Titoli in Grecia

"L'amore. Cominciamo da qui, parliamo d'amore. Ma per farlo dobbiamo ricordare che anche i sentimenti hanno una storia. Tutto cambia nel tempo, persino questo sentimento che una retorica tanto facile quanto ingannevole ci spinge a considerare immutabile. Dimentichiamo allora la concezione romantica e cerchiamo di capire che cos'era l'amore per i greci, cerchiamo, addentrandoci in un mondo lontano, di cogliere i diversi volti dell'amore.

Forse esiste una "retorica della Grecia", come ne esiste una di Roma, che altera un po' le proporzioni del suo contributo. Ma nessuno può negare ch'esso sia stato immenso e che soprattutto siano stati vari, vivaci e affascinanti i suoi protagonisti Indro Montanelli. I greci di Montanelli sono nostri contemporanei. Molte le affinità e i confronti anche paradossali: Omero era il "poeta della Confindustria", Platone un totalitario che "se vivesse oggi, riceverebbe il premio Stalin". 

La colonizzazione greca nell'estremo meridionale della penisola (Calabria, Basilicata, parte della Campania e della Puglia) fra l'ottavo secolo a. C. e la conquista romana nel terzo secolo a. C.: una civiltà grande e prospera raccontata nel suo sviluppo e nei suoi tratti essenziali da due illustri specialisti.

Il volume ricostruisce storia, società e cultura dell'antica Sparta dal X secolo al 146 a.C. La prima parte segue lo sviluppo storico della città dalla fondazione attorno al 900, con la creazione del sistema politico e militare attribuito a Licurgo, all'ascesa di Sparta come potenza egemone in Grecia. La seconda parte affronta tematicamente l'organizzazione della vita sociale di Sparta. Gli ultimi capitoli trattano gli anni della lega del Peloponneso e della guerra contro Atene e la successiva decadenza di Sparta come potenza indipendente.

Può sembrare curioso, ma attorno al vino ruota una gran parte dell'identità di Greci e Romani: miti, regole di galateo, codici di comportamento, visioni etiche e filosofiche, religione e molto altro ancora. Con il vino gli eroi di Omero pregano, danno ospitalità e siglano accordi; nella Grecia classica il vino è l'imprescindibile fulcro attorno al quale ruota il simposio, quella 'bevuta collettiva' in cui si rafforzano i vincoli d'amicizia, si intrecciano discorsi, si corteggiano ragazzi e cortigiane.

Dal rovente deserto del Sahara fino alle gelide foreste scandinave, da sempre uomini e donne levano lo sguardo verso il cielo e, colmi di fascino e meraviglia, si pongono domande circa le origini dell'uomo e del mondo Sulla Terra i miti nascono per dare spiegazioni a fenomeni naturali apparentemente inspiegabili, come le eruzioni vulcaniche e i fulmini. Ma servono anche a dare un senso alla vita umana, a fornire risposte alle domande che ci facciamo ancora oggi: da dove viene l'Umanità? Perché siamo destinati a morire?

Chi è più sapiente? Colui che dice di sapere o colui che sa di non sapere? Su questo bivio del pensiero Socrate ha fondato la sua vita e imposta ora la sua autodifesa: stringente, appassionante, inoppugnabile. La fine è nota. E tuttavia Socrate non perde la sua forza: perché anche la morte può essere un’avventura, di silenzio o di conversazione.

Nel tracciare un profilo completo dell'identità e della vita femminile in età greca, il libro parte dall'idea che la civiltà (maschile) greca ebbe della disuguaglianza dei sessi e dell'identità della donna, per poi illustrare il corso della vita femminile: dalla nascita all'educazione, al matrimonio, alla vecchiaia. Sono passati in rassegna i diversi ruoli sociali moglie e madre, ma anche schiava, prostituta, cortigiana e sono esaminati realtà e mito del potere femminile, dall'utopia di Aristofane alle regine ellenistiche.

Che cos'è l'autorità nella Grecia antica? A lungo è stata negata la stessa esistenza di un termine greco che la definisca, e ci si è limitati a ricercare in quella cultura i sistemi di relazione sottesi al concetto romano di auctoritas. Prendendo le distanze da tale impostazione romano-centrica, l'autore individua le metafore culturali di cui i Greci si servono per elaborare la loro particolare nozione di auto rità, che non si presenta come qualità intrinseca dell'auctor, ma come "facoltà" concessa a qualcuno da una fonte esterna.

Herodotus is not only the father of the art and the science of historical writing, but also one of the Western tradition's most compelling storytellers. In tales such as that of Gyges, who murders Candaules, the king of Lydia, and usurps his throne and his marriage bed, thereby bringing on, generations later, war with the Persians, Herodotus laid bare the intricate human entanglements at the core of great historical events.

In this course, Prof. Anthony Esolen will examine ancient Mesopotamia, Greece, Rome and Israel, seeing the disappointment and Messianic longing in the pagan Roman poet Virgil, and the fulfilled Messianic longing among the prophets and the inspired authors of the Old Testament. You will discover the ways in which the fulfillment of the person of Jesus Christ never ceases to surprise mankind, because it never ceases to contradict what fallen man accepts as great.

Historians universally agree that Thucydides was the greatest historian who has ever lived, and that his story of the Peloponnesian conflict is a marvel of forensic science and fine literature. That such a triumph of intellectual accomplishment was created at the end of the fifth century B.C. in Greece is, perhaps, not so surprising, given the number of original geniuses we find in that period. But that such an historical work would also be simultaneously acknowledged as a work of great literature and a penetrating ethical evaluation of humanity is one of the miracles of ancient history.

The Iliad is one of the most enduring creations of Western Civilization and was originally written to be recited or chanted to the accompaniment of various instruments. Properly performed, this work today is just as meaningful, just as powerful, and just as entertaining as it was in the ninth century BC, and it casts its spell upon modern listeners with the same raw intensity as it did upon the people of ancient times.

Non è semplice spiegare cos'ha rappresentato Sparta per il mondo antico. La polis ellenica infatti non solo è stata la storica rivale di Atene, ma un vero simbolo per tutta la Grecia classica e non solo. Il mito di Sparta oggi, dopo più di 2 mila anni, è ancora vivo più che mai grazie alle pluripremiate graphic novel di Frank Miller e alle loro trasposizioni cinematografiche. Può un popolo vivere soltanto in funzione della guerra e del valore militare? Per quanto possa sembrare assurdo la risposta è sì. L'incredibile storia di Sparta è qui a dimostrarcelo.

The Odyssey is an epic poem, written by the ancient Greek philosopher Homer, and considered to be the second oldest piece of western literature still in existence. Scholars believe it was written at the end of the eighth century BC. Still heavily used in schools because of its unique literary makeup and historical value, the poems follow Greek hero Odysseus, as he journeys home after the 10-year long Trojan War. His journey home takes another 10 years, and Odysseus encounters many obstacles.

Based on a thorough study of Greek life and civilization, of Greek literature, philosophy, and art, The Greek Way interprets their meaning and brings a realization of the refuge and strength the past can be to us in the troubled present. Miss Hamilton's book must take its place with the few interpretative volumes which are permanently rooted and profoundly alive in our literature.

En una época en la que aún no existía la filosofía en la antigua Grecia, sus habitantes necesitaban una interpretación consistente a su realidad inmediata y, aunque sus respuestas no podían comprobarse, sirvieron para darle sentido a sus vidas, por momentos sumergidas en la ignorancia y el misterio. ¿Quieres conocer los orígenes de esta civilización siempre explicados a través de mitos y leyendas protagonizadas por dioses profundamente humanizados?

Perché parlare della Grecia dal 1949 al 1974? Queste due date per la storia greca contemporanea rappresentano due punti d'arrivo, ovvero il termine di due drammatiche pagine della sua storia martoriata. Venticinque anni in cui il popolo greco, per certi aspetti, non è riuscito a riappropriarsi della propria storia, delineata come per il passato aldilà delle sue frontiere. Nel 1949 finalmente cessa la guerra civile.

Herodotus was a Greek historian born in Halicarnassus, subject at the time of the great Persian Empire. He lived in the fifth century BC (c. 484 - c. 425 BC), a contemporary of Socrates. He is often referred to as "The Father of History", a title originally conferred by Cicero. Herodotus was the first historian known to have broken from Homeric tradition in order to treat historical subjects as a method of investigation, specifically by collecting his materials in a critical, systematic fashion and then arranging them into a chronological narrative.

In this compact yet comprehensive history of ancient Greece, Thomas R. Martin brings alive Greek civilization from its Stone Age roots to the fourth century BC. Focusing on the development of the Greek city-state and the society, culture, and architecture of Athens in its Golden Age, Martin integrates political, military, social, and cultural history in a book that will appeal to students and general audiences alike. Now in its second edition, this classic work now features updates throughout.