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Randagio
- Letto da: Alessandro Pili
- Durata: 6 ore e 55 min
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Sintesi dell'editore
Come un ragazzo delle montagne veronesi è diventato uno dei più forti fondisti di sempre? Cosa rimane di un grande campione dopo che ha smesso di gareggiare?
Randagio è il racconto della vita di Fulvio Valbusa prima, e dopo lo sci. C'è un prima con la nascita in una famiglia umile e la morte del gemello Silvio a 15 anni che lo porta a scegliere l'agonismo: la sua è una predestinazione e un risarcimento, è lui il sopravvissuto tra loro due e deve prendere dalla vita quanto più possibile, per entrambi.
Da quel momento in poi la sua sarà un'esistenza di grande sacrificio: lavora la mattina in una macelleria e si dedica ad allenamenti massacranti il pomeriggio tra le valli che conosce meglio. È una scalata: passo dopo passo grazie a un talento piegato dalla disciplina e dalla fatica, Valbusa raggiunge i suoi traguardi: il Campionato juniores, la chiamata nella Forestale, i Campionati italiani, i Mondiali e la consacrazione definitiva alle Olimpiadi di Torino nel 2006 con la medaglia d'oro in una staffetta che è rimasta nella storia dello sport italiano.
E c'è un dopo, che per lui – diversamente da molti suoi colleghi – inizia con l'abbandono del mondo dello sci, e con un nuovo obiettivo che rivoluziona ancora la sua vita: seguire da guardia forestale il ritorno dei lupi in Lessinia. Dopo 150 anni, infatti, una coppia di grandi carnivori prende residenza sui monti veronesi. Fulvio se ne innamora immediatamente, riconosce in quell'animale – da tutti temuto e odiato, ma allo stesso tempo invidiato e ammirato – se stesso. Slavc e Giulietta diventano la sua nuova famiglia, qualcuno in cui riconoscersi e con cui sentirsi a casa sotto uno spicchio di cielo.
La storia di un grande atleta e di un uomo sempre alla ricerca di nuove sfide, il racconto emozionante di una vita come tante e come tante assolutamente eccezionale.
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Storia
- dacanalluca
- 11/07/2023
un campione umile
bellissima storia che intreccia a vita sport successi e rinascita di un uomo che ha saputo ritrovare nel gruppo la sua vita
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Storia
- Utente anonimo
- 09/07/2023
Randagio
L, 'ho letto con passione e curiosità ma la parte in cui descrive il mondo dei lupi è ne vuole essere parte la adoro! Coinvolgente la lettura. Recensione
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Generale
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Storia
- Francesco
- 03/06/2023
Emozioni
Bellissima storia emozionante, rilassante
Ti fa conoscere la passione per uno sport e per la natura
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Storia
- Utente anonimo
- 30/12/2023
la profonda umanità è sincerità
bellissimo libro appassionato e appassionante. molto intimo e intenso. non riuscivo più a staccarmi e allo stesso momento non volevo che finisse
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Storia
- Utente anonimo
- 23/07/2023
Viaggio incredibile
Grazie Fulvio ho sognato…la tua strada è simile alla mia…che bello! Danilo BOTTURA.
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Storia
- Utente anonimo
- 04/01/2024
BELLISSIMO
Io nn lascio in genere recensioni sia ke un ascolto mi sia piaciuto o no in questo caso faccio un eccezione xké questo libro è bellissimo ho avuto il groppo alla gola molto spesso x l emozione di quello ke ascoltavo…..nn aggiungo altro !!!! GRAZIE FULVIO
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Storia
- Tarah
- 08/12/2022
emozionante
per appassionati di sport, e di Storie, con la S maiuscola, un libro che regala emozioni private, da tenere nel cuore. Lettura adattissima al contenuto
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Storia
- Utente anonimo
- 01/05/2023
Randagio
Libro meraviglioso ed intenso. Letto molto molto bene. Consigliato a chi ama i silenzi la neve la montagna. A chi non ama la confusione e l’ipocrisia. Una vita intensa. Un personaggio puro come i suoi lupi. Mi ha entusiasmato.
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Storia
- Eliana P. 17
- 09/12/2022
Uno fra i libri più belli
Ho iniziato ad ascoltare scettica e mi son trovata risucchiata nella storia di questo particolare campione olimpico e nel il suo grande amore e rispetto per la natura, per le sue montagne e il suo amore crescente per i lupi. Consiglio vivamente l’ascolto, interpretato con in modo spettacolare. Talmente bello che ne ho preso copia cartacea da tenere e custodire nella mia libreria.
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Storia
- Simone
- 30/04/2023
Gianpaolo
Ho vissuto nel mito di Bubo. Non solo per i suoi risultati sportivi. Una frase che gli ho sentito dire una volta è diventato il mio dogma di vita : Quando il tuo fisico vorrebbe chiedere una tregua o arrendersi e tu lo spingi avanti più forte di prima, quella è la classe. Devo dire che non è stato un ipocrita. Per me un esempio.
Grazie
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