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Le lettere di Esther
- Letto da: Lorella De Luca
- Durata: 7 ore e 44 min
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Sintesi dell'editore
"Le lettere mi mancavano. Ormai non ne scriviamo più, le consideriamo una perdita di tempo che ci priva di immagini e suoni."
È per colmare la nostalgia che Esther, libraia di Lille, decide di organizzare un laboratorio di scrittura epistolare. Per lei, che con il padre ha intrattenuto una corrispondenza durata vent'anni, è come riportare in vita un rituale antico: accantonare per un po' l’immediatezza delle mail e l'infinita catena di messaggi WhatsApp che ogni giorno ci scambiamo, per sedersi a un tavolo, prendere carta e penna, darsi tempo, nel silenzio di una stanza tutta per noi, e raccontarsi. Trovare le parole giuste per qualcuno che ci leggerà, non ora e nemmeno domani. E riassaporare il gusto perduto di una comunicazione più ricca, più sensata. "Da che cosa ti difendi?" è la prima, spiazzante domanda di Esther per i cinque sconosciuti che, rispondendo al suo annuncio, hanno scelto di mettersi in gioco.
Attraverso piccoli quadri della loro vita quotidiana e l'intenso scambio epistolare si delineerà poco per volta il ritratto di una classe eterogenea e sorprendente: Samuel, il più giovane, che non riesce a piangere per la morte del fratello; Jeanne, ex insegnante di pianoforte, vedova, che si difende dalla solitudine accudendo animali maltrattati; Jean, un uomo d'affari disilluso che vive per il lavoro e ha perso contatto con le gioie più autentiche; Nicolas e Juliette, una coppia in crisi sulla quale il passato getta ombre soffocanti.
Esponendo dubbi e debolezze all'ascolto e alle domande, la scrittura sarà, per loro, lo strumento per rivelarsi l'uno all’altro con sincerità, alleggerendo il cuore. Intriso di tenerezza e umanità, Le lettere di Esther è un elogio alla lentezza, una celebrazione della forza delle parole, un resoconto travolgente delle fragilità umane.
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Cosa pensano gli ascoltatori di Le lettere di Esther
Valutazione media degli utenti. Nota: solo i clienti che hanno ascoltato il titolo possono lasciare una recensioneRecensioni - seleziona qui sotto per cambiare la provenienza delle recensioni.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Lella
- 29/10/2022
Sublime
Questo libro è qualcosa di magnifico, struggente ma che dice tanto e ci insegna
Letto magnificamente.
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Generale
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Lettura
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Storia
- paola
- 02/09/2022
delicato
un bellissimo romanzo molto delicato anche se tocca sentimenti molto forti. ottima anche la lettura
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Generale
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Lettura
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Storia
- Isabella romano
- 16/07/2022
da leggere
bello e profondo, ti entra dentro e non ti molla fino alla fine, e resti lì a riflettere
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Generale
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Lettura
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Storia
- Libros_libri_books
- 11/07/2022
A cura del blog @libros_libri_books (Instagram)
“Cara Juliet: grazie a te stamani ho assaporato un piacere diventato raro: trovare nella cassetta delle lettere tra spiacevoli fatture e noiose brochure, una busta con l’indirizzo scritto a mano”
Esther, una libraia francese che sente troppo la mancanza di suo padre, con chi scriveva continuamente, decide di avviare un laboratorio di scrittura epistolare.
Non saranno molti quelli che si presenteranno: 5 persone, che per un motivo o un altro hanno deciso di avviarsi in questa già “quasi” sconosciuta arte: quella di scrivere lettere.
La loro vita, i loro sogni e dispiaceri saranno messi nero su bianco raccontandosi uno all’altro cosa sentono, aprendo il loro cuore e i loro pensieri a persone totalmente sconosciute.
Perché dovranno scrivere fra di loro, e Esther correggerà quello da loro scritto, dando consigli soltanto di “scrittura”
E così, verseranno sulla carta tutto quello che non hanno mai avuto coraggio d’affrontare nella vita reale, perché magari aprirsi agli sconosciuti, con chi non vedi in faccia mentre lo fai, è molto più semplice che dirlo a parole a persone che già hanno un peso nella tua vita.
Un libro che ti cattura già dalla prima pagina, dalla prima lettera, e immagini di essere lì seduta affianco a loro, nella loro scrivania, nel loro tavolo, mentre vedi un fiume di parole scorrere fra le loro dita.
E così conosceremo una vedova anziana rimasta da sola, un ragazzino perso dopo la morte del fratello maggiore per cancro, un impresario divorziato che il lavoro costringe a viaggiare continuamente e una copia quasi al limite del divorzio, giacché lei è stata colpita di depressione post-partum e ha voluto allontanarsi dalla sua famiglia.
Un libro così pieno di nostalgia, di dolcezza, di tristezza da farmi rendere conto che i Social e il cellulare hanno cancellato una delle gioie più belle: quella di trovarsi nella cassetta delle lettere una busta indirizzata a te, scritta da chi sentivi tanto la mancanza.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Pip
- 17/04/2022
Coinvolgente
5 stelle meritate per la lettura
libro interessante e coinvolgente, lettura piacevole e ho apprezzato soprattutto la psicologia dei personaggi
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Generale
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Lettura
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Storia
- Paola
- 08/04/2022
mi ha sorpreso
consiglio vivamente questo lobro, tra l altro letto molto bene. ci si puo' facilmente immedesimare in una delle 6 srorie che escono fuori dagli scambi epistolari. scorrevole e con un finale molto commovente.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Cliente Amazon
- 27/03/2022
Tenero
Romanzo tenerissimo. Delicato e scorrevole . Una lettura piacevole.
Una abitudine, quella di scrivere lettere ormai passata purtroppo. Sarebbe bello ricominciare.
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