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Gli anni di Firenze - 1864. L'Italia a Firenze
- Lezioni di Storia
- Letto da: Raffaele Romanelli
- Serie: Lezioni di Storia, Titolo 75
- Durata: 39 min
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Gli anni di Firenze - 1786. La Riforma criminale di Pietro Leopoldo
- Lezioni di Storia
- Di: Giuseppe Ricuperati
- Letto da: Giuseppe Ricuperati
- Durata: 1 ora e 4 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
Ci sono documenti che parlano da soli. Uno di questi è l'editto del novembre 1786 con cui l'illuminato Pietro Leopoldo (Granduca di Toscana dal 1765 al 1790, quando succede al fratello Giuseppe II alla guida dell'Impero) promulga il nuovo Codice criminale, poi detto toscano o leopoldino, abolendo, per la prima volta nella storia degli Stati moderni, la pena di morte, la tortura, il delitto di lesa maestà e la confisca dei beni del condannato.
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Gli anni di Firenze - 1513. Machiavelli, il carcere, il Principe
- Lezioni di Storia
- Di: Maurizio Viroli
- Letto da: Maurizio Viroli
- Durata: 59 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
1513: Firenze è per l'ennesima volta al centro di una temperie politica. Si è appena chiusa, con l'appoggio di Giulio II, la parentesi repubblicana della città iniziata nel 1494 con la caduta medicea, in cui tanta parte avevano avuto le predicazioni del Savonarola. I figli di Lorenzo il Magnifico, Giovanni dei Medici (ormai prossimo al soglio pontificio con il nome di Leone X) e suo fratello Giuliano si impegnano a consolidare il potere riacquisito, a sedare le tensioni, a rappacificare le fazioni.
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Lezione interessante
- Di Elisabetta Passagrilli il 06/08/2019
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Gli anni di Firenze - 1908. Firenze capitale delle avanguardie
- Lezioni di Storia
- Di: Emilio Gentile
- Letto da: Emilio Gentile
- Durata: 1 ora e 7 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
20 dicembre 1908: a Firenze nasce "La Voce" di Giuseppe Prezzolini; 20 febbraio 1909: a Parigi "Le Figaro" pubblica il manifesto del futurismo; 13 gennaio 1913: Giovanni Papini e Ardengo Soffici, con Aldo Palazzeschi, danno vita, a Firenze, a "Lacerba". Sono queste le date entro cui si svolge la singolare e straordinaria esperienza di Firenze capitale delle avanguardie italiane, negli anni di Giolitti e della rivoluzione industriale. Nel 1911 "La Voce" entra in polemica con il futurismo e ne mette in ridicolo le innovazioni estetiche come stravaganti e cervellotiche.
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Gli anni di Firenze - 1632. Galileo, la terra, la luna
- Lezioni di Storia
- Di: Paolo Rossi
- Letto da: Paolo Rossi
- Durata: 1 ora e 4 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
1632: i censori del Sant'Uffizio concedono l'imprimatur e passa alle stampe a Firenze la sistematica, minuziosa, implacabile distruzione della tradizionale visione del cosmo. Non è infatti solo una raccolta di teorie quel Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo. C'è chi dice, in quegli anni, che sono cadute le muraglie del mondo, e chi invece afferma che è crollata per sempre ogni possibile certezza. Cosa vede Galileo quando guarda la superficie della Luna?
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Le riflessioni sul mondo di un grande filosofo
- Di Massimo il 06/09/2020
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Gli anni di Firenze - 1498. Savonarola dal falò delle vanità al rogo
- Lezioni di Storia
- Di: Adriano Prosperi
- Letto da: Adriano Prosperi
- Durata: 59 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
1498. Processato 3 volte, torturato, condannato, il 23 maggio Girolamo Savonarola è impiccato e bruciato in piazza della Signoria, e le sue ceneri sparse in Arno. Eppure sono passati pochi mesi dal secondo "falò delle vanità", trionfo materiale e simbolico della riforma religiosa e civile del frate. Cos'è accaduto? Il domenicano arriva a Firenze nel 1489. Ha fama di implacabile rigore morale e tiene prediche affollatissime e visionarie.
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Quasi fuori tema
- Di Bocchino Bartolomeo il 28/08/2020
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Gli anni di Firenze - 1478. La congiura dei Pazzi
- Lezioni di Storia
- Di: Franco Cardini
- Letto da: Franco Cardini
- Durata: 1 ora e 40 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
26 aprile 1478, messa in Duomo. Al momento del Santissimo due sicari si scagliano su Lorenzo e Giuliano de' Medici. Il primo trova riparo, il secondo cade sotto i colpi del pugnale. La "congiura dei Pazzi" è scattata ma non porta i risultati sperati: nel giro di poche ore i corpi dei primi congiurati penzolano dalle finestre di Palazzo della Signoria. Per Lorenzo il Magnifico è l'inizio di un lungo braccio di ferro politico e diplomatico che alla fine lo vede vincitore. La congiura fallita ha una trama complessa e sono molti gli attori che si contendono la scena.
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superlativo
- Di Cliente Kindle il 28/08/2020
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Gli anni di Firenze - 1786. La Riforma criminale di Pietro Leopoldo
- Lezioni di Storia
- Di: Giuseppe Ricuperati
- Letto da: Giuseppe Ricuperati
- Durata: 1 ora e 4 min
- Versione originale
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Generale
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Storia
Ci sono documenti che parlano da soli. Uno di questi è l'editto del novembre 1786 con cui l'illuminato Pietro Leopoldo (Granduca di Toscana dal 1765 al 1790, quando succede al fratello Giuseppe II alla guida dell'Impero) promulga il nuovo Codice criminale, poi detto toscano o leopoldino, abolendo, per la prima volta nella storia degli Stati moderni, la pena di morte, la tortura, il delitto di lesa maestà e la confisca dei beni del condannato.
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Gli anni di Firenze - 1513. Machiavelli, il carcere, il Principe
- Lezioni di Storia
- Di: Maurizio Viroli
- Letto da: Maurizio Viroli
- Durata: 59 min
- Versione originale
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Generale
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Storia
1513: Firenze è per l'ennesima volta al centro di una temperie politica. Si è appena chiusa, con l'appoggio di Giulio II, la parentesi repubblicana della città iniziata nel 1494 con la caduta medicea, in cui tanta parte avevano avuto le predicazioni del Savonarola. I figli di Lorenzo il Magnifico, Giovanni dei Medici (ormai prossimo al soglio pontificio con il nome di Leone X) e suo fratello Giuliano si impegnano a consolidare il potere riacquisito, a sedare le tensioni, a rappacificare le fazioni.
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Lezione interessante
- Di Elisabetta Passagrilli il 06/08/2019
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Gli anni di Firenze - 1908. Firenze capitale delle avanguardie
- Lezioni di Storia
- Di: Emilio Gentile
- Letto da: Emilio Gentile
- Durata: 1 ora e 7 min
- Versione originale
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Generale
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Storia
20 dicembre 1908: a Firenze nasce "La Voce" di Giuseppe Prezzolini; 20 febbraio 1909: a Parigi "Le Figaro" pubblica il manifesto del futurismo; 13 gennaio 1913: Giovanni Papini e Ardengo Soffici, con Aldo Palazzeschi, danno vita, a Firenze, a "Lacerba". Sono queste le date entro cui si svolge la singolare e straordinaria esperienza di Firenze capitale delle avanguardie italiane, negli anni di Giolitti e della rivoluzione industriale. Nel 1911 "La Voce" entra in polemica con il futurismo e ne mette in ridicolo le innovazioni estetiche come stravaganti e cervellotiche.
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Gli anni di Firenze - 1632. Galileo, la terra, la luna
- Lezioni di Storia
- Di: Paolo Rossi
- Letto da: Paolo Rossi
- Durata: 1 ora e 4 min
- Versione originale
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Generale
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Storia
1632: i censori del Sant'Uffizio concedono l'imprimatur e passa alle stampe a Firenze la sistematica, minuziosa, implacabile distruzione della tradizionale visione del cosmo. Non è infatti solo una raccolta di teorie quel Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo. C'è chi dice, in quegli anni, che sono cadute le muraglie del mondo, e chi invece afferma che è crollata per sempre ogni possibile certezza. Cosa vede Galileo quando guarda la superficie della Luna?
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Le riflessioni sul mondo di un grande filosofo
- Di Massimo il 06/09/2020
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Gli anni di Firenze - 1498. Savonarola dal falò delle vanità al rogo
- Lezioni di Storia
- Di: Adriano Prosperi
- Letto da: Adriano Prosperi
- Durata: 59 min
- Versione originale
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Generale
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Storia
1498. Processato 3 volte, torturato, condannato, il 23 maggio Girolamo Savonarola è impiccato e bruciato in piazza della Signoria, e le sue ceneri sparse in Arno. Eppure sono passati pochi mesi dal secondo "falò delle vanità", trionfo materiale e simbolico della riforma religiosa e civile del frate. Cos'è accaduto? Il domenicano arriva a Firenze nel 1489. Ha fama di implacabile rigore morale e tiene prediche affollatissime e visionarie.
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Quasi fuori tema
- Di Bocchino Bartolomeo il 28/08/2020
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Gli anni di Firenze - 1478. La congiura dei Pazzi
- Lezioni di Storia
- Di: Franco Cardini
- Letto da: Franco Cardini
- Durata: 1 ora e 40 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
26 aprile 1478, messa in Duomo. Al momento del Santissimo due sicari si scagliano su Lorenzo e Giuliano de' Medici. Il primo trova riparo, il secondo cade sotto i colpi del pugnale. La "congiura dei Pazzi" è scattata ma non porta i risultati sperati: nel giro di poche ore i corpi dei primi congiurati penzolano dalle finestre di Palazzo della Signoria. Per Lorenzo il Magnifico è l'inizio di un lungo braccio di ferro politico e diplomatico che alla fine lo vede vincitore. La congiura fallita ha una trama complessa e sono molti gli attori che si contendono la scena.
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superlativo
- Di Cliente Kindle il 28/08/2020
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Gli anni di Firenze - 1958. Don Milani nella Firenze di La Pira
- Lezioni di Storia
- Di: Alberto Melloni
- Letto da: Alberto Melloni
- Durata: 51 min
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Generale
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Storia
Se fosse vivo avrebbe ancora la tonaca, come una divisa antiborghese, e sarebbe di tre anni più vecchio del papa. Lo si riconoscerebbe a orecchio, per l'inconfondibile uso della parola. Una parola infuocata, violenta, esigente, viva di tutti i registri. La parola di un uomo che dalla vocazione aveva ricavato un assoluto di verità e rifuggiva da ogni mediazione. Don Lorenzo Milani è la presa di distanza violenta: da un mondo conosciuto nell'infanzia, dalla realtà alto-borghese di una famiglia potente e intellettuale.
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Don Lorenzo Milani incompreso?
- Di Utente anonimo il 05/04/2020
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I giorni di Milano - 1 novembre 1535-19 dicembre 1548. Dagli Sforza agli Asburgo di Spagna
- Lezioni di Storia
- Di: Giuseppe Galasso
- Letto da: Giuseppe Galasso
- Durata: 1 ora e 24 min
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Storia
1 novembre 1535-19 dicembre 1548: fra queste due date, che segnano l'una la morte senza eredi di Francesco II Sforza e l'altra l'ingresso trionfale di Filippo II a Milano, si compie la parabola del Ducato da stato autonomo a periferia della Spagna. L'estinzione della dinastia milanese apre infatti un vuoto di potere legittimo di cui profitta Carlo V, sovrano del Sacro Romano Impero, per impossessarsi della città e trasmetterla poi al figlio ed erede Filippo II, re di Spagna.
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Lezione interessante
- Di Elisabetta Passagrilli il 02/09/2019
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Crisi e rivoluzione - 1848. L'Europa delle barricate
- Lezioni di Storia
- Di: Lucio Villari
- Letto da: Lucio Villari
- Durata: 51 min
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Generale
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Storia
L'Europa moderna, nata con le grandi monarchie, tra guerre, conflitti religiosi, contese dinastiche, crisi sociali, e cresciuta nel rigoglio delle lettere, delle arti e della scienza, e nella rete della rivoluzione industriale, questa Europa solo nel 1848 trova finalmente una voce comune e un sentimento condiviso: il desiderio di libertà dei popoli.
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Lezione interessante
- Di Elisabetta Passagrilli il 12/07/2019
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I giorni di Milano - 1 giugno 1764. La nascita del Caffè
- Lezioni di Storia
- Di: Marco Meriggi
- Letto da: Marco Meriggi
- Durata: 1 ora e 9 min
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Generale
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Storia
"Cos'è questo Caffè? È un foglio di stampa che si pubblicherà ogni dieci giorni. Cosa conterrà questo foglio di stampa? Cose varie, disparatissime, inedite, fatte da diversi autori, cose tutte dirette alla pubblica utilità. Va bene: ma con quale stile saranno scritti questi fogli? Con ogni stile che non annoi. Qual fine vi ha fatto nascere un tal progetto? Il fine d'una aggradevole occupazione per noi, di far quel bene che possiamo alla nostra patria, di spargere utili cognizioni fra i nostri cittadini".
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I giorni di Roma - 20 settembre 1870. La breccia di Porta Pia
- Lezioni di Storia
- Di: Vittorio Vidotto
- Letto da: Vittorio Vidotto
- Durata: 59 min
- Versione originale
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Storia
20 settembre 1870: poco dopo le dieci del mattino, i cannoni dell'artiglieria italiana cessano di tuonare contro le mura di Roma e i bersaglieri del nuovo Regno d'Italia si lanciano all'assalto di Porta Pia, contrastati ancora dal fuoco di fucileria degli ultimi difensori del papa. Da giorni, 60.000 soldati del generale Cadorna sono schierati lungo le vie Salaria, Appia, Aurelia e Tiburtina e stanno convergendo sulla città. Nell'azione cadono pochi uomini, dall'una e dall'altra parte. Pio IX ha infatti ordinato una resistenza solo simbolica e ha già preparato la bandiera bianca.
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Lezione interessante
- Di Elisabetta Passagrilli il 10/06/2019
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I giorni di Milano - 26 maggio 1805. Bonaparte incoronato in Duomo
- Lezioni di Storia
- Di: Antonio De Francesco
- Letto da: Antonio De Francesco
- Durata: 59 min
- Versione originale
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Generale
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Storia
26 maggio 1805: dopo l'incoronazione a imperatore dei francesi, avvenuta nella cattedrale di Nôtre Dame a Parigi il 2 dicembre dell'anno precedente, Napoleone celebra il suo insediamento sul trono del Regno d'Italia.
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I giorni di Milano - 28 aprile 1906. L'Esposizione internazionale
- Lezioni di Storia
- Di: Giuseppe Berta
- Letto da: Giuseppe Berta
- Durata: 50 min
- Versione originale
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Generale
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Storia
Pur con qualche intoppo e sotto una pioggia torrenziale, quello dell'apertura dell'Esposizione internazionale è un giorno di festa: alla presenza del re, della regina e di ministri e capi di stato di molti paesi, i visitatori possono finalmente accedere all'area di 980.000 metri quadrati fra la Piazza d'Armi e il Parco Sempione, collegati da una ferrovia elettrica sopraelevata, ed entrare negli oltre 200 edifici e padiglioni.
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Le età di Roma - L'età contemporanea. Piazza Venezia, celebrazione e sconfitta del mito della patria
- Lezioni di Storia
- Di: Vittorio Vidotto
- Letto da: Vittorio Vidotto
- Durata: 30 min
- Versione originale
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Generale
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Storia
Piazza Venezia è lo spazio pubblico in cui la classe politica liberale celebra il Risorgimento della nazione edificando il grande monumento a Vittorio Emanuele II: tempio all'Unità d'Italia e alla libertà dei cittadini e insieme grandioso omaggio alla monarchia. Occupa un lato del colle capitolino come un nuovo Campidoglio unitario e nazionale che domina la piazza e costituisce lo sfondo grandioso di via del Corso.
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Guerre civili - Firenze. Guelfi e Ghibellini
- Lezioni di Storia
- Di: Chiara Mercuri
- Letto da: Chiara Mercuri
- Durata: 1 ora e 1 min
- Versione originale
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Generale
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Storia
"Dovunque sorga una controversia, lì deve esistere la possibilità di giudizio" scrive Dante nella Monarchia, mentre nell'Italia del Trecento, ovunque nasca una controversia non esiste alcuna possibilità di ottenere giustizia perché due sono i poteri e due solo le parti destinate a restare sempre in bilico, in un eterno braccio di ferro. Con i Guelfi e i Ghibellini, per il Papa o per l'Impero, ma quasi mai per un diverso modo di vedere il mondo, quasi sempre e solo per opportunità e contingenza.
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Bel racconto
- Di Bocchino Bartolomeo il 28/08/2020
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I giorni di Milano - 18-22 marzo 1848. Le Cinque Giornate
- Lezioni di Storia
- Di: Ernesto Galli della Loggia
- Letto da: Ernesto Galli della Loggia
- Durata: 1 ora e 10 min
- Versione originale
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Generale
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Storia
Il 18 marzo 1848 il palazzo del governo viene assaltato e conquistato da un gruppo di cittadini in armi. Seguono cinque giorni di scontri durissimi - quattrocento milanesi cadono sulle barricate costruite strada per strada dagli insorti - al termine dei quali le truppe austriache comandate dal generale Radetzky sono costrette a lasciare Milano. Si insedia un consiglio di guerra, guidato dal democratico e federalista Carlo Cattaneo.
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Contenuto rivelatore
- Di Paola Bollani il 07/06/2020
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L'Italia in guerra - Economia. Il prezzo della guerra
- Lezioni di Storia
- Di: Gianni Toniolo
- Letto da: Gianni Toniolo
- Durata: 41 min
- Versione originale
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Generale
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Storia
La guerra mise fine alla prima globalizzazione: fu davvero una belle époque? Nessuno aveva previsto una guerra tanto lunga e costosa. Quanto costosa? In che modo fu finanziata e con quali effetti nel Dopoguerra? Chi pagò davvero per la guerra? La guerra economica non ebbe vincitori ma solo vinti, perché? Domande alle quali è utile cercare una risposta per capire perché fu necessario attendere il 1951 per avere una vera pace in Europa.
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Guerre civili - Parigi. Cattolici contro Ugonotti
- Lezioni di Storia
- Di: Germano Maifreda
- Letto da: Germano Maifreda
- Durata: 1 ora e 13 min
- Versione originale
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Generale
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Storia
La strage di San Bartolomeo è il più celebre episodio delle guerre civili e religiose del Cinquecento. L'assassinio di migliaia di protestanti disarmati da parte di civili e militari cattolici, nell'agosto 1572, ha aperto un dibattito inesauribile per individuare le cause, i responsabili politici e morali, gli esecutori. Gli intellettuali illuministi videro in esso l'epitome degli orrori provocati dal fanatismo e dal pregiudizio. All'epoca, le reazioni all'evento furono però differenti.
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M'è piaciuta
- Di OrsoVispo il 24/08/2019
Sintesi dell'editore
15 settembre 1864: a tre anni dall'unificazione, la capitale del nuovo Stato fu trasferita da Torino a Firenze. Città provinciale e cosmopolita, Firenze fu vista come una buona mediazione tra le rigidità piemontesi e la sfida che si voleva portare a Roma, ancora saldamente nelle mani del papa. L'evento ebbe un forte peso istituzionale e un significativo impatto simbolico. Anche se per Firenze fu solo una reggenza di pochi anni (fino al 20 settembre 1870, quando capitale d'Italia diventò Roma), gli effetti sulla città furono tutt'altro che lievi.
Mentre, sulle orme delle altre capitali europee, un piano di ampliamento intervenne sul profilo urbano e l'antico fece spazio ai nuovi grandi luoghi della celebrazione, il tessuto sociale stesso di Firenze subì una profonda trasformazione, si aprì ad accogliere la moderna borghesia italiana e a proiettarsi su scenari più ampi e del tutto nuovi. Senza rinunciare al loro orgoglio regionale, i suoi migliori esponenti si fecero classe dirigente nazionale, la città si aprì a nuova e più ariosa socialità, visse inediti fermenti politici, vide nascere importanti iniziative editoriali e giornalistiche e si trasformò in un laboratorio di idee, di cultura e di progetti di governo destinati a durare nel tempo.