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L'Italia in guerra - Frammentazioni. Finis Austriae
- Lezioni di Storia
- Letto da: Giulia Caccamo
- Serie: Lezioni di Storia, Titolo 102
- Durata: 51 min
- Versione originale Audiolibro
- Categorie: Storia, Militare
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L'Italia in guerra - Epoche. Capolinea dei miti
- Lezioni di Storia
- Di: Mario Isnenghi
- Letto da: Mario Isnenghi
- Durata: 1 ora e 10 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
"Internazionalismo", "classe", "nazione"... E poi ancora "irredentismo", "Risorgimento", "patria"... I miti - forse mai come in questo periodo - giungono al capolinea per poi subitaneamente ripartire in direzione opposta. Un'apocalisse in cui l'intransigenza si oppone ad improvvisi cedimenti, il clericalismo più rigido lascia spazio alla più intransigente laicità. Una congerie di sentimenti e di ragioni che disegna una nuova geografia del pensiero.
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Qualità registrazione scadente
- Di Jo Falco il 29/05/2020
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L'Italia in guerra - Economia. Il prezzo della guerra
- Lezioni di Storia
- Di: Gianni Toniolo
- Letto da: Gianni Toniolo
- Durata: 41 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
La guerra mise fine alla prima globalizzazione: fu davvero una belle époque? Nessuno aveva previsto una guerra tanto lunga e costosa. Quanto costosa? In che modo fu finanziata e con quali effetti nel Dopoguerra? Chi pagò davvero per la guerra? La guerra economica non ebbe vincitori ma solo vinti, perché? Domande alle quali è utile cercare una risposta per capire perché fu necessario attendere il 1951 per avere una vera pace in Europa.
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L'Italia in guerra - Comunicazione. Propaganda per la mobilitazione
- Lezioni di Storia
- Di: Simona Colarizi
- Letto da: Simona Colarizi
- Durata: 44 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
Il pifferaio magico invita alla guerra. La maggioranza silenziosa dei neutralisti resta incapace di farsi valere davanti al baccano degli interventisti. Come mai prima nella storia, la propaganda mostra la sua forza nel persuadere ma anche nel confondere e nel rimestare in sentimenti e credo diversissimi. Arriveranno i campi di battaglia e lì si incrineranno certezze e ideali di libertà e di democrazia, lì germoglieranno i semi del totalitarismo.
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Guerra 1914-1918 - Modernità. Futuro e arcaicità nella guerra combattuta
- Lezioni di Storia
- Di: Nicola Labanca
- Letto da: Nicola Labanca
- Durata: 45 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
Come si combatte e come si muore nella Grande Guerra? Artiglierie micidiali, mitragliatrici sterminatrici, bombardamenti aerei futuribili; ma anche trincee di fango, doline allagate, il secco terreno carsico appena scalfito. Ogni battaglia ha significato per decine di milioni di europei essere esposti al rischio di morire in modi opposti, ora modernissimi ora arcaici; colpiti da lontano e dall'alto da granate e bombe devastanti o in attacchi corpo a corpo, alla baionetta, al pugnale, con mazze quasi medievali.
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Guerra 1914-1918 - Diplomazia. 1914, la neutralità italiana davanti all'Europa
- Lezioni di Storia
- Di: Gian Enrico Rusconi
- Letto da: Gian Enrico Rusconi
- Durata: 1 ora e 3 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
Attirandosi l'accusa di tradimento, nel maggio 1915 l'Italia dichiara guerra all'Austria. La decisione è una scelta grave e azzardata. Allo scoppio del conflitto, nell'agosto 1914, il nostro Paese era in effetti alleato con le Potenze centrali, ma aveva deciso di mantenersi neutrale. Erano seguite rivendicazioni nei confronti dell'Austria-Ungheria, colpevole di aver tenuto all'oscuro l'alleata dei propositi di guerra. In un contesto di grande ambiguità il Governo italiano finì allora per stringere un accordo con la Triplice Intesa...
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da ascoltare e riascoltare più volte
- Di Cliente Amazon il 18/04/2021
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L'Italia in guerra - Montagne. La guerra bianca
- Lezioni di Storia
- Di: Enrico Camanni
- Letto da: Enrico Camanni
- Durata: 44 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
Trincee, gallerie, camminamenti e vie ferrate. La Grande Guerra pone fine alla tradizionale battaglia in campo aperto che per millenni aveva caratterizzato la strategia militare. In un simile contesto la montagna diventa protagonista assoluta: nel suo ventre è disegnata la frontiera, nel suo ventre bisogna innanzitutto pensare a sopravvivere; su pareti a picco e con inverni a trenta gradi sotto zero, l'alba del nuovo giorno è già una vittoria.
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qualità audio da migliorare assolutamente
- Di Massimiliano Coladonato il 04/08/2022
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- Lezioni di Storia
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L'Italia in guerra - Montagne. La guerra bianca
- Lezioni di Storia
- Di: Enrico Camanni
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Trincee, gallerie, camminamenti e vie ferrate. La Grande Guerra pone fine alla tradizionale battaglia in campo aperto che per millenni aveva caratterizzato la strategia militare. In un simile contesto la montagna diventa protagonista assoluta: nel suo ventre è disegnata la frontiera, nel suo ventre bisogna innanzitutto pensare a sopravvivere; su pareti a picco e con inverni a trenta gradi sotto zero, l'alba del nuovo giorno è già una vittoria.
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Guerra 1914-1918 - Ribellione. Resistenza alla guerra, disertori e folli
- Lezioni di Storia
- Di: Bruna Bianchi
- Letto da: Bruna Bianchi
- Durata: 52 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
Il logoramento della vita di trincea, la consapevolezza dell'inutilità dei sacrifici, la disciplina durissima: tutto questo porta i soldati a un diffuso desiderio di ribellione, un desiderio che spesso sfocia in episodi di disobbedienza individuale e collettiva o, più frequentemente, nella diserzione. Per sottrarsi all'orrore della guerra molti, poi, "fuggono nella malattia" e a decine di migliaia vengono ricoverati in manicomio. La documentazione processuale e psichiatrica ci restituisce la loro voce, la loro rabbia, la loro disperazione.
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Da ascoltare
- Di Iole Antonangeli il 17/08/2020
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Guerra 1914-1918 - Prologo. A Trieste il funerale d'Europa
- Lezioni di Storia
- Di: Emilio Gentile
- Letto da: Emilio Gentile
- Durata: 1 ora e 3 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
In quell'afosa giornata del 2 luglio, a Trieste la darsena accoglie le salme dell'arciduca Francesco Ferdinando d'Asburgo e della moglie Sofia. Poi la messa funebre e il lungo corteo fino alla stazione della Ferrovia meridionale.
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Io racconto la Storia, non la insegno
- Di Silviap il 13/12/2020
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Guerra 1914-1918 - Europa. Viaggio sui fronti degli altri
- Lezioni di Storia
- Di: Paolo Rumiz
- Letto da: Paolo Rumiz
- Durata: 1 ora e 15 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
È un'Europa senza sonno, per dirla con Stefan Zweig, un'Europa che non ha dormito per cinque anni quella che si risveglia all'alba del 12 novembre 1918. L'armistizio firmato il giorno prima a Compiègne restituisce un mondo ignoto e in questo mondo i territori, con i loro mutati confini, giocano un ruolo fondamentale: popoli che erano di qua ora sono di là e viceversa, in un rimescolamento di lingue, di etnie, e quindi di abitudini e costumi, che non ha precedenti.
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Un'analisi estremamente lucida
- Di PAOLO CANNATA' il 22/04/2022
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Guerra 1914-1918 - Corpo. Il milite ignoto, figlio d'Italia
- Lezioni di Storia
- Di: Sergio Luzzatto
- Letto da: Sergio Luzzatto
- Durata: 57 min
- Versione originale
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Generale
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Storia
La tumulazione del milite ignoto, nel novembre 1921, è stata forse la più importante cerimonia nazionale dell'Italia unita. Le spoglie di uno degli oltre duecentomila soldati caduti e mai riconosciuti divennero - per tutti gli italiani - il simbolo stesso della Grande Guerra. Ma quella del milite ignoto non è soltanto una storia di anonimato simbolico. È la storia di un caduto triestino con un nome e un cognome: Antonio Bergamas. La sua vicenda è emblema di un destino condiviso non soltanto nella morte, ma anche nella vita.
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Non l’ho trovato interessante
- Di Lorena il 10/02/2020
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I giorni di Milano - 26 maggio 1805. Bonaparte incoronato in Duomo
- Lezioni di Storia
- Di: Antonio De Francesco
- Letto da: Antonio De Francesco
- Durata: 59 min
- Versione originale
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Lettura
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Storia
26 maggio 1805: dopo l'incoronazione a imperatore dei francesi, avvenuta nella cattedrale di Nôtre Dame a Parigi il 2 dicembre dell'anno precedente, Napoleone celebra il suo insediamento sul trono del Regno d'Italia.
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Una gaffe
- Di Cliente Amazon il 29/03/2022
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Guerre civili - Italia. Fascisti e antifascisti
- Lezioni di Storia
- Di: Emilio Gentile
- Letto da: Emilio Gentile
- Durata: 1 ora e 6 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
Una tragedia italiana durata trent'anni, dal 1915 al 1945. La più grave nella storia degli italiani uniti in uno Stato indipendente e sovrano. E sfociata in una delle più sanguinose stagioni di guerra e di morte, vissute nel corso di una storia millenaria dalle popolazioni della penisola. Fu la guerra civile fra gli italiani dell'Italia unita.
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I giorni di Milano - 1 novembre 1535-19 dicembre 1548. Dagli Sforza agli Asburgo di Spagna
- Lezioni di Storia
- Di: Giuseppe Galasso
- Letto da: Giuseppe Galasso
- Durata: 1 ora e 24 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
1 novembre 1535-19 dicembre 1548: fra queste due date, che segnano l'una la morte senza eredi di Francesco II Sforza e l'altra l'ingresso trionfale di Filippo II a Milano, si compie la parabola del Ducato da stato autonomo a periferia della Spagna. L'estinzione della dinastia milanese apre infatti un vuoto di potere legittimo di cui profitta Carlo V, sovrano del Sacro Romano Impero, per impossessarsi della città e trasmetterla poi al figlio ed erede Filippo II, re di Spagna.
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Lettura un po’ disturbata
- Di Cliente Amazon il 22/03/2022
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Guerra 1914-1918 - Scrittura. Lettere, diari e memorie di gente comune
- Lezioni di Storia
- Di: Antonio Gibelli
- Letto da: Antonio Gibelli
- Durata: 54 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
Contadini, operai, artigiani, bottegai, borghesi, intellettuali: la Prima guerra mondiale scatena in tutti coloro che vengono trascinati nel turbine del conflitto un irrefrenabile bisogno di scrittura. Milioni e milioni di lettere e cartoline vengono spedite da e verso il fronte per tenere uniti i fili delle relazioni interrotte. E si scrivono diari su supporti di fortuna per cadenzare, giorno dopo giorno, la propria vita tormentata, cercando nella pagina un appiglio per non perdere l'orientamento.
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PROFONDISSIMO
- Di Stefano Bianchi il 26/04/2021
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Gli anni di Firenze - 1908. Firenze capitale delle avanguardie
- Lezioni di Storia
- Di: Emilio Gentile
- Letto da: Emilio Gentile
- Durata: 1 ora e 7 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
20 dicembre 1908: a Firenze nasce "La Voce" di Giuseppe Prezzolini; 20 febbraio 1909: a Parigi "Le Figaro" pubblica il manifesto del futurismo; 13 gennaio 1913: Giovanni Papini e Ardengo Soffici, con Aldo Palazzeschi, danno vita, a Firenze, a "Lacerba". Sono queste le date entro cui si svolge la singolare e straordinaria esperienza di Firenze capitale delle avanguardie italiane, negli anni di Giolitti e della rivoluzione industriale. Nel 1911 "La Voce" entra in polemica con il futurismo e ne mette in ridicolo le innovazioni estetiche come stravaganti e cervellotiche.
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Gli anni di Firenze - 1786. La Riforma criminale di Pietro Leopoldo
- Lezioni di Storia
- Di: Giuseppe Ricuperati
- Letto da: Giuseppe Ricuperati
- Durata: 1 ora e 4 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
Ci sono documenti che parlano da soli. Uno di questi è l'editto del novembre 1786 con cui l'illuminato Pietro Leopoldo (Granduca di Toscana dal 1765 al 1790, quando succede al fratello Giuseppe II alla guida dell'Impero) promulga il nuovo Codice criminale, poi detto toscano o leopoldino, abolendo, per la prima volta nella storia degli Stati moderni, la pena di morte, la tortura, il delitto di lesa maestà e la confisca dei beni del condannato.
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I giorni di Milano - 18-22 marzo 1848. Le Cinque Giornate
- Lezioni di Storia
- Di: Ernesto Galli della Loggia
- Letto da: Ernesto Galli della Loggia
- Durata: 1 ora e 10 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
-
Storia
Il 18 marzo 1848 il palazzo del governo viene assaltato e conquistato da un gruppo di cittadini in armi. Seguono cinque giorni di scontri durissimi - quattrocento milanesi cadono sulle barricate costruite strada per strada dagli insorti - al termine dei quali le truppe austriache comandate dal generale Radetzky sono costrette a lasciare Milano. Si insedia un consiglio di guerra, guidato dal democratico e federalista Carlo Cattaneo.
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Contenuto rivelatore
- Di Paola Bollani il 07/06/2020
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Crisi e rivoluzione - 1848. L'Europa delle barricate
- Lezioni di Storia
- Di: Lucio Villari
- Letto da: Lucio Villari
- Durata: 51 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
L'Europa moderna, nata con le grandi monarchie, tra guerre, conflitti religiosi, contese dinastiche, crisi sociali, e cresciuta nel rigoglio delle lettere, delle arti e della scienza, e nella rete della rivoluzione industriale, questa Europa solo nel 1848 trova finalmente una voce comune e un sentimento condiviso: il desiderio di libertà dei popoli.
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Lezione interessante
- Di Elisabetta Passagrilli il 12/07/2019
Sintesi dell'editore
La guerra è finita. L'Impero ha perso un milione di uomini, Vienna è divenuta la capitale di un territorio dieci volte più piccolo e una monarchia quasi millenaria ha cessato per sempre di esistere.
Le clausole imposte dai vincitori, tuttavia, lungi dallo stabilire una pace equa e duratura, contribuiranno ad alimentare un'instabilità politica ed economica destinata a travolgere rovinosamente l'Europa nel breve arco di due decenni.