Collana: I classici dell'essere

Lo Spirito del nostro tempo sembra generare un'intima rispondenza e una predisposizione al messaggio e alla visione della vita e del mondo propri allo Zen. Infatti, mai come ora il bisogno di ritornare alla condizione originale del corpo e della mente si impone, così da essere davvero protagonisti della propria vita.

Eppure, nella vastità di opere disponibili, spesso qualcosa si sente mancare: un libro da solo, infatti, non è in grado di operare quel salto di qualità, caratteristico dello Zen vero, che porta a riconoscere il proprio volto originale. Risulta evidente che la sostanza dello Zen non può essere insegnata, né è riducibile a qualche formula o a tecniche di risveglio, la cui padronanza porti ad acquisire la saggezza implicita a una comprensione matura, frutto di integrità.

Fondamentale è il veicolo: occorre un Maestro di Realtà, un essere umano che abbia operato dentro di sé l'alchimia dello Zen, e quindi sia in grado di trasmettere quella comunione con il Vero che nessuna parola potrà mai donare, nessuna comunicazione potrà mai realizzare. In questo libro Osho testimonia la sottile abilità che lo contraddistingue: con estrema semplicità e limpida chiarezza, traccia un sentiero di parole che attira la mente e, impercettibilmente, accompagna il lettore a cogliere quel senso della vita che mai si potrà rinchiudere in uno schema verbale.

È questo il segreto di un testo che si rivolge a chiunque aspiri a uscire dal circolo vizioso della semplice speculazione verbale; come pure a tutti coloro che sentono il bisogno di liberare il pensiero e l'azione dai meccanismi mentali di cui si sentono prigionieri. Il libro si pone come una pausa di riflessione sulle inclinazioni già implicite nella vita quotidiana, che sembra abbiano solo bisogno di uno stimolo lucido per affiorare d'acchito alla luce della consapevolezza. Inclinazioni la cui motivazione primaria è oggi una questione di sopravvivenza, visto lo stato di cose in cui ci ritroviamo a vivere.

Un contesto che facilmente apre alla disperazione, ma che può rivelarsi la situazione ideale per riprendere in mano la propria vita, con responsabilità. Osho, facendo eco al messaggio di Bodhidharma, la prima pietra miliare dello Zen, infatti chiarisce: "La natura ha dato all'essere umano tutto ciò che gli occorre. Se opera correttamente, diventa un Buddha. Se quelle energie sono in disaccordo e non riesci a creare un’orchestra da quella vitalità, la tua vita diventa un inferno.

Di fatto, tu sei lo spazio in cui sia l'inferno che il paradiso possono manifestarsi. È sufficiente un po' di consapevolezza e puoi mutare l'inferno in paradiso. È sufficiente un piccolo cambiamento, un'armonizzazione leggermente diversa... ma si tratta della stessa energia; nulla deve essere aggiunto a ciò che sei, nulla deve esserti sottratto».

La proprietà intellettuale di quest'opera è un copyright di OSHO International Foundation.

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