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Qualcosa da tacere
- Letto da: Alessandro De Giorgi
- Durata: 13 ore e 42 min
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Sintesi dell'editore
In una Genova definita da uno dei protagonisti impalpabile e perennemente distratta, la famiglia Sperlinghi viene sconvolta dallo stupro della figlia minore Michelle. Il padre, l'ingegner Giorgio, erede di una delle dinastie più influenti e facoltose della città, aiutato dal suo uomo di fiducia Gualtiero, scatena la caccia ai colpevoli. Sospetta che i mandanti siano da ricercare tra gli imprenditori rivali nei traffici internazionali, interessati a sottrargli il lucroso commercio delle Terre Rare. Durante le indagini dovrà fare i conti con il suo acerrimo nemico Charlie, un tempo amico e socio in affari. Michelle non è in grado di riconoscere i suoi aggressori. Viene infatti accertato che la ragazza è stata drogata con la "pillola dello stupro", capace di cancellare la memoria dei fatti più recenti. Con difficoltà accetta il conforto della madre Annetta e di suo fratello maggiore Simone.
Nel frattempo, due giovani balordi, Andrea Giuppini e Giulio Senese insieme ad alcuni personaggi underground dei vicoli di Genova, lo spacciatore Nuccio e i complici "Rugby" e "Bronzo", si rendono conto di essere diventati inconsapevoli pedine di un gioco più grande di loro. I carabinieri Andusi, Scoglio e Romanazzi conducono le indagini ufficiali, rallentati da esasperati protagonismi e sospetti reciproci con la Procura. Finalmente la verità emergerà a poco a poco, in una alternanza di colpi di scena, rimescolando le certezze che tutti i protagonisti credevano di aver acquisito. Sarà per loro l’occasione di afferrare l’ultimo barlume di speranza, alla condizione, però, che rimanga qualcosa da tacere di sé e del proprio passato.
Massimo Ansaldo, nato a Varazze (SV) nel 1959, vive a La Spezia. Esercita la professione di avvocato con studi a Genova e La Spezia. Presidente del Centro Culturale Don Alberto Zanini della Spezia è cofondatore dell’Associazione culturale Chesterton’s cigars and spirits club della Spezia. Membro del Comitato Regionale delle Comunicazioni (Corecom) della Regione Liguria. Ha pubblicato con Leucotea i romanzi "Macerie" e "Il segno del sale". Per Fratelli Frilli Editori ha contribuito alle antologie "Tutti i sapori del noir" e "Tutti i luoghi del noir" con i racconti "Il Coltello del cuoco" e "I cattivi sono buoni".
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Generale
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Lettura
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Storia
- Cinzia V.
- 14/01/2024
Intrigante
Storia intrigante, drammatica e molto cruda. Lettura fantastica. Ogni capitolo ha un suo perché. Lo consiglio.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Mariapia
- 16/08/2023
Scelto al buio!
Non conosco lo scrittore ed ho scelto fra le novità proposte su Audible, trovo affidabili le recensioni di molti ascoltatori ed ho scaricato l'audio libro sperando di aver scelto bene. La conferma è presto arrivata! Trama e personaggi mi hanno sorpresa, il ritmo è sostenuto, il lettore di elevata professionalità.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Rosanna L.
- 09/08/2023
Quando scopri due talenti con un libro!
Bello, ben scritto e con una trama intricata il giusto, il libro. Lettura magistrale con ottima interpretazione, voce interessante, cosa chiedere di più?
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Generale
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Lettura
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Storia
- Utente anonimo
- 28/10/2023
La mia recensione
No, non mi è piaciuto granché. Trama molto contorta, personaggi tutti improbabili, persino il prete. Neanche la lettura mi ha entusiasmato, ogni volta che ha sbagliato l'accento su Brignole mi è aumentata la voglia di mollare l'ascolto. Sono comunque arrivata alla fine, per inerzia credo. Giudizio complessivamente non positivo.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Utente anonimo
- 01/11/2023
Offensivo
Personaggi improbabili, la protagonista Michelle perdona i suoi stupratori? Ma quando mai. Voler far passare uno stupratore come Andrea come un bravo ragazzo vittima degli eventi e quindi impunito e addirittura perdonato è offensivo.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Tamara L.
- 24/08/2023
Faticoso
Troppa retorica superflua, troppi monologhi interiori e dettagli ininfluenti. La lettura recitata, per quanto ben eseguita, in questo caso e per i miei gusti, peggiora il tutto. Non è per me.
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Generale
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Lettura
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Storia
- simona
- 10/12/2023
inverosimile
il finale, così come la maggior parte degli eventi sono al limite dell'inverosimile. nessuna delle rezioni descritte dai vari personaggi è credibile. assurdo
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Generale
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Lettura
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Storia
- danilo
- 16/09/2023
Tempo perso
La storia basata su una buona idea si perde in situazioni inverosimili. Vi chiederete perché mai uno debba andare nella tana del lupo per dare un IBAN dove versare il frutto di un tradimento. E perché da un lato vengono usate tecnologie per carpire conversazioni a distanza ma poi si possa ammazzare qualcuno in un parcheggio senza che nessuna telecamera registri nulla...
Si potrebbe poi mostrare alle scuole di scrittura come NON si scrivono i dialoghi : in situazioni concitate tutti parlano con un linguaggio forbito non credibile. I "riassuntini" che vengono fatti mettendoli in bocca ai personaggi sono il tocco finale...
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