Episodi

  • Il caso di Sarah Metyard, 1758
    Jun 19 2022

    Sul vocabolario è scritto che l'omicidio è la soppressione di una vita umana ad opera di un altro essere umano. Poche parole, che tuttavia nulla dicono del movente, del mezzo e del legame tra l'assassino e la sua vittima. Ogni storia di un crimine è unica, ma ci sono casi che più di altri hanno segnato un'epoca, quando la spinta ad uccidere ha tratto origine da dinamiche personali, più o meno comprensibili, più o meno folli. Odio e gelosia, profitto e piacere…, lame e veleni.

    Tre secoli di passioni e delitti, di persone e personaggi pronti a recitare sulla stessa scena, la scena del crimine: predatori e prede, inquisitori e avvocati, boia e giudici, tutti a comporre un grande affresco giallo virato al nero. Nero come l'anima di molti dei protagonisti.

    Analizzati gli omicidi commessi nell'epoca contemporanea, prosegue il viaggio nei secoli dell'era moderna, per scoprire quanto ci sia di folle e quanto di malvagio nell'oscuro bisogno di uccidere. Ad accompagnarci una coppia eccezionale: Carlo Lucarelli, giallista, sceneggiatore e conduttore televisivo, e Massimo Picozzi, psichiatra, criminologo e consulente delle forze dell'ordine.

    Il caso di Sarah Metyard, 1758

    Londra, 1758; nel laboratorio di modista della signora Metyard lavorano cinque giovani apprendiste; tra loro le sorelle Susan e Anne, detta Nellie, che ha solo tredici anni; entrambe saranno vittime della crudeltà della loro padrona, in un delitto che poteva restare irrisolto.

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    44 min
  • Il caso di Mary Blandy, 1751

    Il caso di Mary Blandy, 1751

    Nero come l'anima 2
    Jun 19 2022

    Sul vocabolario è scritto che l'omicidio è la soppressione di una vita umana ad opera di un altro essere umano. Poche parole, che tuttavia nulla dicono del movente, del mezzo e del legame tra l'assassino e la sua vittima. Ogni storia di un crimine è unica, ma ci sono casi che più di altri hanno segnato un'epoca, quando la spinta ad uccidere ha tratto origine da dinamiche personali, più o meno comprensibili, più o meno folli. Odio e gelosia, profitto e piacere…, lame e veleni.

    Tre secoli di passioni e delitti, di persone e personaggi pronti a recitare sulla stessa scena, la scena del crimine: predatori e prede, inquisitori e avvocati, boia e giudici, tutti a comporre un grande affresco giallo virato al nero. Nero come l'anima di molti dei protagonisti.

    Analizzati gli omicidi commessi nell'epoca contemporanea, prosegue il viaggio nei secoli dell'era moderna, per scoprire quanto ci sia di folle e quanto di malvagio nell'oscuro bisogno di uccidere. Ad accompagnarci una coppia eccezionale: Carlo Lucarelli, giallista, sceneggiatore e conduttore televisivo, e Massimo Picozzi, psichiatra, criminologo e consulente delle forze dell'ordine.

    Il caso di Mary Blandy, 1751

    La storia di Mary Blandy, colpevole d’aver avvelenato il proprio padre, plagiata e spinta al delitto dalle suggestioni di un fidanzato interessato soltanto al suo patrimonio.

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    42 min
  • Le streghe di Salem e di Loudon, 1692-1634
    Jun 19 2022

    Sul vocabolario è scritto che l'omicidio è la soppressione di una vita umana ad opera di un altro essere umano. Poche parole, che tuttavia nulla dicono del movente, del mezzo e del legame tra l'assassino e la sua vittima. Ogni storia di un crimine è unica, ma ci sono casi che più di altri hanno segnato un'epoca, quando la spinta ad uccidere ha tratto origine da dinamiche personali, più o meno comprensibili, più o meno folli. Odio e gelosia, profitto e piacere…, lame e veleni.

    Tre secoli di passioni e delitti, di persone e personaggi pronti a recitare sulla stessa scena, la scena del crimine: predatori e prede, inquisitori e avvocati, boia e giudici, tutti a comporre un grande affresco giallo virato al nero. Nero come l'anima di molti dei protagonisti.

    Analizzati gli omicidi commessi nell'epoca contemporanea, prosegue il viaggio nei secoli dell'era moderna, per scoprire quanto ci sia di folle e quanto di malvagio nell'oscuro bisogno di uccidere. Ad accompagnarci una coppia eccezionale: Carlo Lucarelli, giallista, sceneggiatore e conduttore televisivo, e Massimo Picozzi, psichiatra, criminologo e consulente delle forze dell'ordine.

    Le streghe di Salem e di Loudon, 1692-1634

    Possessioni demoniache, torture ed esorcismi nella storia di due processi famosi, uno tenuto a Loudun, in Francia nel 1633, ed il secondo a Salem, Massachusetts, circa sessant’anni dopo.

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    44 min
  • Jean David Nau, l‘Olonese, 1670
    Jun 19 2022

    Sul vocabolario è scritto che l'omicidio è la soppressione di una vita umana ad opera di un altro essere umano. Poche parole, che tuttavia nulla dicono del movente, del mezzo e del legame tra l'assassino e la sua vittima. Ogni storia di un crimine è unica, ma ci sono casi che più di altri hanno segnato un'epoca, quando la spinta ad uccidere ha tratto origine da dinamiche personali, più o meno comprensibili, più o meno folli. Odio e gelosia, profitto e piacere…, lame e veleni.

    Tre secoli di passioni e delitti, di persone e personaggi pronti a recitare sulla stessa scena, la scena del crimine: predatori e prede, inquisitori e avvocati, boia e giudici, tutti a comporre un grande affresco giallo virato al nero. Nero come l'anima di molti dei protagonisti.

    Analizzati gli omicidi commessi nell'epoca contemporanea, prosegue il viaggio nei secoli dell'era moderna, per scoprire quanto ci sia di folle e quanto di malvagio nell'oscuro bisogno di uccidere. Ad accompagnarci una coppia eccezionale: Carlo Lucarelli, giallista, sceneggiatore e conduttore televisivo, e Massimo Picozzi, psichiatra, criminologo e consulente delle forze dell'ordine.

    Jean David Nau, l‘Olonese, 1670

    La storia di un pirata spietato e leggendario; il suo vero nome era Jean-David Nau, ma tutti lo ricordano come il terribile “Olonese”.

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    42 min
  • La storia della marchesa di Brinvilliers, 1670
    Jun 19 2022

    Sul vocabolario è scritto che l'omicidio è la soppressione di una vita umana ad opera di un altro essere umano. Poche parole, che tuttavia nulla dicono del movente, del mezzo e del legame tra l'assassino e la sua vittima. Ogni storia di un crimine è unica, ma ci sono casi che più di altri hanno segnato un'epoca, quando la spinta ad uccidere ha tratto origine da dinamiche personali, più o meno comprensibili, più o meno folli. Odio e gelosia, profitto e piacere…, lame e veleni.

    Tre secoli di passioni e delitti, di persone e personaggi pronti a recitare sulla stessa scena, la scena del crimine: predatori e prede, inquisitori e avvocati, boia e giudici, tutti a comporre un grande affresco giallo virato al nero. Nero come l'anima di molti dei protagonisti.

    Analizzati gli omicidi commessi nell'epoca contemporanea, prosegue il viaggio nei secoli dell'era moderna, per scoprire quanto ci sia di folle e quanto di malvagio nell'oscuro bisogno di uccidere. Ad accompagnarci una coppia eccezionale: Carlo Lucarelli, giallista, sceneggiatore e conduttore televisivo, e Massimo Picozzi, psichiatra, criminologo e consulente delle forze dell'ordine.

    La storia della marchesa di Brinvilliers, 1670

    Due donne amanti del veleno, nella Francia del Re Sole, e una terza, la favorita di Luigi XIV, coinvolta suo malgrado in una storia di passioni mortali.

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    42 min
  • La storia di Giulia Tofana, 1630/50
    Jun 19 2022

    Sul vocabolario è scritto che l'omicidio è la soppressione di una vita umana ad opera di un altro essere umano. Poche parole, che tuttavia nulla dicono del movente, del mezzo e del legame tra l'assassino e la sua vittima. Ogni storia di un crimine è unica, ma ci sono casi che più di altri hanno segnato un'epoca, quando la spinta ad uccidere ha tratto origine da dinamiche personali, più o meno comprensibili, più o meno folli. Odio e gelosia, profitto e piacere…, lame e veleni.

    Tre secoli di passioni e delitti, di persone e personaggi pronti a recitare sulla stessa scena, la scena del crimine: predatori e prede, inquisitori e avvocati, boia e giudici, tutti a comporre un grande affresco giallo virato al nero. Nero come l'anima di molti dei protagonisti.

    Analizzati gli omicidi commessi nell'epoca contemporanea, prosegue il viaggio nei secoli dell'era moderna, per scoprire quanto ci sia di folle e quanto di malvagio nell'oscuro bisogno di uccidere. Ad accompagnarci una coppia eccezionale: Carlo Lucarelli, giallista, sceneggiatore e conduttore televisivo, e Massimo Picozzi, psichiatra, criminologo e consulente delle forze dell'ordine.

    La storia di Giulia Tofàna, 1630/50

    Lei è la più prolifica serial killer italiana; il suo nome è Giulia Tofàna, e la sua ambizione quella di liberare ogni donna oppressa da un marito dispotico… o semplicemente troppo noioso.

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    43 min
  • Gian Giacomo Mora e Guglielmo Piazza, gli untori, 1633
    Jun 19 2022

    Sul vocabolario è scritto che l'omicidio è la soppressione di una vita umana ad opera di un altro essere umano. Poche parole, che tuttavia nulla dicono del movente, del mezzo e del legame tra l'assassino e la sua vittima. Ogni storia di un crimine è unica, ma ci sono casi che più di altri hanno segnato un'epoca, quando la spinta ad uccidere ha tratto origine da dinamiche personali, più o meno comprensibili, più o meno folli. Odio e gelosia, profitto e piacere…, lame e veleni.

    Tre secoli di passioni e delitti, di persone e personaggi pronti a recitare sulla stessa scena, la scena del crimine: predatori e prede, inquisitori e avvocati, boia e giudici, tutti a comporre un grande affresco giallo virato al nero. Nero come l'anima di molti dei protagonisti.

    Analizzati gli omicidi commessi nell'epoca contemporanea, prosegue il viaggio nei secoli dell'era moderna, per scoprire quanto ci sia di folle e quanto di malvagio nell'oscuro bisogno di uccidere. Ad accompagnarci una coppia eccezionale: Carlo Lucarelli, giallista, sceneggiatore e conduttore televisivo, e Massimo Picozzi, psichiatra, criminologo e consulente delle forze dell'ordine.

    Gian Giacomo Mora e Guglielmo Piazza, gli untori, 1633

    Una vicenda resa celebre dalla penna di Alessandro Manzoni, la Storia della Colonna Infame, dove la paura, l’ignoranza e la superstizione presero degli innocenti e li trasformarono in untori, diabolici dispensatori di morte da bruciare sul rogo.

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    44 min
  • La storia di Erzebeth Bathory, 1580/1610
    Jun 19 2022

    Sul vocabolario è scritto che l'omicidio è la soppressione di una vita umana ad opera di un altro essere umano. Poche parole, che tuttavia nulla dicono del movente, del mezzo e del legame tra l'assassino e la sua vittima. Ogni storia di un crimine è unica, ma ci sono casi che più di altri hanno segnato un'epoca, quando la spinta ad uccidere ha tratto origine da dinamiche personali, più o meno comprensibili, più o meno folli. Odio e gelosia, profitto e piacere…, lame e veleni.

    Tre secoli di passioni e delitti, di persone e personaggi pronti a recitare sulla stessa scena, la scena del crimine: predatori e prede, inquisitori e avvocati, boia e giudici, tutti a comporre un grande affresco giallo virato al nero. Nero come l'anima di molti dei protagonisti.

    Analizzati gli omicidi commessi nell'epoca contemporanea, prosegue il viaggio nei secoli dell'era moderna, per scoprire quanto ci sia di folle e quanto di malvagio nell'oscuro bisogno di uccidere. Ad accompagnarci una coppia eccezionale: Carlo Lucarelli, giallista, sceneggiatore e conduttore televisivo, e Massimo Picozzi, psichiatra, criminologo e consulente delle forze dell'ordine.

    La storia di Erzsebeth Bathory, 1580/1610

    Una contessa ungherese e le sue perversioni; tra la fine del 1500 e l’inizio del 1600 alcuni sostengono abbia ucciso più di seicento vittime. Per questo Erzsebet Bàthory è passata alla storia come “La contessa sanguinaria”.

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    38 min