Risultati Editore "SAGA Egmont" in Sport e attività all’aperto

Secondo Vujadin Boškov, c'è una legge eterna nel calcio: i giocatori vincono, gli allenatori perdono. Eppure non si può pensare alla storia del calcio se non all'interno della storia della tattica e dei suoi principali strateghi: gli allenatori. "Calcio liquido" ripercorre gli ultimi trent'anni di evoluzione tattica della Serie A e più in generale del calcio italiano, partendo dal Big Bang di Arrigo Sacchi.

Questo saggio storico ripercorre le avventure del grande navigatore Cristoforo Colombo, l'uomo che per primo ha esplorato il Nuovo Mondo. L'ammiraglio Colombo, nato a Genova, è una delle personalità storiche più note in assoluto. In effetti, come potrebbe essere altrimenti? Una vita dedicata all'esplorazione che ha raggiunto il suo apice con un evento che ha cambiato per sempre il destino dell’umanità: la scoperta dell'America. Tuttavia, Cristoforo Colombo aveva anche il suo lato oscuro.

Nelle sue 1041 presenze ufficiali ha trasformato il ruolo del difensore, appropriandosi dell’enfasi e dell’estetica del gioco come se fosse un fantasista, caricando alcuni suoi recuperi in scivolata con lo stesso peso emotivo di un gol. Nella storia del calcio sono pochissimi i giocatori che nel corso di una carriera vissuta sempre nella stessa squadra hanno vinto tutto e insieme hanno ridefinito quello che si può fare in campo. Paolo Maldini è uno di loro.

Zlatan Ibrahimović è stato molte cose. Un predestinato, un talento unico ma impossibile da inserire in squadra, un alieno, un estraneo. Il giocatore che vinceva campionati e coppe nazionali ovunque andasse ma che non arrivava mai in finale di Champions League e non convinceva tutti. Dopo il grande rifiuto di Pep Guardiola, che lo ha espulso dal sistema del Barcellona in cui Ibrahimović aveva tentato di integrarsi, ha avuto inizio la seconda parte della sua carriera. Quando ha smesso di provare a piacere a ogni costo per essere sé stesso fino in fondo.

Il corpo di tre quarti, la gamba destra piegata all’indietro, il tacco che colpisce il pallone e manda fuori tempo gli avversari. Se si potesse fermare la carriera di Roberto Mancini in un attimo, riassumerla in un solo gesto, sarebbe questo. Una vita calcistica trascorsa all’insegna del colpo a effetto, con un bagaglio tecnico sterminato e una personalità dirompente, quella che gli ha permesso di vincere trofei con la Sampdoria, compreso uno scudetto che rappresenta una delle ultime grandi imprese del calcio italiano, e la Lazio.

La sconvolgente indagine su Marco Pantani, il mito del ciclismo morto due volte. Per Pantani, eroico vincitore del Tour de France nel 1998, il mondo crolla quando viene accusato di doping il 5 giugno dell'anno dopo, appena prima di terminare un Giro d'Italia che l'avrebbe visto trionfare ancora. Il Pirata, derubato del suo onore, cade allora in una spirale di droga e psicofarmaci che - secondo il giudice - ne causano la morte per overdose nel 2004. Ma i genitori di Marco e l'amico e giornalista Davide De Zan non si arrendono: grazie a un'indagine minuziosa e ostinata, portano alla luce una verità ancor più sconvolgente.

Cosa vuol dire che una partita di calcio è entrata nella storia? Quali tracce permanenti lascia davvero nella memoria qualcosa di così transitorio come un evento sportivo? Il risultato? Un coro da stadio senza parole? Lo sguardo febbrile di un terzino poco conosciuto che fissa il portiere avversario prima di tirare il rigore più importante del mondo? Zinédine Zidane piegato in avanti con la testa che aderisce al petto di Marco Materazzi, le due silhouette che si uniscono per un attimo come in una scultura?

Conocer a Michael Jordan fue como conocer a Jesús. Era como si estuviera caminando en el aire mientras venía hacia mí. Para un niño de Akron, sin dinero, sin un padre cercano, que necesitaba inspiración, Jordan era el hombre adecuado. Quería tirar como él, usar los mismos zapatos que él. Y quería que los chicos me miraran un día con los mismos ojos con los que yo lo miraba a él.

Al Barcellona e nella Nazionale di calcio spagnola, Andrés Iniesta, centrocampista d'eccellenza, ha sempre ballato una danza tutta sua, fatta di intuizioni, scatti rapidi, improvvise frenate. Ha tenuto il pallone tra i piedi mai un secondo più del necessario, ha visto lo spazio dove passarlo quando nessun altro neppure lo immaginava. Ha sublimato le idee dei suoi allenatori, a cominciare da Pep Guardiola, e ha reso ancora più grandi i suoi compagni, Xavi e Messi in testa.

Gold’s Gym, Venice Beach, California: in una palestra scabra ed essenziale comincia, alla fine degli anni Sessanta, la leggenda di Arnold Schwarzenegger. Ma è poi giusto chiamarla leggenda? I fenomeni assoluti di ogni sport si sono spesso affermati nonostante le loro caratteristiche fisiche, nonostante i limiti psicologici o caratteriali, Arnold invece si è sempre candidato alla propria grandezza. Lo ha fatto nel bodybuilding, nel cinema e nella politica: al centro di un’avventura umana senza uguali c’è sempre e solo, però, il suo corpo.

En 1988, hace ahora 28 años, cinco españoles, Kitín Muñoz, director de expedición, Kiko Botana, navegante, Pepe de Miguel, cámara de televisión, Juan Ginés García, teniente del ejército y responsable de logística y comunicaciones y yo, como fotógrafo y "conseguidor", realizamos una de las mayores proezas de la historia de la navegación actual: navegar en una balsa de totora, construida por los indios aimaras del Lago Titicaca, desde el puerto del Callao en Perú hasta la isla de Nuku-Hiva, en el Archipiélago de las Marquesas y posteriormente hacia la isla de Tahití, en el Archipiélago de la Sociedad.

Salir a correr por primera vez puede convertirse en la novedad más recordada de tu vida, como la primera vez que te pusiste unos zapatos nuevos, o un experimento que jamás quieras volver a probar. La diferencia estriba en si el día que estrenaste aquellos zapatos te rozaron y te marcaron, con un dolor terrible, o si aquella tarde triunfaste con ellos. Y como los zapatos, caminar, no viene con libro de instrucciones. Aprendes, lo memorizas y ya no lo olvidas. Luego te atreves a correr, o te obligan.  

Després de viatjar fins als camps de refugiats de Grècia, lescriptora Bel Olid ens explica com les persones protagonistes duna de les crisis humanitàries més importants de la història tenen vides molt semblants a les nostres. Perquè els refugiats no són xifres, són milers de vides amb nom i cognoms i amb històries personals que mereixen ser escoltades.

En 2009 el Real Madrid pagó cerca de 80 millones de euros para hacerse con Cristiano Ronaldo con la intención de frenar a un F.C. Barcelona que parecía imbatible. Desde ese día nació un duelo histórico entre Messi y Cristiano Ronaldo, dos de las más importantes figuras de la historia del fútbol. Nunca antes dos estrellas de esta categoría habían convivido en un mismo momento histórico y en un mismo campeonato.La liga española lleva seis años disfrutando de un pulso entre dos jugadores que no dejan de superarse a sí mismos y cuya ambición no parece tener fin.

El nuevo libro de Martí Perarnau descifra el código genético del fútbol. Describe la evolución táctica del juego desde su reglamentación en 1863: la Pirámide de Cambridge, el mediocentro de ataque, el líbero uruguayo, la WM británica, el Método italiano, el 4-2-4 húngaro, el cerrojo suizo o el 3-2-5 argentino. El libro recorre los distintos desarrollos tácticos de la mano del falso 9, la figura más compleja y sutil que existe en el fútbol.

Cuando estoy en el campo, sentirme querido me da un impulso impresionante. Pero el odio también me da mucho. Cuando me cabrean, paso a un nivel superior: estoy más atento, más concentrado, más fuerte, más ansioso por demostrar algo. Si me odian, me hacen mejor. Por eso, partidos como los derbis me ponen a mil por hora y me llenan de una rabia especial que me lleva más alto. Pero hoy tengo mucho más control que cuando era joven. También porque los niños me han dado una calma y un ritmo que antes no tenía.