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Italiani brava gente?
- Un mito duro a morire
- Letto da: Mario Pietramala
- Durata: 10 ore e 35 min
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Sintesi dell'editore
Tutti i paesi che ambiscono a diventare superpotenze attraverso il colonialismo e la politica della forza e del dominio devono dotarsi di individui pronti a tutto. È ciò che ha tentato anche l’Italia dalla stessa conquista dell’Unità (il Regno d’Italia nasce nel 1871, la prima impresa coloniale italiana è del 1882) fino alla sconfitta del fascismo. È dunque falsa la convinzione che gli italiani siano, diversamente dagli altri popoli, “brava gente”.
Lo storico Angelo Del Boca lo dimostra ricostruendo capitolo dopo capitolo alcune delle peggiori atrocità commesse dal nostro paese. Nessuna di esse è veramente nota e nessuna è veramente entrata a fare parte della nostra coscienza di cittadini. Forse sappiamo a questo punto che in Etiopia nel 1935-36 l’esercito italiano ha fatto uso, per ordine dello stesso Mussolini, di bombe cariche di iprite. Ma c’è ben altro su cui riflettere, come il campo di concentramento di Nocra in Eritrea, aperto nel 1887 e chiuso dai britannici solo nel 1941, con un tasso di morte del 58 per cento dei detenuti; la tolleranza se non lo sfruttamento, nei primi decenni del ‘900, dello schiavismo in Somalia; la spedizione nel 1900 contro i boxer cinesi solo perché l’imperatrice ci aveva negato la concessione di San Mun; l’italianizzazione della Slovenia tentata dall’Italia fascista tra il 1941 e il ’43 con stragi di civili, guerra ai partigiani, incendi di villaggi e razzie.
Con una audio introduzione di Filippo Focardi
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Narratore
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Generale
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Lettura
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Storia
- silvia
- 31/10/2023
Imperdibile
Ad eccezione dellultimo capitolo, non a sufficienza distante dalla contemporaneità, il libro è una luce nel buio in cui sono finite le nostre coscienze.
Conoscere il nostro passato cosi approfondimente sarebbe utile per affrontare il futuro a testa alta.
Sapere cosa eravamo, capire i nostri errori e le barbarie commesse, "fare i conti col passato" insomma, come si dice comunemente, ci permettebbe di crescere. Non possiamo cambiare il passato e nn possiamo farcene una colpa oggi di quanto accaduto. Ma se lo dimentichiamo, se sminuiamo quello che siamo stati, allora sì che perpetueremmo gli stessi crimini, e questa sarà totalmente una nostra responsabilità.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Maria
- 01/03/2024
Illuminante
Una ricostruzione della storia d'Italia molto accurata, incentrata sugli episodi più oscuri e crudeli di cui si sono resi protagonisti "i nostri". Interdetta da tanta cattiveria. Italiani, brava gente? No, purtroppo no.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Luigi
- 10/04/2024
La fluidità del narrato nei singoli capitoli, mai pesante e assolutamente dettagliato e preciso.
Il rigore storico innanzitutto. Lo farei adottare in tutte le scuole superiori, come testo scolastico integrativo. Ottimo e pregevole lavoro.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Utente anonimo
- 21/12/2023
Un libro necessario
Pagine della nostra storia poco conosciute o del tutto ignote. Il libro è necessario per capire molte cose del nostro passato
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Generale
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Lettura
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Storia
- Lilian Levriers
- 16/02/2024
splendido
molto apprezzato ogni parola , dovrebbe essere un testo obbligatorio nelle scuole superiori peccato la storia si ripete sempre e non la si impara mai
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Generale
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Lettura
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Storia
- Anna Stella Stuani
- 16/02/2024
150 anni d'Italia
Saggio storico di grande spessore. Lettura perfetta. Sono molte le cose che non conoscevo e che mi hanno colpito. Lo consiglio caldamente.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Cliente Amazon
- 17/03/2024
Quanto siamo ignoranti
Autore e lettore straordinari.
Vergognarsi di essere italiani non è una bella sensazione: perfino De Gasperi non ci fa una bella figura…
Credo che, per senso di giustizia ,
dovremmo riconoscere i nostri errori difronte agli africani di Libia, Eritrea, Somalia, Abissinia… e provare a risarcirli in qualche modo…altro che respingimenti .
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Generale
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Lettura
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Storia
- Luisa
- 26/03/2024
Le ombre lunghe della verità
Un libro fondamentale sulla storia della nostra nazione, che con chiarezza e semplicità ne mostra anche gli aspetti meno gloriosi. Con la flemma e la precisione di un anatomista e con la capacità narrativa del buon giornalista, Del Boca ci accompagna fra le viscere e i miasmi del corpo dell’Italia.
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Generale
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Storia
- gina
- 22/01/2024
Di parte
Visto l’autore, giustamente non potevo aspettarmi l’onestà intellettuale. Tutti dei cattivoni arrivando fino a Berlusconi, invece gli altri con l’aureola scintillante. La violenza dei partigiani giustificata come “buona, spiegabile e da ridimensionare. Se questa è la kultura preferisco l’ignoranza. Beh, preferirei l’onestà intellettuale nel bene e nel male ma… nell’Italia della brava gente é un miraggio.
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Generale
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Storia
- Utente anonimo
- 16/04/2024
Di parte
Il godimento di uno scrittore di sinistra, nella più fitta e fantasiosa ricerca di dettagli storici. Ottima lettura.
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