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Arcodamore

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A proposito di questo titolo

Dopo il fallimento del suo matrimonio, Leo Cernitori, fotografo, evita qualsiasi coinvolgimento emotivo. Lo si vede nelle foto che fa, nella qualità delle relazioni che intreccia con le donne conosciute. Ma, in una Milano sbigottita per le rivelazioni di Tangentopoli, Leo incontra Emanuela. È una strana ragazza, che indossa jeans e giacche in pelle, suona talentuosamente l'arpa in orchestre classiche ma frequenta discoteche afro. Leo viene travolto in un vortice di musica, dolore, desiderio, paura.

Percorrendo l'arco di un amore, difficile ma profondo, doloroso ma autentico, si fa strada l'analisi e la rappresentazione di sentimenti che gli uomini e le donne tentano di nascondere a loro stessi.

©2017 La nave di Teseo Editore Srl (P)2019 Audible Studios Narrativa di genere Urbana

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 LeieLui copertina
È la prima volta che leggo Andrea De Carlo, lo conoscevo come fine ed analitico quanto a descrizioni dell'animo umano. Sinceramente, ho trovato questo romanzo molto scontato come trama, giusto qualche colpo di scena, finale prevedibile.
Mi spiace anche per la lettura poco espressiva, che non coinvolge, né fa passare le emozioni.

Bel titolo

Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
E forse anche troppo. Forse perché ormai sono al decimo audiolibro di De Carlo ma sono stato quasi esasperato dagli atteggiamenti autodistruttivi dei suoi protagonisti maschili. Più che un arco d'amore pare essere su una sinusoide: non appena si raggiunge un punto di stabilità, il protagonista fa qualcosa di completamente insensato per far precipitare tutto, come se si annoiasse dopo pochi secondi, preferendo un cambiamento, sia pure di natura violenta, ad un benessere più statico.

Certo, se l'intenzione dell'autore era trasmettere proprio questa sensazione, si può dire che il romanzo sia eccellentemente riuscito e coinvolgente. Il modo in cui De Carlo scarta e spacchetta i sentimenti dei personaggi coinvolge al punto di trasmetterti ansie e frustrazioni. Proprio per questo, però, la fatica che il protagonista fa ogni volta che la stabilità si trasforma in stallo fa sì che anche stargli dietro, in ognuno dei suoi elenchi di sentimenti contrastanti, diventi stancante.

La lettura è perfettamente calibrata sul contenuto, ormai la voce di Parise la associo ai protagonisti di De Carlo. In questa lettura, poi, più che in altre ho avuto l'impressione c'è anche lui si lasciasse coinvolgere dai sentimenti dei personaggi. Dopo molti audiolibri della "coppia" De Carlo - Parisi, e dopo la diffidenza iniziale, mi son convinto che la scelta di questo attore sia azzeccatissima.

Andrea De Carlo alla sua massima potenza

Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Mi piacciono le storie narrate da Andrea De Carlo, capace di trasformare racconti basati sulla realtà di tutti i giorni in quasi favole a tratti incredibili ma piacevoli e scorrevoli.
Mi piace molto come De Carlo sia capace di creare perfette ambientazioni, di portarmi direttamente dove si svolge il racconto.
Peccato lo scarso utilizzo del congiuntivo, che rende a volte stridente la narrazione.
Lettura impeccabile.

De Carlo sempre piacevole.

Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
l'avevo letto tanto anni fa e le descrizioni degli stati d'animo non mi aveva tanti convinto, con i modi tipici di de Carlo di trasformare le sensazioni in parole. riascoltare la storia vent'anni dopo è stata una vera sorpresa, soprattutto per quanto diventi familiare uno stato d'animo descritto a quel modo. Una bella storia, triste e realistica, di un amore quasi semplice ma troppo trasparente

letto a vent'anni e poi a quaranta...

Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Banale e noioso non sono riuscita a finirlo e di solito per principio li finisco sempre!

Non sono riuscita a finirlo 😳

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