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La diaspora
- Pianosa. L'isola del diavolo 6
- Letto da: Silvia Giralucci
- Durata: 32 min
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Sintesi dell'editore
Pianosa, uno scoglio piatto di fronte all'isola d'Elba, nel mar Tirreno, è sempre stata "l'isola del diavolo", sin dai tempi dei romani: una prigione, un "altrove" dove mandare chi era sgradito. Nei suoi 150 anni di storia carceraria, ha attraversato gli snodi fondamentali della storia del nostro Paese: dalle sperimentazioni liberali di fine Ottocento, quando diventata la prima Colonia penale agricola in Italia, al fascismo, dall'antifascismo al contrasto delle emergenze di terrorismo e mafia.
Silvia Giralucci, giornalista, il cui papà fu vittima del primo omicidio delle Brigate Rosse, ci capita in vacanza e ne rimane affascinata. La storia di Pianosa la cattura ancora di più quando scopre che nella sezione di massima sicurezza sono stati detenuti anche alcuni degli assassini di suo padre, insieme ai vertici del terrorismo rosso, e in quelle stesse celle è stata poi imprigionata la cupola della mafia dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio. Il carcere duro lenisce il dolore delle vittime? A cosa serve davvero la pena? Che cosa succede alle persone dentro un carcere di massima sicurezza? Silvia Giralucci ritorna sugli interrogativi che l'assillano fin da bambina, e attraverso le voci di chi ha abitato Pianosa - da bambino, da detenuto, da agente, da guida turistica, da avvocato - racconta i segreti di un luogo sospeso tra inferno e paradiso, esplorando allo stesso tempo il nostro compli-cato rapporto con la pena.
Il fascino di Pianosa oggi, oltre che per la sua natura incontaminata, nasce dal fatto che si presenta come una Pompei dei nostri giorni. Nel giugno del 1998, infatti, i detenuti della Colonia penale e gli abitanti del paesino dei civili, gli agenti, le loro mogli, i figli, le persone che con loro lavoravano sono improvvisamente costrette ad andare via. Lasciano i letti sfatti, le pentole sui fornelli, le dispense piene. Perché tanta fretta? Che cosa era successo? Attraverso le testimonianze di chi c'era e dei due agenti di Polizia penitenziaria arrivati a Pia-nosa nel 1994 che ancora oggi vivono sull'isola, Silvia Giralucci ricostruisce la diaspora di Pianosa.