Matthias Hegel è un fonetico forense e il miglior audio-profiler in Germania. È in grado di creare un profilo psicologico e ottico di una persona attraverso suoni, rumori, dialetti e colore della voce. Grazie a lui alcuni dei criminali più pericolosi sono ora dietro le sbarre. Ricattatori, sequestratori di ostaggi, assassini, dei quali gli investigatori avevano solo brevi estratti audio. Hegel è affascinante, carismatico, difficile da decifrare. Ed è in isolamento.
Un anno fa ha brutalmente ucciso una senzatetto. Le prove sono state schiaccianti. Lo stesso Hegel ha ammesso il crimine e ha condotto la polizia al corpo. Nonostante tutto, il pubblico crede in un errore giudiziario. Perché uno dei consiglieri di polizia più intelligenti dovrebbe commettere un omicidio così goffo e senza motivazioni? Perché Hegel sta rifiutando qualsiasi difesa? E perché sta rifiutando qualsiasi intervista - anche quella con la blogger Jula Ansorge che durante la sua ricerca ha riscontrato alcune incoerenze che potrebbero aiutare a dimostrare la sua innocenza?
Spinta da un'esperienza traumatica nel suo passato, Jula fa di tutto per evitare che il rifiuto di Hegel influenzi la sua ricerca e inizia così ad investigare. Ma il mondo circostante e lei stessa rischiano di diventare schiavi dell'oscurità.
Il cast di questo nuovo, soprendente Audible original è composto da:
- Adriano Giannini nel ruolo del Narratore,
- Alessandro Quarta nel ruolo di Hegel,
- Sara Labidi nel ruolo di Jula,
- Roberto Draghetti nel ruolo di Kalinsky,
- Jesus Emiliano Coltorti nel ruolo di Paul,
- Manuel Meli nel ruolo di Elyas,
- Ada Maria Sera Zanetti nel ruolo della signora Konrady,
- Francesca Fiorentini nel ruolo di Fabig,
- Dario Penne nel ruolo di Benno,
- Stefanella Marrama nel ruolo di Jutta,
- Bruno Alessandro nel ruolo di Köhler,
- Lucrezia Acerbo nel ruolo di Mathilda,
- Andrea Mete nel ruolo di Rudy,
- Riccardo Scarafoni nel ruolo di Varbelow,
- Alessandro Campaiola nel ruolo di Friedrich,
e con Davide Chevalier, Paolo Buglioni, Antonio Sanna, Enrico Di Troia, Alex Polidori, Antilena Nikolizas, Stefano Annunziato, Alberto Caneva, Giovanna Martinuzzi, Luciano Roffi, Ambrogio Colombo, Cloe Lombardi, Davide Marzi, Massimo Fedele, Riccardo Isgrò, Mariangela D'amora, Francesco Fabri.
Il rapimento più lungo d'Italia, una famiglia travolta da uno tsunami, la sopravvissuta a una sparatoria e un uomo che ha visto le sue tre figlie uccise dalla moglie. Cos'hanno in comune queste e altre storie?Sono storie di chi è piombato nel buio, ma ha avuto la forza di ritrovare la luce. Rivivremo, ascoltandoli dalla loro viva voce loro e da quella dei testimoni del loro dramma, gli eventi che li hanno fatti precipitare e dai quali hanno avuto la forza di riemergere.
Storie difficili, estreme, cha sapranno raccontarci un nuovo modo di guardare alle nostre vite. Perché nella vita non importa quante volte cadi, ma quante volte sei in grado di rialzarti. Dopo il grande successo di "Veleno", il ritorno di Pablo Trincia, il podcaster più celebre d'Italia.
Il male
Carlo Celadon aveva 18 anni quando è stato prelevato dalla cucina di casa da 4 rapitori, di cui due armati. Figlio di un imprenditore di Arzignano (Vicenza), è stato trasportato bendato in Calabria, dove ha passato i successivi 831 giorni in diverse grotte, alcune poco più grandi di un loculo.
Il vuoto
Il lavoro da falegname, una moglie, una figlia piccola e una seconda in arrivo: era una vita apparentemente normale e felice quella di Giordano. Poi un giorno il vuoto: quello della depressione e quello di un cavalcavia da cui si era lanciato cercando di mettere fine alle sue impronunciabili sofferenze.
Tempesta
Individui sconosciuti e malvagi. Affollano le nostre città, come raccontano le cronache quotidiane. E, a volte, le nostre menti. Come può tristemente raccontare Bashkim Dobrushi. La notte tra il 9 e il 10 marzo, sua moglie Edlira, in preda alle voci che si erano impossessate della sua testa da tempo, arriva a commettere l'impensabile.
Battiti
Ultrarunner: non è il nome di un personaggio di fantascienza, anche se le performance di questi maratoneti estremi sembrano usciti da un film di uomini bionici. Yulia era così e correva decine di chilometri in mezzo alla natura. Poi un giorno iniziò a rallentare. Prima una semplice influenza, poi un virus che le causa una miocardite fulminante Al compagno Vincenzo dicono che è praticamente morta. Rimane due mesi in ospedale, ma i medici le dicono che non potrà tornare a correre, è già tanto che sia viva.
Acqua
Esistono esperienze così orrende e spaventose che non tutte le lingue parlate dall'essere umano hanno saputo tradurre in parola. Tsunami è entrata oggi nel nostro vocabolario. Ma il 26 Dicembre del 2004, per Melissa, in luna di miele con suo marito Stefano ed il piccolo Niccolò di 18 mesi questa parola era ancora sconosciuta. Poi la grande onda. La vacanza a Phuket, Thailandia, diventa un incubo.
L'assedio
Il 3 novembre del 2007, a Guidonia Montecelio, nei pressi di Roma, un uomo comincia a sparare sui passanti dalla palazzina a due piani in cui vive, uccidendo due persone e ferendone in modo grave altre sette. È convinto che siano lì per fargli del male.
Catene
Pinky è una ragazza indiana arrivata nel bresciano a 6 anni. Cresce in una famiglia progressista, che sogna per lei qualcosa di diverso dal destino di moglie e madre, riservato alle donne dalla loro cultura. Viene però costretta a un matrimonio combinato e, dopo un primo anno sereno, la situazione degenera e il marito comincia a bere e a picchiarla, fino a darle fuoco davanti ai loro bambini.
Aria
Seguiamo l’elisoccorso lombardo AREU nelle loro attività quotidiane, tra casi con esito positivo e pazienti che purtroppo non ce la fanno. Incontriamo alcuni dei medici e infermieri che ci raccontano del loro lavoro e dei casi che non possono dimenticare. Tra questi, la storia di Silvia, una giovane mamma caduta con la bici nel Naviglio. Al seggiolino era legata la sua bambina Linda, di soli 8 mesi, che ha passato 8 lunghi minuti sott'acqua.
Un caso che lui non può abbandonare. E che solo insieme a lei riuscirà a risolvere.
È un giorno triste, per Harry Bosch, quello del funerale dell'ex poliziotto John Jack Thompson. Un uomo che ha dedicato quarant'anni di vita al LAPD, ma soprattutto un maestro per molti giovani detective alle prime armi. Uno di questi era stato proprio Bosch, che adesso, appoggiato al suo bastone dopo l'operazione al ginocchio che ha subito, osserva da lontano il gruppetto convenuto al cimitero, pensando alle cose che ha imparato da lui. Ad esempio, a capire quando qualcuno sta mentendo durante un interrogatorio.
John Jack sapeva riconoscere un bugiardo. Non se n'era mai fatto scappare uno. Ma quando si avvicina a Margaret, la moglie di Thompson, Bosch non si aspetta di scoprire che, anche dalla tomba, John Jack abbia un altro bugiardo da incastrare. Un caso irrisolto di vent'anni prima, l'omicidio di un ragazzo ritrovato senza vita in un vicolo frequentato da spacciatori. Un caso che John Jack si era portato in pensione con sé, trafugando il fascicolo dagli archivi del LAPD.
Bosch decide di occuparsene. E c'è una sola persona, dentro la polizia, che può aiutarlo: Renée Ballard. Così, tra un crimine e l'altro del suo turno di notte - "l'ultimo spettacolo", come lo chiamano i poliziotti losangelini - Renée farà di nuovo coppia con Bosch per riaprire piste sepolte da anni di bugie. Perché tutti i bugiardi, prima o poi, fanno i conti con la verità.
Gli estranei sono il pericolo. Fidati soltanto di mamma e papà.
Pietro Gerber non è uno psicologo come gli altri. La sua specializzazione è l'ipnosi e i suoi pazienti hanno una cosa in comune: sono bambini. Spesso traumatizzati, segnati da eventi drammatici o in possesso di informazioni importanti sepolte nella loro fragile memoria, di cui polizia e magistrati si servono per le indagini. Pietro è il migliore di tutta Firenze, dove è conosciuto come "l'addormentatore di bambini".
Ma quando riceve una telefonata dall'altro capo del mondo da parte di una collega australiana che gli raccomanda una paziente, Pietro reagisce con perplessità e diffidenza. Perché Hanna Hall è un'adulta. Hanna è tormentata da un ricordo vivido, ma che potrebbe non essere reale: un omicidio. E per capire se quel frammento di memoria corrisponde alla verità o è un'illusione, ha disperato bisogno di Pietro Gerber. Hanna è un'adulta oggi, ma quel ricordo risale alla sua infanzia. E Pietro dovrà aiutarla a far riemergere la bambina che è ancora dentro di lei.
Una bambina dai molti nomi, tenuta sempre lontana dagli estranei e che, con la sua famiglia, viveva felice in un luogo incantato: la "casa delle voci". Quella bambina, a dieci anni, ha assistito a un omicidio. O forse non ha semplicemente visto. Forse l'assassina è proprio lei.
Mentre Ronnie Joe Waddell sta per salire sulla sedia elettrica, la dottoressa Kay Scarpetta, capo dell'ufficio di medicina legale della Virginia, è intenta ai preparativi necessari per eseguirne l'autopsia. Ma la morte dell'uomo non è il solo evento di cui Kay debba occuparsi in quella fredda notte di dicembre. Poche ore prima è stato ritrovato un bambino col corpo orribilmente mutilato: un episodio di violenza sessuale che mostra inquietanti affinità con l'assassinio per cui Waddell è stato condannato.
Ma allora, chi è salito sulla sedia elettrica? Cosa lega questi due fatti avvenuti a più di dieci anni di distanza e ai quali faranno seguito numerosi altri delitti? Chi è lo spietato assassino? E, soprattutto, perché Kay Scarpetta è la principale sospettata? Tutto congiura contro Kay. Questa volta neppure la scienza sembra in grado di fornirle la prova in grado di scagionarla.
Conosciuto anche con il pomposo nome di "Treno dei miliardari", il Treno Azzurro unisce nella notte Londra alle spiagge assolate della Costa Azzurra. Sulle sue lussuose carrozze si possono incontrare tutti i protagonisti dell'alta società: miliardari americani, nobili europei, ereditiere e anche investigatori famosi come Hercule Poirot. La presenza di quest'ultimo, per quanto casuale, deve essere per forza collegata a qualche delitto. E infatti il delitto avviene. La giovane e bella Ruth Kettering, figlia del miliardario Van Aldin e moglie infedele del corrotto lord Kettering, viene ritrovata stangolata nel suo scompartimento senza la preziosa collana di rubini che aveva con sé.
L'azione si svolge in un futuro prossimo del mondo (l'anno 1984) in cui il potere si concentra in tre immensi superstati: Oceania, Eurasia ed Estasia. Al vertice del potere politico in Oceania c'è il Grande Fratello, onnisciente e infallibile, che nessuno ha visto di persona ma di cui ovunque sono visibili grandi manifesti.
Il Ministero della Verità, nel quale lavora il personaggio principale, Smith, ha il compito di censurare libri e giornali non in linea con la politica ufficiale, di alterare la storia e di ridurre le possibilità espressive della lingua. Per quanto sia tenuto sotto controllo da telecamere, Smith comincia a condurre un'esistenza "sovversiva". Scritto nel 1949, il libro è considerato una delle più lucide rappresentazioni del totalitarismo.
Il bel viso della bambina Giovanna si è trasformato, sta diventando quello di una brutta adolescente. Ma è proprio così? E in quale specchio bisogna guardare per ritrovarsi e salvarsi? La ricerca di un nuovo volto oscilla tra due Napoli consanguinee che però si temono e si detestano: la Napoli di sopra, che s'è attribuita una maschera fine, e quella di sotto, che si finge smodata, triviale. Giovanna oscilla tra alto e basso, in una città che pare non offrire né risposte né scampo.
Copertina: © Netflix. Used with permission © 2019 Edizioni E/O
Il mondo di oggi non sarebbe lo stesso senza Cleopatra, una sovrana colta, intelligente e dotata di una straordinaria abilità sia sul tavolo delle trattative che nelle guerre. Una donna di potere incredibilmente moderna per il passato e allo stesso tempo capace di provare grandi passioni amorose. Ma chi era veramente l'ultima regina d'Egitto?
Lei, infatti, è nell'immaginario di tutti, però la sua figura storica è ancora in parte poco conosciuta e non priva di aspetti enigmatici a causa dei pochi dati certi che la riguardano. Alberto Angela ha deciso di ricostruire la vita e le abilissime mosse sullo scacchiere internazionale, ma anche gli amori e le passioni della regina che in un certo senso ha conquistato Roma, rintracciando le fonti storiche e consultando gli studi moderni, e accompagnandoci per mano tra le caotiche strade della capitale del mondo antico, sulle banchine dell'esotico porto di Alessandria d'Egitto e sui sanguinosi campi di battaglia, alla scoperta di persone, storie, usi e costumi.
Alberto Angela è in grado di farci rivivere in prima persona il periodo che ha segnato un cambio epocale nella storia romana, dal racconto minuto per minuto dell'uccisione di Giulio Cesare che decreta la fine della Repubblica alla morte di Antonio e Cleopatra (la cui tomba non è ancora stata ritrovata!) fino alla nascita dell'Impero con Augusto al potere.
"Cleopatra. La regina che sfidò Roma e conquistò l'eternità" è un viaggio nel tempo tra Occidente e Oriente, per riscoprire con uno sguardo nuovo una donna carismatica e intelligente e un periodo storico affascinante e convulso, ricco di contraddizioni, intrighi, passioni e guerre che hanno segnato il nostro presente e contribuito a rendere il mondo il luogo che oggi tutti noi conosciamo.
All'alba del 26 aprile 1986, all'01:23:40, Aleksandr Akimov preme l'interruttore per l'arresto di emergenza del quarto reattore nucleare di Chernobyl.
Quel gesto costringe alla permanente evacuazione di una città e sancisce l'inizio di un disastro nucleare che ha segnato la storia del mondo e il destino dell'Unione Sovietica. Seguiranno decenni di storie contraddittorie, esagerate e inesatte.
Questo audiolibro, il risultato di cinque anni di ricerca, è un resoconto accessibile e completo su quel che accadde realmente. Dalla disperata lotta per evitare che il nucleo di un reattore in fiamme irradiasse l'Europa, al sacrificio e all'eroismo degli uomini che raggiunsero le zone colpite da un tale livello di radiazioni che gli strumenti non riuscivano nemmeno a registrarlo, fino alla verità sui leggendari "liquidatori di Chernobyl", passando dal processo portato a termine dall'URSS e dalle relative bugie.
La narrazione storica si alterna al racconto del viaggio dell'autore nella città ucraina di Pripyat, ancora abbandonata, e nell'estesa Zona di esclusione di Chernobyl. Un reportage completo che si ascolta come un romanzo.
Prima della scienza, prima della religione, c'è il mito. Modo ingenuo - ci dicono -, modo fantasioso, spregiudicato e prescientifico, di spiegare l'origine delle cose e degli uomini, gli usi, i costumi e le leggi. Filologia, etnografia, antropologia hanno lacerato il velo del mito, evidenziandone le radici ideologiche, il retroterra di superstizione e di magia. Ma i miti, così dissezionati, ci vengono restituiti alla stregua di freddi reperti anatomici, buoni tuttalpiù per qualche museo.
Robert Graves è riuscito a rianimare questa materia ormai inerte, restituendocela con tutto il suo splendore, il suo sense of wonder e (anche) of humour. I miti greci, pur senza dover invidiare nulla ad altre raccolte analoghe condotte sulla scorta della filologia e dell'erudizione, ha un pregio fondamentale: i centosettantuno capitoli che lo compongono si snodano con la sveltezza e col brio di un racconto ben scritto, di una rievocazione partecipe e disincantata al tempo stesso, di un mondo incantato e incantevole. Nessuna retorica, nessun manierismo: le gesta degli dèi e degli eroi, che di per sé tendono all'epico, sono costantemente ricondotte alla nostra misura umana, immerse come sono nella quotidianità (sia pure dell'antica Grecia). Così Zeus, Era, Afrodite, Eracle compiono non solo prodigi e grandi imprese, ma sono afflitti da acciacchi, perseguitati dalla sfortuna, schiattano di rabbia, si concedono scappatelle e hanno le paturnie.
E tutto senza "smitizzare" i miti, ma - al contrario - con la preoccupazione di salvaguardarne, assieme alla sostanza, anche il sapore, con uno stile e un piglio che debbono più alla grande lezione del Ramo d'oro di Frazer che al forse necessario ma anche triste lavoro di scavo di un Freud, di uno Jung, di un Kerényi.
Maratona, Salamina, Adrianopoli, Legnano, Lepanto, Austerlitz, Waterloo, Gettysburg, Caporetto, Stalingrado: le battaglie che hanno segnato la Storia, raccontate dal più amato storico italiano, Alessandro Barbero. Ben oltre il semplice resoconto militare, quello che viene evocato in questi podcast, a cura di Frame, è tutto un mondo fatto di persone, idee, visioni. Lo sforzo prodigioso dei 300 spartani alle Termopili, la Grande Armée di Napoleone in marcia verso oriente, il Generale Lee a Gettysburg, il sogno nazista infranto a Stalingrado.
Le cause, le ragioni, le strategie politiche e militari messe in campo, il punto di vista dei soldati e dei generali, ma anche il contesto, la cultura, la società e la vita di quegli anni. Perché ogni battaglia è in sé una prova di forza, un momento di contrasto tra visioni del mondo diverse che arrivano alla "resa dei conti", per decidere come si scriverà il seguito della Storia.
Il 480 a.C. è il momento decisivo delle guerre persiane. Serse decide di regolare i conti con le poleis greche. Al passo delle Termopili l'esercito greco sotto il comando dello spartano Leonida dà una straordinaria prova di coraggio che passerà alla storia. La flotta greca si rifugia a Salamina, imbottigliandosi in uno stretto golfo e lì, in quelle strette acque, la battaglia navale si trasforma in una battaglia terrestre combattuta sull'immensa, instabile piattaforma costituita dalle navi affiancate o incastrate le une nelle altre.
Beppe Severgnini credeva esistesse un modo nuovo di viaggiare, di fare giornalismo, di coinvolgere i lettori. E s'è inventato "Italians".
Il forum viene seguito in cinque continenti, da dieci anni. Gli italians scrivono, raccontano, commentano, spiegano il mondo che vedono. Beppe in questi anni è passato a trovarli, li ha conosciuti, s'è fatto una pizza con loro. E racconta com'è andata. Ne è nato un affresco degli italiani che vivono all'estero, delle loro idee e delle loro abitudini, del loro lavoro e delle loro scoperte; e, insieme, un ritratto agrodolce dell'Italia vista da lontano.
Un libro di viaggi diverso: fresco, ironico, moderno, scandito da ottanta "pizze italians" nei luoghi più disparati del pianeta. A Kabul e a Beirut, dove si sono scontrate con alcune difficoltà locali; a Los Angeles e a San Francisco, dove hanno coinciso con un'elezione presidenziale; ad Atene e a Pechino, quando si sono messe sulla scia di un'Olimpiade. In tutta Europa - da Londra a Lisbona, da Monaco a Mosca - dove gli italiani studiano, insegnano, lavorano, abitano, s'innamorano.
Se è vero che internet sta cambiando il modo di comunicare e fare informazione, "Italians" è ormai più di un forum. È diventato una parola nuova: indica la nostra emigrazione più recente ed esuberante. Gli italians scrivono, raccontano, spiegano, domandano, discutono, protestano (parecchio). Ma, soprattutto, confrontano.
"Mi sentivo il personaggio taroccato di certi hard boiled di serie B, quegli investigatori sdruciti che ricevono la visita del cliente, dicono che non possono trattare il caso - ma solo per dare un po' di suspense alla storia - poi cambiano idea, si scatenano... E risolvono il caso.
Ma in quella storia non c'era niente da risolvere, mentre mi raccontavano la scomparsa di questa ragazza pensavo solo: io non c'entro nulla."
Guido Guerrieri, la sera, ha bisogno di passeggiare, di prendere aria. Il lavoro d'avvocato penalista non sempre si concilia con quella naturale solitudine cui si concede un po' malinconicamente nelle ore private. Lo salvano i libri, la musica, il sacco da boxe e un discreto umorismo. Oltre a qualche buon bicchiere di vino. Ma la vita sembra avanzare su di un filo, che la memoria assalta con le sue improvvise raffiche.
Mentre è a Roma, in Cassazione, viene contattato da Sabino Fornelli, collega e amico di infanzia. L'incarico è insolito: Manuela, studentessa universitaria, è scomparsa da sei mesi. Dopo un fine settimana ai trulli è giunta alla stazione di Ostuni per poi svanire nel nulla. La procura sta per chiedere l'archiviazione e serve che qualcuno trovi nuovi elementi per non far chiudere l'inchiesta. Guerrieri è scettico; comprende il dramma di quella famiglia, ma lui è un avvocato, non un detective. Darà comunque un'occhiata al fascicolo...
Il cast completo:
Michele Altamura, Roberta Azzarone, Piero Bardash, Dario Borrelli, Liliana Bottone, Giovanni Bussi, Massimo De Santis, Francesca Figus Gianni Lillo, Elena Ferrantini, Flavia Gentili, Viola Graziosi, Filippo Guarna, Marianna Jensen, Lorenzo Loreti, Jerry Mastrodomenico, Alberto Molinari, Francesco Montanari, Gabriele Paolocà, Stefano Patti, Antonio Rampino, Riccardo Ricobello, Federico Scribani, Ezio Spezzacatena, Rocco Tedeschi, Anita Zagaria.
Regia: Dino Gentili
Sceneggiatura: Eleonora Cimpanelli e Laura Grimaldi
Sound design: Elisa Nancy Natali
Musiche originali: Filippo Guarna
Progetto grafico: Frita
Produttore esecutivo: Paolo Girella
Organizzazione: Caterina Bocchetti
Assistente di produzione: Flavia Gentili