Sostenibilità ambientale, contatto con la natura, analisi della qualità, degustazioni e abbinamenti in cucina: tutto questo è l’apicoltura, una filiera meravigliosa da cui nasce il miele, un prodotto che racchiude tutta la sapienza e la passione di un mondo in cui… è dolce far tutto!

Come si può abbinare il miele in cucina? Alcune idee e suggestioni che riguardano soprattutto un miele dal sapore davvero inconfondibile: il miele di Castagno.

La lavorazione del miele e la messa in commercio: due fasi delicate della filiera, in cui è importante sapere come leggere l’etichetta del vasetto che si vuole acquistare. Andiamo a conoscere le caratteristiche di un miele particolare e difficile da produrre in purezza: il miele di Tiglio.

La sulla: un fiore che nasce nel Sud Italia e dal cui nettare si produce un miele delicato e profumato davvero unico. Un miele che, come tutti, viaggia lungo l’intera filiera della cooperativa per giungere sulle tavole dei consumatori.

Nella stagione più mite fiorisce l’arancio, che regala un buonissimo miele profumato e floreale. Un miele che nasce dalla cooperazione tra i soci di Piemonte Miele, che da quasi mezzo secolo si fonda sui valori della collaborazione e del dialogo.

Ascolto ed empatia sono ciò che rendono magica la relazione tra api e apicoltori e che fanno sì che sia così soddisfacente la raccolta di un miele delicato molto conosciuto: il miele di Acacia.

Alla scoperta del miele di Tarassaco: un miele tanto buono e particolare quanto difficile da produrre, a causa dei cambiamenti climatici che hanno reso sempre più rara questa fioritura. Marco Porporato, docente universitario, spiega le difficoltà degli apicoltori di fronte all’emergenza ambientale.

Come si controlla la salubrità e la bontà di un miele? Scopriamo una fase fondamentale della filiera: le analisi di qualità. Insieme conosciamo le caratteristiche di un miele particolare e poco conosciuto: quello di Ciliegio.