romanzo banalotto, problemi di regia dell'audio

Romanzo banalotto ( oserei dire che è meglio la serie TV). la lettrice è brava e ha una bella voce ma ci sono dei gravi problemi con la regia e il montaggio dell'audio.

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Bello

Questo audiolibro mi è proprio piaciuto. Bello bello. L’amore di Daphne e Simon nato così per caso è romantico. Lo consiglio vivamente. Ho apprezzato anche la lettrice

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Non proprio Jane Austen

Con questo audiolibro non sono stata trasportata nelll'Inghilterra di fine settecento raccontata dai romanzi di Jane Austen, ci sono poche descrizioni dei luoghi e dei costumi, che immergono nel momento ma soprattutto i personaggi non hanno spessore: sono tutti per bene, sono tutti belli, sono tutti gentili, non sbagliano un colpo. Tutto buonismo e perbenismo.
Non so dire se anche la lettura faccia la sua parte, il fare le voci grosse dei personaggi maschili non li rende vero, per non parlare di continue pause e frasi ripetute.
L'ho letto solo perché ero curiosa di vedere com'erano i veri personaggi da cui è stata tratta la serie...direi che Shonda ha fatto un super lavoro mettendo sapore e pepe ad una cosa che non l'aveva.
Non proprio consigliato

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Bello

Avevo già visto la serie tv e non mi aspettavo mi piacesse così tanto, invece mi ha stupito. La lettura mi è piaciuta molto, la narratrice riusciva a distunguere le voci dei vari personaggi e a rendere benissimo le loro sensazioni cambiando inflessione al momento giusto. Secondo me andava un attimo editato, in un paio di occasioni ci sono frasi ripetute (evidentemente per leggerle meglio) e in generale pause troppo lunghe anche in mezzo ai dialoghi. Comunque ottima esperienza

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gradevole

in generale mi è piaciuto tutto sia il contenuto che l'ascolto seguiterò con altri titoli sia dell'autrice che su altri generi

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Il duca e io

Storia scorrevole, leggera come quasi tutte della stessa autrice. Purtroppo la lettura è pessima e costellata di errori

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Bellissimo

Bellissimo libro, storia coinvolgente, ben scritta. Bello come capostipite della serie. Brava la lettrice a dare carattere ai personaggi

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Non mi ha convinto

l'ho ascoltato dopo aver visto la serie TV, mi ha un po' deluso. La lettrice ha una bella voce, solo che non riuscivo a non mettermi a ridere nei momenti erotici. Per lui faceva una voce soffiata che rasentava la caricatura. Avrei preferito forse meno recitazione

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Bello

Mi è piaciuto molto, ovviamente diverso dalla serie, più moderna, colorata e irreale. Qui è tutto più semplice, reale. Ma molto dolce.

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Bello il contesto, ma…

Sì per il contesto, no per il resto.
Sembrerei pazza se mi facessi i complimenti per questa frase d’introduzione? Beh, forse un pochino; tuttavia è ciò che al meglio può descrivere l’ascolto di “Il duca e io”. Sarà un mio debole, ma io amo follemente qualsiasi storia, soprattutto se rosa, ambientata in questo periodo, tra la fine dell’epoca industriale e l’inizio della Belle Époque. Ma non per questo posso comunque perdonare la trama superficiale e frammentata che ci viene presentata.
Ma facciamo chiarezza. Per me in un libro ci sono tre punti chiave: trama, personaggi e contesto (anche lo stile di scrittura, ma di questo ne tengo conto a parte rispetto alla storia in sé per sé). Non credo che questa mia valutazione sia condivisa da tutti, però penso che sia alla base di una recensione base. Per precisare: ovviamente le parole “contesto” o “trama” sono schematiche e quindi da questa idea divago spesso anche io. Tornando all’argomento trattato, per me è di fondamentale importanza la trama rispetto agli altri due punti. Ci sono stati libri a cui ho comunque dato la sufficienza nonostante personaggi e contesto fossero totalmente abbozzati o scritti male; poiché se un libro è capace di intrattenermi, di conseguenza, il resto ha un ruolo secondario. In questo caso è stato il contrario. Che sia chiaro, non che mi abbia annoiato o che sia stato una tragedia concluderlo; ma la trama era così tanto scialba, superficiale e risentita, che per forza ho dovuto puntare tutto sugli altri due punti (lo stile di scrittura non lo ho preso in considerazione; poiché avendolo ascoltato in audiolibro è per me quasi come fosse inesistente).
Perciò, credo sia arrivato il momento di descrivere pure ciò che ho apprezzato in questo libro, partendo proprio dal contesto. Ho personalmente adorato la costruzione dei vari personaggi, ma è il contesto il punto che ha prevalso più di tutti nella mia scala di gradimento. Rispetto a numerosi altri romance, in cui il luogo e il tempo in cui si svolgono i fatti è un qualcosa di pressoché accennato o approfondito solo superficialmente, lo studio dell’epoca in cui si svolgono i fatti in questo romanzo è molto curato e grazie a questo l’audiolibro è stato capace di trascinarmi in questo mondo. I vari ambienti ben strutturati e la cultura che in quei tempi imperversava nelle sale mondane si possono rivedere in ogni singolo dettaglio di questo prodotto. Di mio già apprezzo quando un qualsiasi libro è ambientato in un’epoca storica; ma quando quest’epoca viene resa così bene, non ho potuto fare altro che lasciarmi trasportare da questa lettura (nonostante i vari problemi già presentati).
Ma diciamocelo, chi leggerebbe una storia romantica tra duchi, visconti e nobili se alla base non ci fossero degli intrecci avvincenti? Beh, nessuno. In questo mi sento di fare ulteriori complimenti all’autrice per aver creato questi intrecci perfetti tra i vari personaggi, rendendo il tutto un po’ più avvincente (nonostante manchino ancora tradimenti, uccisioni e avvelenamenti). I vari personaggi, di per sé, mi sono piaciuti. Chi più chi meno, ma quasi tutti sono stati ben caratterizzati e, nonostante alcuni possano sembrare semplici macchioline, ce ne sono altri che invece che mi hanno colpito parecchio. Come ad esempio la protagonista, Dafne. Non ho molto in comune con lei, ma nonostante ciò mi sono rivista in molte sue azioni e ciò mi ha fatto affezionare quel tantino di più alla storia per poterle dare 0.25 in più rispetto alla semplice sufficienza.
Detto ciò, penso di poter concludere affermando che, in caso non vi piacesse il genere romance, non ve lo consiglierei mai. E, in aggiunta, anche non essendo un’esperta, ne ho letti molti altri migliori di romanzi rosa. Tuttavia, ciò non esclude che per molti possa essere un libro carino e leggero, non proprio scorrevole, ma dai tratti avvincenti. Quindi, non proprio per uscire dal blocco del lettore; ma comunque una semplice lettura da affrontare sotto l’ombrellone. Quindi, buona lettura!

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