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Rosy
- Letto da: Elena Lietti
- Durata: 3 ore e 59 min
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Rosy
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Sintesi dell'editore
Il romanzo nato dall'incontro fra l'autrice finalista al Premio Strega e Rosa Bazzi.
Nel primo pomeriggio dell'8 gennaio 2007, Rosa Bazzi e Olindo Romano lasciano Erba sui sedili di una volante dei Carabinieri. Pensano che gli agenti li stiano portando in salvo dai giornalisti che, dall'alba, assediano la loro casa. In meno di un'ora si trovano dentro il carcere di Como, dove comincia una detenzione destinata a diventare ergastolo, condannati per aver ucciso quattro vicini di casa e averne ferito gravemente un quinto - uno dei più grandi casi di cronaca recente, conosciuto come la strage di Erba. Alessandra Carati incontra Rosa Bazzi per la prima volta all'inizio del 2019. Tra luglio e febbraio dell'anno seguente, le fa visita in carcere ogni settimana in sessioni che durano ore. "Mi sfogo con te come con il prete" le dice Rosa Bazzi, e la travolge con discorsi contraddittori, inattendibili, al limite della comprensibilità. La costringe al suo caos. L'autrice credeva che conoscerla di persona le avrebbe permesso di separare i fatti dai detti; invece la vicinanza ha offuscato il quadro. Nel tentativo di capire, cerca lo sguardo di chi negli ultimi diciassette anni ci ha avuto a che fare: la psicologa del carcere, gli avvocati, e poi il cappellano, il marito Olindo attraverso le lettere che le scrive. Scopre così un'infanzia negletta, il lavoro ancora bambina a servizio delle famiglie dell'erbese, il matrimonio a vent'anni e la dipendenza da Olindo, il faticoso adattamento al carcere. Solo allora torna da Rosa. Lei però non è conforme a nessun racconto che ne è stato fatto, continua a resistere come un disturbo indecifrabile. È proprio in quel momento, nella rinuncia a ogni immagine di lei - e nella fatale domanda su dove si sono formate quelle immagini, a quali condizioni, con quali conseguenze - che affiora, come in una polaroid, Rosy.
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Cosa pensano gli ascoltatori di Rosy
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Generale5 out of 5 stars
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Lettura5 out of 5 stars
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Storia5 out of 5 stars
- Arianna Moscarelli
- 18/04/2024
Commuove
Non avrei mai immaginato di potermi immergere così profondamente in una storia che distrattamente avevo sentito e letto a singhiozzi.
Eppure dietro ad ogni storia ci sono delle vite, e dentro ad ogni vita dei conflitti.
Penso che comprerò il cartaceo.
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Generale3 out of 5 stars
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Lettura3 out of 5 stars
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Storia2 out of 5 stars
- Clientee Amazonn
- 25/04/2024
Non ne ho capito il senso
Non è un libro tecnico sul processo, non è un libro di parte ma nemmeno superpartes, non conclude, non ha un vero inizio e una vera fine.
Sembra solo la descrizione di due minorati mentali pour parler.
inoltre al rene si mettono gli stents, non gli stenks.
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Generale1 out of 5 stars
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Lettura4 out of 5 stars
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Storia1 out of 5 stars
- Massimiliano S.
- 22/04/2024
Imbarazzante
Un libro che si vuole posizionare come un'analisi distaccata, un approfondimento umano del personaggio Rosa Bazzi al di fuori della vicenda processuale. Niente di più falso. È una continua ricerca di manipolare, sobillare, ricattare emotivamente il lettore per screditare le accuse e i verdetti dei tribunali. Un taglio narrativo meschino che non riesce in alcunb modo a essere coperto dall'intento super partes. Molto buona la lettura, il resto è volgare ciarpame.
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Generale1 out of 5 stars
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Lettura1 out of 5 stars
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Storia1 out of 5 stars
- Cliente Amazon
- 16/04/2024
Patetica e partigiana
L’incompetenza giuridica e processuale conduce ad un soggettivismo francamente stucchevole.
Un ‘ agiografia priva di qualsiasi oggettività anche scientifica della parte psicologica unita ad una scarsa conoscenza criminologica ha generato quest’opera utile solo alla causa degli innocentisti. Bisognerebbe studiare meglio e di più prima di emettere sentenze ben più preconcette di quelle che si svalutano.
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1 persona l'ha trovata utile
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Generale2 out of 5 stars
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Lettura3 out of 5 stars
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Storia1 out of 5 stars
- Il Viaggio di Alice
- 26/04/2024
nulla di interessante
Il libro è scritto abbastanza bene a mio parere, la lettura è scorrevole ma non ho trovato interessante la materia di cui si parla. tutte le informazioni contenute all'interno del libro e la storia raccontata dal libro ovvero un excursus sulla persona di Rosy, non sono interessanti in quanto tutto ciò che viene enunciato era già conosciuto in raccontato da altre altri libri e date state giornalistiche sul caso di erba quindi ho trovato il tutto poco interessante.
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