Gianni Rodari: una vita spesa a raccontare la fantasia
Gianni Rodari (1920–1980) e' stato uno scrittore, giornalista e pedagogista italiano, tra i piu' importanti autori di letteratura per l'infanzia del Novecento. Nato a Omegna, sul Lago d'Orta, fu maestro elementare e militante antifascista. Dopo la guerra collaboro' con il Pioniere e l'Unita', avvicinandosi al Partito Comunista Italiano. La sua opera piu' celebre e' Grammatica della fantasia (1973), un saggio innovativo sull'arte di inventare storie, che ancora oggi ispira educatori in tutto il mondo. Tra i suoi libri piu' noti: Favole al telefono, Filastrocche in cielo e in terra, Gelsomino nel paese dei bugiardi e Il libro degli errori. Rodari fu il primo italiano a vincere, nel 1970, il prestigioso Premio Hans Christian Andersen.
Chissa' come avrebbe giocato Gianni Rodari con l'Intelligenza Artificiale per comporre le sue filastrocche e le favole con le quali sono cresciute intere generazioni di bambini. Forse se ne sarebbe tenuto bene alla larga oppure, adeguandosi ai tempi, avrebbe fatto dell'Intelligenza Artificiale un prolungamento della sua (gia') fervidissima fantasia. Tu che idea hai?
Quali sono le favole più belle di Gianni Rodari?
Chi non ha mai letto o sentito raccontare dai propri nonni la favola de I viaggi di Giovannino Perdigiorno, il ragazzo che parte alla scoperta del mondo per imparare cosa significhi vivere davvero? In ogni tappa del suo viaggio, Giovannino incontrerà situazioni paradossali e personaggi bizzarri, scoprendo con ironia e saggezza i lati nascosti della realta'. E poi: chi non ricorda C'era due volte il barone Lamberto, dove il barone, deciso a vivere fino a cent'anni, affronta avventure e intrighi su un'isola misteriosa, circondato da stranezze e personaggi surreali? O, ancora, chi non si e' identificato con la bella favola di Atalanta, la bambina abbandonata in fasce su una montagna e cresciuta da un'orsa sotto la protezione della dea Diana. Divenuta una giovane donna forte e coraggiosa, Atalanta compie imprese straordinarie e conquista il rispetto degli eroi piu' famosi della mitologia, incarnando coraggio e autonomia.
Si tratta di storie che – letteralmente - trascendono le barriere del tempo e, sebbene siano state scritte oltre trent'anni fa, hanno tutta la freschezza e la contemporaneità del magico tempo fuori dal tempo: quello delle favole.
Gianni Rodari e la scuola
Gianni Rodari, che ha lavorato come insegnante nelle scuole elementari di Omegna e Milano negli anni ’40 e ’50, ha sviluppato una visione educativa basata sulla creatività, la libertà e la fantasia. Rodari concepiva la scuola e l'educazione non come un rigido processo di trasmissione di nozioni, ma come un'esperienza creativa e (diremmo noi oggi) “gentile”, capace di stimolare la fantasia e la curiosita' dei bambini. Per lui, apprendere doveva essere un gioco in cui l'immaginazione e il pensiero critico si intrecciavano, aprendo la strada a una conoscenza viva e personale.
Credeva, Rodari, che la scuola dovesse essere un luogo di liberta', inclusione e sperimentazione, dove ogni bambino potesse esprimersi e crescere in modo armonioso, lontano dalla rigida imposizione di nozioni ma vicino alla meraviglia della scoperta. Il suo contributo resta insostituibile nella pedagogia contemporanea e ha ispirato metodi innovativi e partecipativi.
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La sua idea di educazione si fondava anche sul potere della narrazione e delle storie come strumento per sviluppare la mente e la sensibilita', promuovendo un ambiente scolastico accogliente, inclusivo e stimolante. In questo modo, Rodari ridefiniva il ruolo dell'insegnante e del bambino, immaginando un percorso educativo che unisce piacere, meraviglia e impegno sociale.
Gianni Rodari e l'Unione Sovietica
Proprio come Tonino Guerra - non a caso suo coetaneo, naquero entrambi nel 1920 - , anche Gianni Rodari ebbe un legame profondo con l'Unione Sovietica che fu un modello ideologico e un grande pubblico per le sue opere.
Membro del PCI, Rodari visito' l'URSS per la prima volta nel 1951 e porto' con se' alcune copie dei suoi libri, come Il libro delle filastrocche e Il romanzo di Cipollino, che furono tradotti da importanti autori russi come Samuil Marsak. In breve tempo, Rodari divenne uno degli italiani piu' popolari in Unione Sovietica dopo Togliatti, viaggio' in lungo e in largo per il paese, imparo' il russo per comunicare meglio con i bambini e partecipo' a eventi culturali di rilievo come il Festival del cinema di Mosca. I suoi libri furono tradotti e ristampati in tutte le repubbliche sovietiche, vendendo milioni di copie e ispirando adattamenti radiofonici, teatrali e cinematografici. Tanto che, nel 1979, un astronomo sovietico dedico' a Rodari un asteroide.
L'amore di Rodari per l'URSS era politico sì, ma anche e pedagogico: nel suo Grammatica della fantasia si ispirò, infatti, a studiosi russi come Vygotskij e Propp, importanti per le loro ricerche sullo sviluppo cognitivo e sulla struttura delle fiabe.
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15 titoli di Gianni Rodari in ordine cronologico su Audible
Ecco quali sono i 15 migliori audiolibri di Gianni Rodari da ascoltare su Audible: ci farebbe molto piacere che li ascoltassi in compagnia dei tuoi figli o per scoprire che anche gli adulti hanno un bambino nascosto dentro, pronto a ridere, sognare e inventare mondi nuovi. Ci piacerebbe, infine, che le favole di Gianni Rodari raggiungessero tutti, ma proprio tutti i bambini del mondo, soprattutto quelli che gli adulti continuano a uccidere, vessare e umiliare con inutili guerre e abominevoli atrocità.
# | Titolo | Autore | Anno di pubblicazione | Voce narrante |
1 | Gianni Rodari | 1954 | Ascanio Celestini | |
2 | Gianni Rodari | 1958 | Giorgio Marchesi | |
3 | Gianni Rodari | 1962 | Claudio Bisio | |
4 | Gianni Rodari | 1964 | Lunetta Savino | |
5 | Gianni Rodari | 1966 | Claudia Pandolfi | |
6 | Gianni Rodari | 1969 | Elena Radonicich | |
7 | Gianni Rodari | 1972 | Liliana Bottone | |
8 | Gianni Rodari | 1973 | Alba Rohrwacher | |
9 | Gianni Rodari | 1973 | Paolo Cresta | |
10 | Gianni Rodari | 1984 | Max Paiella | |
11 | Gianni Rodari | 1982 | Liliana Bottone | |
12 | Gianni Rodari | 1987 | Antonella Civale | |
13 | Gianni Rodari | 1978 | ||
14 | Gianni Rodari | Marco Quaglia | ||
15 | Gianni Rodari |
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Qual è l'opera più celebre di Gianni Rodari?
Grammatica della fantasia di Gianni Rodari e un manuale teorico che esplora i meccanismi della creativita e dell’invenzione di storie. Pubblicato nel 1973, il libro si basa su anni di riflessioni e ricerche di Rodari, con tecniche pratiche per stimolare la fantasia nei bambini e negli adulti. Tra i concetti principali c’e il "binomio fantastico", ossia l’abbinamento di due parole lontane per generare storie originali. Rodari valorizza l’errore come fonte di creativita, invita a giocare con le parole, a deformarle, e propone vari esercizi di scrittura immaginativa.
Il libro è pensato come strumento educativo per insegnanti, genitori e chiunque voglia liberare e coltivare la fantasia. Ogni insegnante, genitore e bambino che vuole scoprire la fantasia piu sfrenata dovrebbe immergersi in Grammatica della fantasia perche Rodari indica metodi semplici e divertenti per stimolare la creativita, aiutando i bambini a vedere il mondo con uno sguardo unico e autentico.
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Audiolibri di Gianni Rodari con narratori italiani straordinari
Tanto i bambini, quanto gli adulti hanno bisogno di praticare quella che Italo Calvino definì, nelle sue Lezioni americane, come la facoltà di immaginare ciò che non c’è o ciò che non è mai esistito, ed è il motore di ogni narrazione: la fantasia. Ciascuno di noi, a prescindere dall'età, dalla provenienza, dai sogni o dalle illusioni, quando smette di “praticare” l'arte della fantasia, allora smette di giocare con la quotidianità, di ridere delle proprie disavventure, smette di essere in contatto con quella parte di sé infantile e autentica, che è però anche l'unica capace di sollevarci dalle difficoltà della vita.
Gianni Rodari, dunque, non è un ascolto consigliato solo per i bambini, è un ascolto che ti raccomandiamo se sei in un periodo difficile della tua vita, se vuoi sdrammatizzare situazioni troppo pesanti o se, anche tu come noi, ami semplicemente perderti nel labirinto fantastico della tua mente dentro al quale non troverai un Minotauro pronto a divorarti, ma la chiave della tua immaginazione.
Ecco i nostri audiolibri preferiti di Gianni Rodari da ascoltare su Audible, narrati da attori e attrici di grande talento.
Il barone Lamberto ha 93 anni, 24 malattie e un segreto: per restare vivo si fa continuamente ripetere il proprio nome da sei servitori. Vive isolato, ricchissimo e ossessionato dall’idea di non morire. Ma un giorno la sua villa viene occupata da sei banditi e... tutto cambia. Un racconto surreale, filosofico e pieno di humour nero, che gioca con il concetto di identità, morte e rinascita. Rodari firma una delle sue storie più originali e spiazzanti.
L’audiolibro è narrato da Massimo Popolizio, attore teatrale tra i più raffinati del panorama italiano, noto per la sua voce potente e duttile. La sua interpretazione conferisce profondità e ironia al racconto, valorizzandone il ritmo e la genialità narrativa in ogni battuta.
In una città abitata da giocattoli, la notte della Befana è speciale: la Freccia Azzurra, un trenino giocattolo, parte per portare i regali ai bambini. Ma qualcosa va storto e la Freccia si perde, costringendo gli altri giocattoli a organizzare una corsa per aiutarla a consegnare i doni in tempo. Una storia che parla di amicizia, coraggio e magia. L’audiolibro è narrato da Ascanio Celestini, una voce unica del teatro italiano contemporaneo, che fonde umorismo e profondità con uno stile narrativo coinvolgente e commovente. Con lui, ogni racconto si trasforma in un viaggio intimo dentro le storie e i sentimenti.
Un papà viaggiatore racconta ogni sera alla sua bambina una breve favola al telefono: ogni racconto è un piccolo mondo fantastico, popolato da personaggi strani e situazioni buffe, che però nascondono spesso una lezione importante o una riflessione sulla realtà. Una raccolta che stimola l’immaginazione e il pensiero critico. Claudio Bisio dà voce a questo audiolibro con la sua energia inconfondibile e il talento per il racconto comico e umano. La sua interpretazione regala ai testi di Rodari un’aria fresca e divertente, strappando sorrisi e facendo riflettere allo stesso tempo.
Una raccolta di racconti brevi scritti in uno stile semplice, quasi come se fossero stati “battuti a macchina”. Le novelle raccontano situazioni quotidiane ma viste con un tocco di ironia e fantasia, spesso con finale sorprendente. Qui Rodari gioca con il linguaggio e con la forma della narrazione. Alba Rohrwacher, attrice celebre per la sua eleganza e sensibilità, presta al racconto una voce delicata e profonda, che fa emergere ogni sfumatura delle storie, trasformando l’ascolto in un’esperienza emozionante e intensa.
Attraverso una serie di racconti brillanti e riflessioni illuminanti, questo libro ci insegna che l’errore non è un fallimento, ma la scintilla fondamentale per imparare, inventare e creare! Qui Rodari celebra chi osa, chi sbaglia, chi si rialza più forte, trasformando ogni inciampo in un passo verso nuove scoperte. È un inno alla curiosità e alla fantasia, una lettura che stimola a guardare il mondo con occhi più aperti e un cuore più leggero. Lunetta Savino, celebre attrice italiana dal grande carisma e dalla sensibilità rara, regala a queste parole un’intonazione calda e coinvolgente, avvolgendo l’ascoltatore in un abbraccio fatto di storie e insegnamenti preziosi.
In una città tranquilla cade dal cielo una gigantesca torta. L’evento scatena curiosità, suspense e una serie di avventure che coinvolgono poliziotti, cittadini e bambini. La storia è un giallo divertente ma anche una satira sulla società e sull’avidità, con un messaggio di solidarietà e giustizia. Claudia Pandolfi, attrice nota per la sua versatilità e intensità interpretativa, presta la sua voce a questo audiolibro con una naturalezza che cattura l’attenzione, donando energia e colore a ogni personaggio che prende vita nelle pagine di Rodari.
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