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Non ti faccio niente
- Letto da: Tamara Fagnocchi
- Durata: 14 ore e 14 min
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Sintesi dell'editore
1983. L'uomo seduto nella macchina blu è nuovo di quelle parti, ma Remo non ha paura, non sa che cosa sia un estraneo. L'uomo ha tra le mani un passerotto caduto dal nido, almeno così dice, e chiede a Remo di aiutarlo a prendersene cura. Il bambino, sette anni passati quasi tutti per strada, che i genitori hanno altri pensieri, non esita neppure per un attimo. E sale.
Tre giorni dopo viene restituito alla famiglia, illeso nel corpo e nell'anima; racconta di un uomo biondo, bellissimo, che lo ha riempito di regali e che ha giocato con lui, come nessun adulto aveva mai fatto. Non è la prima volta che succede e non sarà l'ultima. Trentadue bambini in sedici anni. Tutti tenuti per tre giorni da un uomo che cerca di realizzare i loro desideri e li restituisce alla famiglia, felici. Quando la polizia comincia a collegare i rapimenti lampo, l'uomo scompare.
2015. Il padre di Greta non è mai arrivato una sola volta in ritardo a prenderla. Ma lo sgomento negli occhi della maestra gli fa capire che qualcosa non va, perché Greta a scuola non è mai entrata. Scompare così, la figlia di Remo Polimanti, come lui era scomparso trent'anni prima. Anche lei viene subito restituita alla famiglia, ma priva di vita. Greta non è che la tappa iniziale di una scia di sangue che collega i figli dei bambini rapiti anni prima. Ma perché il rapitore "buono" si è trasformato in un assassino? O forse c'è qualcuno che intende emularlo. O sfidarlo. O punirlo.
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Cosa pensano gli ascoltatori di Non ti faccio niente
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Generale
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Lettura
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Storia
- laura b.
- 06/02/2022
opinabile ma godibile
Il libro scorre, e come scorre. Letto benissimo. L'idea di fondo, di certo originale, ma anche discutibile
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Generale
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Lettura
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Storia
- silvia s.
- 28/05/2023
Una storia ben strutturata
La storia è molto ben strutturata, a volte forse un tantino prolisso, a volte un tantino confuso, comunque assolutamente godibile.
Non incontra affatto il mio gusto personale, invece, l'interpretazione della lettrice, che assegna ad ogni personaggio una voce differente. Finché si tratta delle voci anziane, ancora ancora, ma quando interpreta le voci infantili, scattava l'impulso a schippare. Escludendo i dialoghi, la lettura rimane comunque più che piacevole.
Lo consiglio, agli amanti del genere
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Generale
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Lettura
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Storia
- Myko srl
- 06/03/2022
Irrealistico
Un’altro libro dì Paola barbato che trovo senza senso. Scorre bene, avvincente, ma poi il movente risulta assurdo. Lettura piacevole ma rimane una delusione finale
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Generale
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Lettura
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Storia
- Manfredini Simona
- 11/10/2020
avvincente!!
partito un po in sordina..ma diventato sempre più avvincente e coinvolgente, letto in modo magistrale
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Generale
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Lettura
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Storia
- Utente anonimo
- 04/04/2022
eccezionale!
un libro eccezionale, un intreccio che ti tiene inchiodato lungo tutto il percorso dell'ascolto. la storia mai scontata si sviluppa molto bene e appassiona.
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Generale
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Lettura
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Storia
- enrico
- 17/01/2023
un po prolisso
si dilunga un po troppo in alcuni particolari che fanno perdere un po il filo ma non è male
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Generale
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Lettura
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Storia
- Sara T
- 01/10/2023
Originale
Storia originale e coinvolgente. I vari personaggi sembrano supereroi della normalità. Consiglio davvero la lettura.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Cliente Amazon
- 31/03/2021
Oltre le aspettative (già molto alte)
Scrittura magistrale quella di Paola Barbato, che con una precisione chirurgica delinea personaggi e intrecci, e, con una profondità sorprendente ci pone nella loro pelle e nelle loro vicende. Delicata e spietata allo stesso tempo questa autrice è in grado di rapire il lettore dalla prima all'ultima pagina. Ottima anche la lettura, coinvolgente e interpretata senza però cadere in un eccesso di caratterizzazione che risulterebbe grottesco. Assolutamente consigliato l'ascolto.
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2 persone l'hanno trovata utile
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Generale
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Lettura
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Storia
- palandri maria nella
- 21/03/2021
per chi ama i gialli bello
mi è piaciuto parecchio perché mentre lo ascolti è"distraente" da pensieri e problemi correnti
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Generale
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Lettura
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Storia
- Utente anonimo
- 08/10/2020
Godibile, con qualche difetto
Nel complesso è godibile. Trama avvincente e scrittura intrigante, a tratti "coraggiosa" (vedi l'uso del "che" tipicamente milanese che farebbe inorridire un accademico della Crusca). Tuttavia il libro ha tre difetti:
1. Troppi personaggi. Lo sviluppo a volte è caotico: il lettore rischia di perdersi.
2. Troppo lungo. La scelta di guardare la stessa scena due volte (dalla prospettiva di un personaggio e da quella di un'altra; oppure descrivendola com'era accaduta trent'anni prima e come è ricordata oggi) praticamente raddoppia la lunghezza del libro.
3. Il colpevole che salta fuori verso la fine del romanzo è sempre una forzatura! Questo vale per tutti i thriller, non solo per questo. Con l'aggravante che l'idea che il colpevole sia un'amica della mamma di una rapita risulta un po' "tirata"!
Promuovi la lettrice a pieni voti!
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