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Il caso di Mary Blandy, 1751
- Di: Carlo Lucarelli, Massimo Picozzi
- Letto da: Carlo Lucarelli, Massimo Picozzi
- Jun 19 2022
- Durata: 42 min
- Podcast
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Riassunto
Sintesi dell'editore
Sul vocabolario è scritto che l'omicidio è la soppressione di una vita umana ad opera di un altro essere umano. Poche parole, che tuttavia nulla dicono del movente, del mezzo e del legame tra l'assassino e la sua vittima. Ogni storia di un crimine è unica, ma ci sono casi che più di altri hanno segnato un'epoca, quando la spinta ad uccidere ha tratto origine da dinamiche personali, più o meno comprensibili, più o meno folli. Odio e gelosia, profitto e piacere…, lame e veleni.
Tre secoli di passioni e delitti, di persone e personaggi pronti a recitare sulla stessa scena, la scena del crimine: predatori e prede, inquisitori e avvocati, boia e giudici, tutti a comporre un grande affresco giallo virato al nero. Nero come l'anima di molti dei protagonisti.
Analizzati gli omicidi commessi nell'epoca contemporanea, prosegue il viaggio nei secoli dell'era moderna, per scoprire quanto ci sia di folle e quanto di malvagio nell'oscuro bisogno di uccidere. Ad accompagnarci una coppia eccezionale: Carlo Lucarelli, giallista, sceneggiatore e conduttore televisivo, e Massimo Picozzi, psichiatra, criminologo e consulente delle forze dell'ordine.
Il caso di Mary Blandy, 1751
La storia di Mary Blandy, colpevole d’aver avvelenato il proprio padre, plagiata e spinta al delitto dalle suggestioni di un fidanzato interessato soltanto al suo patrimonio.