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Le assaggiatrici
- Letto da: Valentina Mari
- Durata: 8 ore e 44 min
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Sintesi dell'editore
Vincitore del Premio Campiello 2018
La prima volta in cui Rosa Sauer entra nella stanza in cui dovrà consumare i suoi prossimi pasti è affamata. "Da anni avevamo fame e paura", dice. Siamo nell'autunno del 1943, a Gross-Partsch, un villaggio molto vicino alla Tana del Lupo, il nascondiglio di Hitler. Ha ventisei anni, Rosa, ed è arrivata da Berlino una settimana prima, ospite dei genitori di suo marito Gregor, che combatte sul fronte russo.
Le SS posano sotto ai suoi occhi un piatto squisito: "mangiate" dicono, e la fame ha la meglio sulla paura, la paura stessa diventa fame. Dopo aver terminato il pasto, però, lei e le altre assaggiatrici devono restare per un'ora sotto osservazione in caserma, cavie di cui le SS studiano le reazioni per accertarsi che il cibo da servire a Hitler non sia avvelenato.
Nell'ambiente chiuso di quella mensa forzata, sotto lo sguardo vigile dei loro carcerieri, fra le dieci giovani donne si allacciano, con lo scorrere dei mesi, alleanze, patti segreti e amicizie. Nel gruppo Rosa è subito la straniera, la "berlinese:" è difficile ottenere benevolenza, tuttavia lei si sorprende a cercarla, ad averne bisogno. Soprattutto con Elfriede, la ragazza più misteriosa e ostile, la più carismatica.
Poi, nella primavera del '44, in caserma arriva un nuovo comandante, Albert Ziegler. Severo e ingiusto, instaura sin dal primo giorno un clima di terrore, eppure - mentre su tutti, come una sorta di divinità che non compare mai, incombe il Führer - fra lui e Rosa si crea un legame speciale, inaudito.
Con una rara capacità di dare conto dell'ambiguità dell'animo umano, Rosella Postorino, ispirandosi alla storia vera di Margot Wölk (assaggiatrice di Hitler nella caserma di Krausendorf), racconta la vicenda eccezionale di una donna in trappola, fragile di fronte alla violenza della Storia, forte dei desideri della giovinezza. Proprio come lei, i lettori si trovano in bilico sul crinale della collusione con il Male, della colpa accidentale, protratta per l'istinto antieroico di sopravvivere. Di sentirsi, nonostante tutto, ancora vivi.
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Cosa pensano gli ascoltatori di Le assaggiatrici
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Generale
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Lettura
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Storia
- Katia Lattuada
- 18/07/2018
molto bello
Un ascolto che rapisce, ti trasporta in un mondo, in una realtà a noi fortunatamente sconosciuta ma che non possiamo non conoscere. un interpretazione ottima. Molto bello.
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26 persone l'hanno trovata utile
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Generale
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Lettura
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Storia
- Sara Vivian Hundefriseurin
- 21/09/2018
Super narratrice!
A mio parere la migliore narratrice ascoltata finora!
Anche grazie a questo nel complesso è stata una storia piacevole da ascoltare.
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22 persone l'hanno trovata utile
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Generale
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Lettura
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Storia
- Alessandro
- 01/10/2018
Non posso che rigettar e declassar questa favolina
Mi chiedo se la stima largamente positiva dei lettori, ma anche ad i conferitori del premio Campiello, siano al corrente che la storia sia completamente di invenzione, come spiega dettagliatamente l'autrice Rosella Postorino rammaricata che Margot Wölk 96 enne fosse deceduta prima di prendere contatto con la scrittrice .
Rossella si è sentita "investita " di consegnare questa storia al futuro, allargando a dismisura la bocca, come dice enfaticamente nell'intervista del canale Youtube della Feltrinelli.
Mentre mi addentravo nel romanzo mi sorgeva il dubbio sulla veridicità dei particolari, sulle trombate rocambolesche e dettagliatissime con l'infame gerarca nazista Ziegler.
Mi chiedevo come la vegliarda Margot avesse trasmesso oltre al dramma vissuto anche minuziosi e prolissi momenti di romanticismo e baccanale lussurioso con il membro Hitleriano.
La sedicenza con cui gli organi di stampa promuovono come un documento storico la narrazione non specificano che la vicenda è surreale e di immaginazione, e cosi omettendo si intercettano furbescamente i molti appassionati storici del 900 e delle 2 guerre, me compreso, che però una volta scoperto ho abbandonano stizzito.
Una cosa che mi ha divertito di Rossella è la pantomima di romanticismo rosa catapultato nelle vicende , prima la repulsione per l'autorità della protagonista e Ziegler che prima fa il prezioso e poi la infila ovunque a 380 gradi.
Vicende che qui assumono ben altra consistenza che nelle novelle rosa…
Dove è andata l'autrice a prendere questi momenti ? Ha traslitterato da qualche romanzetto Harmony? …dove questi periodi si susseguon soventi e smodati con i momenti di cospicua passione e li ha scaraventati nella sua operetta storica per intercettare una piccionaia di lettori con esigue fave…
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14 persone l'hanno trovata utile
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Lettura
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Storia
- Utente anonimo
- 27/08/2018
Eccellente
il libro è meraviglioso, chi legge ha fatto una eccellente interpretazione.
Il libro ripercorre la fine di Hitler, il lento decadere, la fine della guerra e di tutta la distruzione che lascia. Valentina Mari legge e rende tutto più vivido, più coinvolgente, fino a farti sentire il dolore e la commozione talmente forte da lasciarti in lacrime. Consigliatissimo.
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9 persone l'hanno trovata utile
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Generale
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Lettura
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Storia
- Cristina
- 12/09/2018
Le assaggiatrici
È un libro davvero bello, un’insolita visione della tragedia del nazismo
Bravissima la narratrice. Consigliato
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7 persone l'hanno trovata utile
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Generale
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Lettura
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Storia
- Cliente Kindle
- 06/08/2018
Bellissima Storia
Questo libro mi ha catturato, la narratrice è bravissima e penso che renda la storia ancora più bella. un libro che fa riflettere che durante la narrazione ti rapisce e ti porta nel cuore e nei pensieri del personaggio principale.Una storia delicata e intensa, uno sguardo diverso su un tempo così brutto della storia dell'umanità. Da non perdere
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Generale
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Storia
- Fabrizio Cavani
- 27/07/2018
una palla disumana...noiosissimo.
la storia si perde nel delirio della vita della protagonista. Un cataplasma. intrigante il tema delle assaggiatrici, ma dopo un po', la vita della protagonista, la sua infanzia, annoia e ci si scorda della trama principale.
trito e ritrito. buono per addormentarsi la sera...
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Generale
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Lettura
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Storia
- Danila
- 31/08/2018
Fantastico
Un libro emozionante e coinvolgente. Scritto con maestria e l’interpretazione di Valentina Mari non è da meno!
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Storia
- Anna
- 08/10/2018
Libro insulso
Scritto con un registro stilistico poco credibile e spesso fastidioso, questo romanzo è la classica occasione sprecata: una bella idea sfruttata male.
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4 persone l'hanno trovata utile
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Generale
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Lettura
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Storia
- Massimo
- 02/08/2018
Emozionante
Bellissima storia, un periodo terribile visto da un altro punto di vista. Non ho riscontrato problemi di audio, bravissima la narratrice. Consigliatissimo.
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