In una notte tempestosa dell'inverno dell'anno 1789, il diavolo irrompe nella vita del giovane Niccolò Paganini. Suo malgrado Niccolò sarà condizionato per sempre dal legame con il Maligno: nell'arte e nell'amore, nel trionfo e nella disperazione, in un'alternanza continua tra bene e male.

È stato un musicista celebrato e invidiato, e un amante appassionato e conteso dalle donne più belle e potenti di quel tempo. Ha frequentato le corti più prestigiose e gli uomini più potenti, il suo famoso violino Guarneri Del Gesù ha originato melodie eterne che fanno parte del patrimonio artistico mondiale.

La Lanterna

Vecchio e malato, il grande violinista Niccolò Paganini torna con la mente agli anni della sua giovinezza per raccontarci come la sua formidabile storia abbia avuto inizio.

Genova, 1789. Antonio Paganini, musicista dilettante e scaricatore di porto vende l'anima di suo figlio Niccolò al Diavolo. Niccolò, un bimbo dalla salute cagionevole, con il suo talento ha attirato l'attenzione del Demonio che gli dona un violino Guarneri destinato proprio a lui, il più grande violinista di tutti i tempi.

Qualche anno dopo, Paganini si lascia alle spalle la città natale per trasferirsi a Parma e diventare allievo del professor Rolla, che riconosce in lui la fiamma del genio. Sotto l'ala protettrice del maestro e dell'arciduca Ferdinando di Borbone, Paganini viene iniziato alla vita e libera il prodigioso istinto che sarà causa dei suoi successi e delle sue disgrazie.

Tornato a Genova, nel 1797, assiste alla fine del vecchio mondo e all'inizio del nuovo, rappresentato dalla bellissima Elisa Bonaparte davanti alla quale, per la prima volta, mostra il suo sovrumano talento.

In una notte tempestosa dell'inverno dell'anno 1789, il diavolo irrompe nella vita del giovane Niccolò Paganini. Suo malgrado Niccolò sarà condizionato per sempre dal legame con il Maligno: nell'arte e nell'amore, nel trionfo e nella disperazione, in un'alternanza continua tra bene e male.

È stato un musicista celebrato e invidiato, e un amante appassionato e conteso dalle donne più belle e potenti di quel tempo. Ha frequentato le corti più prestigiose e gli uomini più potenti, il suo famoso violino Guarneri Del Gesù ha originato melodie eterne che fanno parte del patrimonio artistico mondiale.

La Maledizione

Lucca, 1801. Dopo anni di avventure e vagabondaggio, Paganini arriva a Lucca dove, fra un concerto e una lezione di violino, si innamora della dolce Dida, la giovane sorella della sua affittacamere. È un sentimento che arriva improvviso, dopo che il violinista ha passato gli anni della sua prima gioventù nelle corti del Nord-Italia occupato dai francesi, in fuga da sé stesso e dai vizi che ha cominciato a coltivare precocemente.

Convinto di essere irrimediabilmente prigioniero del patto col Diavolo, Paganini vede in Dida un'ancora di salvezza, e si aggrappa a lei con tutte le sue forze, pronto, per il suo amore, a rinunciare alla sua ragion d'essere: la musica.

Tuttavia, il destino sembra volersi accanire contro di lui e la notte in cui egli ha deciso di fuggire da tutto per amore, Dida muore inaspettatamente. Paganini perde la sua amata e la sua capacità di provare un sentimento d'amore autentico.

In una notte tempestosa dell'inverno dell'anno 1789, il diavolo irrompe nella vita del giovane Niccolò Paganini. Suo malgrado Niccolò sarà condizionato per sempre dal legame con il Maligno: nell'arte e nell'amore, nel trionfo e nella disperazione, in un'alternanza continua tra bene e male.

È stato un musicista celebrato e invidiato, e un amante appassionato e conteso dalle donne più belle e potenti di quel tempo. Ha frequentato le corti più prestigiose e gli uomini più potenti, il suo famoso violino Guarneri Del Gesù ha originato melodie eterne che fanno parte del patrimonio artistico mondiale.

Amor Folle

Paganini esce dal lutto grazie all'inaspettato intervento di Elisa Bonaparte, l'irraggiungibile sorella di Napoleone di cui si era segretamente invaghito quando era poco più di un bambino. Elisa è a Lucca con il marito, il principe Felice Baciocchi, per prendere possesso del ducato nel nome di Napoleone Re d'Italia.

La Bonaparte ingaggia Paganini come primo violino di corte e, con il tacito assenso di suo marito, lo fa diventare suo amante. Incomincia così una relazione pericolosa, all'insegna dell'intrigo e della gelosia per sottrarsi ai quali il violinista diviene presto schiavo dell'alcool.

In un'ennesima festa dissoluta Paganini conosce il frate alchimista Girolamo De' Becchi che lo inizia allo studio delle scienze ermetiche, e lo stimola a coltivare il suo temperamento dissoluto. La relazione con Elisa comincia a logorarsi, arriva alla rottura dopo che Paganini, alla fine di un concerto da lui composto per il suo compleanno, la tradisce con una donna misteriosa.

In una notte tempestosa dell'inverno dell'anno 1789, il diavolo irrompe nella vita del giovane Niccolò Paganini. Suo malgrado Niccolò sarà condizionato per sempre dal legame con il Maligno: nell'arte e nell'amore, nel trionfo e nella disperazione, in un'alternanza continua tra bene e male.

È stato un musicista celebrato e invidiato, e un amante appassionato e conteso dalle donne più belle e potenti di quel tempo. Ha frequentato le corti più prestigiose e gli uomini più potenti, il suo famoso violino Guarneri Del Gesù ha originato melodie eterne che fanno parte del patrimonio artistico mondiale.

Per Elisa

Elisa è ferita nell'orgoglio dal tradimento di Paganini e intende fargliela pagare. Lo allontana dalle proprie grazie e lo priva del suo ruolo a corte. Paganini reagisce dedicandosi ossessivamente alla filosofia occulta e all'alchimia, uscendo solo la notte per giocare d'azzardo.

Finisce indebitato con il pericoloso signore di Barga che una sera, assieme ai suoi sgherri, riduce il musicista in fin di vita. Per aiutare l'amico a trovare sollievo dai dolori del corpo e dell'anima, padre De' Becchi gli fa provare una nuova potentissima sostanza stupefacente: la morfina.

Paganini entra così in un vortice di autodistruzione dal quale esce solo grazie all'intervento del principe Baciocchi, che ha preso a benvolerlo. Baciocchi inizia Paganini alla loggia massonica di cui è gran maestro, e fa sì che torni a ricoprire il ruolo che gli spetta a corte, e sotto le lenzuola di sua moglie Elisa.

L'idillio con la nobildonna sembra rinascere, fino a quando da Torino gli giunge l'invito di un'altra sorella di Napoleone: Paolina Bonaparte.

In una notte tempestosa dell'inverno dell'anno 1789, il diavolo irrompe nella vita del giovane Niccolò Paganini. Suo malgrado Niccolò sarà condizionato per sempre dal legame con il Maligno: nell'arte e nell'amore, nel trionfo e nella disperazione, in un'alternanza continua tra bene e male.

È stato un musicista celebrato e invidiato, e un amante appassionato e conteso dalle donne più belle e potenti di quel tempo. Ha frequentato le corti più prestigiose e gli uomini più potenti, il suo famoso violino Guarneri Del Gesù ha originato melodie eterne che fanno parte del patrimonio artistico mondiale.

Paolina Bonaparte

Torino, 1808. Paganini, grazie al talento e alla fama di Dongiovanni riesce a sedurre anche Paolina, moglie del principe Borghese, nuovo governatore generale d'Italia.

Paolina è una donna difficile e capricciosa, abituata ad essere servita. L'ex-capitale sabauda si dimostra teatro perfetto per le voglie carnali del genovese, e, grazie a nuove decadenti amicizie, si lascia rapidamente alle spalle i buoni propositi seguiti al suo incontro ravvicinato con la morte, causato dal pestaggio degli sgherri del signore di Barga.

Dopo l'ennesimo, trionfante concerto viene invitato da Paolina alla reggia di Stupinigi: Paganini sa di non poter rifiutare, anche se il suo orgoglio gli intima di farlo. Cade volontariamente nella trappola di Paolina, i due amanti consumano la loro selvaggia relazione erotica nelle sontuose stanze della reggia. Durante una di quelle notti ardenti, vengono interrotti dall'improvviso arrivo di Napoleone Bonaparte.

In una notte tempestosa dell'inverno dell'anno 1789, il diavolo irrompe nella vita del giovane Niccolò Paganini. Suo malgrado Niccolò sarà condizionato per sempre dal legame con il Maligno: nell'arte e nell'amore, nel trionfo e nella disperazione, in un'alternanza continua tra bene e male. E' stato un musicista celebrato e invidiato, e un amante appassionato e conteso dalle donne più belle e potenti di quel tempo. Ha frequentato le corti più prestigiose e gli uomini più potenti, il suo famoso violino Guarneri Del Gesù ha originato melodie eterne che fanno parte del patrimonio artistico mondiale.

L'Ussaro

Napoleone è a Torino di passaggio e la curiosità lo spinge a Stupinigi, vuole conoscere lo straordinario musicista del quale le sue sorelline dicono meraviglie. Il tiranno e il violinista sembrano capirsi. Giunti in incognito in una taverna, l'imperatore e il violinista si ubriacano e scatenano una rissa con un gruppo di avventori. Si battono con coraggio ma se la cavano per un soffio.

Prima della sua partenza da Stupinigi, Napoleone ordina ai suoi uomini di far impiccare i partecipanti alla rissa. Paganini è disgustato, capisce di non voler continuare a vivere in balia dei capricci aristocratici: intende diventare ciò che è destinato ad essere. Lascia Stupinigi, raggiunge Lucca e si congeda dal suo amico Baciocchi e dalla vita di corte. Cinque anni più tardi, nel 1813, si ritrova a Milano per debuttare alla Scala davanti a un pubblico in delirio. Fra gli spettatori c'è anche Ugo Foscolo, che gli professa la sua ammirazione e gli fa da secondo in un duello alla pistola, contro un ussaro francese. Pur avendo in canna il colpo letale, Paganini risparmia la vita allo straniero.

In una notte tempestosa dell'inverno dell'anno 1789, il diavolo irrompe nella vita del giovane Niccolò Paganini. Suo malgrado Niccolò sarà condizionato per sempre dal legame con il Maligno: nell'arte e nell'amore, nel trionfo e nella disperazione, in un'alternanza continua tra bene e male. E' stato un musicista celebrato e invidiato, e un amante appassionato e conteso dalle donne più belle e potenti di quel tempo. Ha frequentato le corti più prestigiose e gli uomini più potenti, il suo famoso violino Guarneri Del Gesù ha originato melodie eterne che fanno parte del patrimonio artistico mondiale.

Angiolina

Milano, 1814. Paganini è il primo grande musicista "professionista" e, a fianco del vecchio maestro Rolla, direttore dell'orchestra della Scala, inanella concerti che accrescono la sua fama. Dà quindi inizio al primo grande tour nei teatri italiani. La prima tappa è la sua Genova. La città accorre per rendergli omaggio e il governo della Repubblica, da poco liberata dal giogo napoleonico, lo tratta come un ospite di Stato.

Le giornate trionfali vengono funestate dalla comparsa di suo padre, piegato dagli anni e dal rimorso: si è pentito amaramente del patto scellerato col Demonio perché sa di aver dannato il figlio solo per appagare la propria vanità. Niccolò si può ancora salvare, ma dovrà restituire il violino. Questi però scarica sul padre tutto il suo rancore: lo considera un Diavolo che per invidia gli ha rubato l'infanzia. Lo caccia in malo modo e per anestetizzare il dolore torna a far uso di droghe. L'incontro con Angiolina, la figlia minorenne del suo sarto gli offre un periodo di sollievo. Tra loro nasce una relazione e quando i due vengono scoperti, fuggono da Genova.

In una notte tempestosa dell'inverno dell'anno 1789, il diavolo irrompe nella vita del giovane Niccolò Paganini. Suo malgrado Niccolò sarà condizionato per sempre dal legame con il Maligno: nell'arte e nell'amore, nel trionfo e nella disperazione, in un'alternanza continua tra bene e male. E' stato un musicista celebrato e invidiato, e un amante appassionato e conteso dalle donne più belle e potenti di quel tempo. Ha frequentato le corti più prestigiose e gli uomini più potenti, il suo famoso violino Guarneri Del Gesù ha originato melodie eterne che fanno parte del patrimonio artistico mondiale.

In Prigione

Aprile 1815. Paganini è fuggito a Parma con la sua giovane amante. Deciso a tenersi lontano dalle corti, passa il tempo sui libri di occultismo e dando concerti a sorpresa nelle taverne di periferia. Attorno a lui si crea un mito decadente che fa presa sui giovani, i quali dopo i concerti partecipano a feste a base di alcool, sesso e droga nella sua villa fuori città. Nel frattempo, la volubile Angiolina è rimasta incinta e quando un aborto spontaneo la riduce in fin di vita, Paganini non ha altra scelta che riportarla a Genova dal padre, affrontando le conseguenze delle proprie azioni. Viene rinchiuso dalla polizia in una cella della torre di Genova, ma l'ussaro francese al quale ha risparmiato la vita in duello a Milano interviene per saldare il suo debito e riscatta la sua condanna. In cambio Paganini affronta in un duello memorabile al violino, Charles Lafont, il più celebre musicista di Francia.