamsberg... Deludenti? Brutte? Fastidiose? Ok, il lettore è lo stesso ed è evidente che ci ha fatto un gran lavoro, ma non c'è un personaggio, uno solo, che parli normalmente. Sembra che Adamsberg, unico a parlare in tono normale, nuoti in un mare di caricature ambulanti, quando non di intontiti (penso ad esempio alle parti degli agenti di Louviec). Che occasione mancata...
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- Barbara
- 26/07/2024
adoro la serie di Vargas
È stato il mio primo audiolobro. Bellissima come sempre la figura del commissario Adamsberg. Ben letto, con la giusta dose di coloritura
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- Cliente Amazon
- 30/08/2024
Cambio di stile
Io adoro Fred Vargas ho letto tutto di lei, a un certo punto mi sono chiesta se fosse lei la scrittrice. Troppa trama, troppi perdonaggi , troppi nomi e non si ritrova piu Adamsberg e il suo pensiero, e il suo modo di esistere ....è solo accennato qui e la. Sembra una sceneggiatura per un poliziesco in tv. La lettura strepitosa lo ha risollevato .
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- Gianluca
- 26/06/2024
delusa
Sarà stata la lunga attesa di un nuovo libro della serie che mi ha caricata di troppe aspettative ma, purtroppo, non mi è piaciuto come i precedenti. Forse troppo esagerato ed ingenuo in certi punti. La lettura non è male ma alla lunga tutte quelle "vocine" risultano pesanti
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!
1 persona l'ha trovata utile
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- C.C.
- 18/06/2024
Meraviglioso
Ancora più bello del primo della saga, la trama non ha buchi, è coerente e innovativa.
I personaggi sono così strani e belli che sono affezionata a loro come se li conoscessi!
Non vedo l’ora di leggere gli altri!!
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- Carlo
- 15/07/2024
Molto bello!
Molto bello, trama accattivante, personaggi ben costruiti, suspence assicurata fino all'ultimo!
Lettore impeccabile
Consigliatissimo
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!