
- Movimenti e metodologie (216)
- Psicologia sociale e interazioni (126)
Bestseller
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Il dono dell'imperfezione
- Esplorare i limiti per trovare i talenti
- Di: Alessandro Chelo
- Letto da: Alessandro Chelo
- Durata: 4 ore e 16 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Quante volte rimproveriamo a noi stessi e agli altri difetti e imperfezioni? Vorremmo avere una speciale gomma per cancellarli magicamente, i "difetti", immersi come siamo in un contesto in cui essere i migliori, essere sempre adeguati è un must. Alessandro Chelo sovverte questa idea. La ricerca della perfezione non indica la via per il miglioramento; al contrario, gli individui esprimono il meglio di sé dando luce alle proprie ombre.
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Mitico!
- Di Cliente Amazon il 11/01/2021
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Le psicoterapie
- Di: Ezio Sanavio
- Letto da: Gigio D'Ambrosio
- Durata: 4 ore e 45 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Sono tante le ragioni che possono spingere a rivolgersi a uno psicoterapeuta: eventi stressanti e dolorosi, disturbi come attacchi di panico, ansia incontrollata, anoressia nervosa, disagi di eoppia. Lo psicoterapeuta può rappresentare un supporto per scongiurare il ripetersi di episodi che hanno turbato la nostra vita, ma anche per migliorarsi ed affrontare le sfide quotidiane. Cosa significa intraprendere una psicoterapia? Quali implicazioni ed esiti può avere? Come si svolgono le sedute e per quanto tempo si protraggono?
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Saggio scorrevole ed equilibrato
- Di Silvano Bertossa il 25/11/2019
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Donne al bivio
- Correggere la rotta e rimettersi in gioco quando non si hanno più vent'anni
- Di: Ivana Castoldi
- Letto da: Lucia Valenti
- Durata: 6 ore e 35 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Nella vita di ogni donna, scandita da tappe biologicamente e culturalmente prestabilite, le occasioni di ripensamento e di svolta si presentano a scadenze più o meno regolari, e bisogna accettare le perdite e gli svantaggi che le alternative fatalmente comportano. Tuttavia, è alla soglia della maturità che si arriva a un bivio decisivo: effettuato un consuntivo globale, dobbiamo guardare in faccia la realtà e interrogarci sulle scelte fatte in amore, lavoro, famiglia, maternità, amicizia.
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Riflessivo
- Di Lara il 12/06/2019
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Quello che non vedo di mio figlio
- Un nuovo sguardo per intervenire senza tirare a indovinare
- Di: Domenico Barrilà
- Letto da: Riccardo Forte
- Durata: 6 ore e 20 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Un pregiudizio è un errore che si ripete all'infinito, e i ragazzi ne sono le vittime preferite. La psicologia, spesso inconsapevolmente, si è resa complice di questa deriva, contribuendo al loro inscatolamento all'interno di categorie remote, create quando si andava ancora con la carrozza a cavalli e la speranza di vita non superava i cinquant'anni. Basterebbero queste affermazioni per renderci prudenti sulla pretesa di risolvere tutto con un libro: il rischio di rimanere delusi è dietro l'angolo, perché troppi cancelli, pesanti, si sono chiusi nel frattempo intorno ai ragazzi.
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per genitori
- Di fabrizio il 14/02/2023
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La parola ai giovani
- Dialogo con la generazione del nichilismo attivo
- Di: Umberto Galimberti
- Letto da: Donato Sbodio
- Durata: 10 ore e 24 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Nel 2007 Umberto Galimberti ha pubblicato un libro, "L'ospite inquietante. Il nichilismo e i giovani", in cui descriveva il disagio giovanile da imputare, a suo parere, non tanto alle crisi psicologiche a sfondo esistenziale che caratterizzano l'adolescenza e la giovinezza, quanto a una crisi da lui definita "culturale", perché il futuro che la cultura di allora prospettava ai giovani non era una promessa, ma qualcosa di imprevedibile, incapace di retroagire come motivazione a sostegno del proprio impegno nella vita.
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Bel libro
- Di Federico Simion il 14/03/2023
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La mattina dopo
- Di: Mario Calabresi
- Letto da: Mario Calabresi
- Durata: 3 ore e 3 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Quando si perde un genitore, un compagno, un figlio, un lavoro, una sfida decisiva, quando si commette un errore, quando si va in pensione o ci si trasferisce, c'è sempre una mattina dopo. Un senso di vuoto, una vertigine. Che ci prende quando ci accorgiamo che qualcosa o qualcuno che avevamo da anni, e pensavamo avremmo avuto per sempre, improvvisamente non c'è più. Perché dopo una perdita o un cambiamento arriva sempre il momento in cui capiamo che la vita va avanti, sì, ma niente è più come prima, e noi non siamo più quelli di ieri.
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Emozionante e sincero
- Di Gianpiero il 05/04/2020
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Il dono dell'imperfezione
- Esplorare i limiti per trovare i talenti
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Storia
Quante volte rimproveriamo a noi stessi e agli altri difetti e imperfezioni? Vorremmo avere una speciale gomma per cancellarli magicamente, i "difetti", immersi come siamo in un contesto in cui essere i migliori, essere sempre adeguati è un must. Alessandro Chelo sovverte questa idea. La ricerca della perfezione non indica la via per il miglioramento; al contrario, gli individui esprimono il meglio di sé dando luce alle proprie ombre.
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Saggio scorrevole ed equilibrato
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Nella vita di ogni donna, scandita da tappe biologicamente e culturalmente prestabilite, le occasioni di ripensamento e di svolta si presentano a scadenze più o meno regolari, e bisogna accettare le perdite e gli svantaggi che le alternative fatalmente comportano. Tuttavia, è alla soglia della maturità che si arriva a un bivio decisivo: effettuato un consuntivo globale, dobbiamo guardare in faccia la realtà e interrogarci sulle scelte fatte in amore, lavoro, famiglia, maternità, amicizia.
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Riflessivo
- Di Lara il 12/06/2019
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Quello che non vedo di mio figlio
- Un nuovo sguardo per intervenire senza tirare a indovinare
- Di: Domenico Barrilà
- Letto da: Riccardo Forte
- Durata: 6 ore e 20 min
- Versione integrale
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Storia
Un pregiudizio è un errore che si ripete all'infinito, e i ragazzi ne sono le vittime preferite. La psicologia, spesso inconsapevolmente, si è resa complice di questa deriva, contribuendo al loro inscatolamento all'interno di categorie remote, create quando si andava ancora con la carrozza a cavalli e la speranza di vita non superava i cinquant'anni. Basterebbero queste affermazioni per renderci prudenti sulla pretesa di risolvere tutto con un libro: il rischio di rimanere delusi è dietro l'angolo, perché troppi cancelli, pesanti, si sono chiusi nel frattempo intorno ai ragazzi.
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La parola ai giovani
- Dialogo con la generazione del nichilismo attivo
- Di: Umberto Galimberti
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- Durata: 10 ore e 24 min
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Storia
Nel 2007 Umberto Galimberti ha pubblicato un libro, "L'ospite inquietante. Il nichilismo e i giovani", in cui descriveva il disagio giovanile da imputare, a suo parere, non tanto alle crisi psicologiche a sfondo esistenziale che caratterizzano l'adolescenza e la giovinezza, quanto a una crisi da lui definita "culturale", perché il futuro che la cultura di allora prospettava ai giovani non era una promessa, ma qualcosa di imprevedibile, incapace di retroagire come motivazione a sostegno del proprio impegno nella vita.
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Bel libro
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La mattina dopo
- Di: Mario Calabresi
- Letto da: Mario Calabresi
- Durata: 3 ore e 3 min
- Versione integrale
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Storia
Quando si perde un genitore, un compagno, un figlio, un lavoro, una sfida decisiva, quando si commette un errore, quando si va in pensione o ci si trasferisce, c'è sempre una mattina dopo. Un senso di vuoto, una vertigine. Che ci prende quando ci accorgiamo che qualcosa o qualcuno che avevamo da anni, e pensavamo avremmo avuto per sempre, improvvisamente non c'è più. Perché dopo una perdita o un cambiamento arriva sempre il momento in cui capiamo che la vita va avanti, sì, ma niente è più come prima, e noi non siamo più quelli di ieri.
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Emozionante e sincero
- Di Gianpiero il 05/04/2020
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Creiamo cultura insieme
- 10 cose da sapere prima di iniziare una discussione
- Di: Irene Facheris
- Letto da: Irene Facheris
- Durata: 2 ore e 41 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Il problema è questo: spesso le persone litigano per delle questioni che si risolverebbero in cinque minuti al massimo, se solo si sapessero certe cose. Ci sono delle regole di base della comunicazione, delle indicazioni su come poter percepire il mondo attorno a noi, delle teorie della psicologia umanistica e un altro paio di cosette che, se tenute a mente, possono davvero stravolgere l'esito di una discussione. E attenzione: non si tratta di manipolazione, si tratta del modo migliore di rispettare se stessi e gli altri.
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Interessante
- Di Vale il 17/06/2021
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Elogio della ribellione
- Di: Lamberto Maffei
- Letto da: Alessandro Pili
- Durata: 2 ore e 36 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Tecnologia e globalizzazione hanno paradossalmente creato solitudine, causata da un eccesso di stimoli, che inducono un'attività frenetica del cervello, levando spazio alla riflessione e alla libertà del pensiero, intasato dalle entrate sensoriali saturate dalle connessioni in rete e dalla televisione. È la solitudine di un cervello che in una stanza invia e riceve notizie solo attraverso messaggeri strumentali informatici, ma spesso ha perso il contatto affettivo con gli altri.
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Ma questo autore è magnifico
- Di Dino Simonetti il 08/04/2022
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La maggioranza deviante
- L'ideologia del controllo sociale totale
- Di: Franco Basaglia, Franca Ongaro Basaglia
- Letto da: Jerry Mastrodomenico
- Durata: 5 ore e 52 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
In "La maggioranza deviante", pubblicato per la prima volta nel 1971, Franco Basaglia e Franca Ongaro Basaglia analizzano la tipologia della devianza e il suo inserimento all'interno del contesto sociale ed economico del periodo, quando in Italia la cultura psichiatrica era chiusa in una "ideologia della diversità" che sanciva l'inferiorità dell'altro (il malato di mente, il bambino difficile, l'immigrato). Il grosso problema che Basaglia mette in luce è costituito dall'organizzazione sociale custodialistico-punitiva.
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Chi sono i devianti di oggi?
- Di Utente anonimo il 27/11/2021
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Idee virali
- Perché i pensieri si diffondono
- Di: Emanuele Arielli, Paolo Bottazzini
- Letto da: Maurizio Di Girolamo
- Durata: 6 ore e 55 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Un video, un post, una foto, un meme, una frase, una canzone diventano tormentoni, improvvisamente prendono a circolare, colonizzando, grazie a computer, smartphone, tv, giornali, la nostra attenzione e la nostra mente. Perché certe idee circolano più di altre? Che cosa rende più o meno virale un'immagine o un prodotto culturale? Il libro aiuta a capire i meccanismi che presiedono alla riproduzione e alla trasmissione delle idee, assicurandone la propagazione e il successo o decretandone il fallimento.
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Abc
- Di Federico il 20/04/2022
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Nativi digitali
- Crescere e apprendere nel mondo dei nuovi media
- Di: Giuseppe Riva
- Letto da: Tommaso Cosseta
- Durata: 8 ore e 34 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Oltre 6 milioni di italiani tra i 13 e i 24 anni sono utenti di Facebook e l'80% dei ragazzi tra i 19 e i 24 anni possiede uno smartphone. Qual è l'impatto di queste tecnologie sulla nuove generazioni? Cosa cambia quando parlo ad un amico guardandolo negli occhi o inserendo un messaggio sulla sua bacheca di Facebook? La virtualità dei nuovi media ci aliena dalla realtà o, al contrario, ci aiuta ad affrontare le sfide della modernità? In questo volume Riva affronta gli effetti delle nuove tecnologie sul modo di pensare, sentire e relazionarsi dei giovani che sono nati e cresciuti con esse.
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Consigliato
- Di Simone il 28/04/2022
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Pregiudizi inconsapevoli
- Perché i luoghi comuni sono sempre così affollati
- Di: Francesca Vecchioni
- Letto da: Francesca Vecchioni
- Durata: 4 ore e 5 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Non siamo persone razziste, sessiste o omofobe, eppure ci piace tanto la nostra collega Margherita perché "è una donna con le palle", al contrario di Carlo che "al computer è un po' handicappato" e siamo frustrati perché "lavoriamo come n..." ma possiamo permetterci solo "cineserie". Insomma, forse a parole non siamo discriminatori, ma con le parole?
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Educativo e illuminante!
- Di Utente Privato il 13/02/2021