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Le età di Roma - L'età dei Tarquini. Il mistero di Servio Tullio
- Lezioni di Storia
- Letto da: Andrea Carandini
- Serie: Lezioni di Storia, Titolo 28
- Durata: 48 min
Chi ha ascoltato questo, ha scelto anche…
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Sulla scena di Roma - Le case del potere dai re agli imperatori
- Lezioni di Storia
- Di: Andrea Carandini
- Letto da: Andrea Carandini
- Durata: 44 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
Da 16 metri quadri a 494 mila, da Romolo a Nerone, da una capanna a una reggia. Se il primo dei re abitava sotto un tetto di paglia sul Palatino, a lui si deve una consuetudine che, in epoca tardo repubblicana, avrebbe fatto del colle il prototipo del quartiere "vip" della città, affollato da tutti quelli che contavano. Di questi uomini sappiamo nomi, gesta, leggende, pettegolezzi e talvolta anche le fattezze, ma quartieri, edifici e stanze che hanno ospitato i loro giorni sfuggono alla nostra conoscenza: dove hanno vissuto? Dove hanno preso decisioni importanti?
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Lezione registrata, NON audiolibro
- Di Utente anonimo il 05/06/2020
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Crisi e rivoluzione - 578-507 a.C. Dalla monarchia alla Repubblica di Roma
- Lezioni di Storia
- Di: Andrea Carandini
- Letto da: Andrea Carandini
- Durata: 59 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
Nel volgere di pochi anni, alla fine del VI secolo a.C., e attraverso vicende spesso cruente, le istituzioni e la vita politica romane vengono radicalmente trasformate. Protagonista di questa rivoluzione è Servio Tullio, nominato re fuori dalle procedure costituzionali fissate alla morte di Romolo, in seguito all'assassinio del predecessore Tarquinio Prisco e grazie alla complicità di sua moglie Tanaquil. Durante il regno Servio Tullio cambia profondamente la natura del potere, sminuendo il ruolo dell'aristocrazia e accrescendo la sua autorità in rapporto diretto con il popolo.
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Lezione davvero magistrale
- Di Utente anonimo il 29/11/2020
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I giorni di Roma - 21 aprile 753. La fondazione della città
- Lezioni di Storia
- Di: Andrea Carandini
- Letto da: Andrea Carandini
- Durata: 1 ora e 8 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
21 aprile 753 a.C.: il giorno e l'anno di nascita di Roma sono la data di una fantasia, di un mito fondativo, la vicenda suggestiva di un gemello, sfuggito miracolosamente alla morte per annegamento? O invece rimandano a un fatto realmente accaduto, ovvero a quel solco che Romolo avrebbe tracciato intorno al Palatino per definire il perimetro dell'abitato più antico di Roma?
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non ha senso
- Di alessio_pvs il 12/04/2020
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Il viaggio - Le origini. Virgilio, Enea e Roma
- Lezioni di Storia
- Di: Andrea Carandini
- Letto da: Andrea Carandini
- Durata: 41 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
I primi romani veneravano una lancia (Marte), un picchio (Pico) e un lupo (Fauno). Infatti Romolo era stato salvato da un picchio e da una lupa, antenati dei Silvi, i re di Alba. Un pantheon ancora semplice: quando Roma ha avuto coscienza di sé come potenza, si è forgiata un passato meno totemico e più cosmopolita. Già i greci del VI e V secolo a.C. ritenevano che l'eroe troiano Enea, caduta Troia, avesse terminato le sue peripezie nel Lazio. Così non è stato difficile ai re Tarquini trovare in Enea e in suo figlio Ascanio l'origine dei Latini.
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La registrazione di una lezione
- Di ClienteAmazon il 21/09/2020
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Sulla scena di Roma - I senatori
- Lezioni di Storia
- Di: Luciano Canfora
- Letto da: Luciano Canfora
- Durata: 52 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
Una casta tendenzialmente omicida che non esitò ad eliminare con le proprie mani i leader politici che considerava pericolosi: da Romolo a Tiberio Gracco, a Cesare; una aristocrazia fondata sulla cooptazione, capace però di governare un impero, ben più che la città-Stato; una classe sociale che coincideva con un "ordine", cioè con una articolazione portante dello Stato; un ceto che identificò se stesso con la Repubblica e che però seppe anche condividere per secoli il potere con il princeps, limitandolo e, se del caso, abbattendolo...
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Bella lezione
- Di OrsoVispo il 06/09/2019
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Sulla scena di Roma - I gladiatori
- Lezioni di Storia
- Di: Andrea Giardina
- Letto da: Andrea Giardina
- Durata: 54 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
Guerrieri espertissimi, armi insolite, armature esotiche mai viste sui campi di battaglia. Individui socialmente degradati ma idoli delle folle, richiesti nei salotti, acclamati dall'aristocrazia, amati dalle ragazze di buona famiglia, celebrati nei versi e nelle epigrafi, talvolta molto ricchi. Duellanti dall'aspetto selvaggio ma con un preciso codice d'onore: il fascino dei gladiatori viene dalla loro ambiguità.
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Interessante e piacevole all’ascolto
- Di Utente anonimo il 21/08/2020
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Sulla scena di Roma - Le case del potere dai re agli imperatori
- Lezioni di Storia
- Di: Andrea Carandini
- Letto da: Andrea Carandini
- Durata: 44 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
Da 16 metri quadri a 494 mila, da Romolo a Nerone, da una capanna a una reggia. Se il primo dei re abitava sotto un tetto di paglia sul Palatino, a lui si deve una consuetudine che, in epoca tardo repubblicana, avrebbe fatto del colle il prototipo del quartiere "vip" della città, affollato da tutti quelli che contavano. Di questi uomini sappiamo nomi, gesta, leggende, pettegolezzi e talvolta anche le fattezze, ma quartieri, edifici e stanze che hanno ospitato i loro giorni sfuggono alla nostra conoscenza: dove hanno vissuto? Dove hanno preso decisioni importanti?
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Lezione registrata, NON audiolibro
- Di Utente anonimo il 05/06/2020
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Crisi e rivoluzione - 578-507 a.C. Dalla monarchia alla Repubblica di Roma
- Lezioni di Storia
- Di: Andrea Carandini
- Letto da: Andrea Carandini
- Durata: 59 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
Nel volgere di pochi anni, alla fine del VI secolo a.C., e attraverso vicende spesso cruente, le istituzioni e la vita politica romane vengono radicalmente trasformate. Protagonista di questa rivoluzione è Servio Tullio, nominato re fuori dalle procedure costituzionali fissate alla morte di Romolo, in seguito all'assassinio del predecessore Tarquinio Prisco e grazie alla complicità di sua moglie Tanaquil. Durante il regno Servio Tullio cambia profondamente la natura del potere, sminuendo il ruolo dell'aristocrazia e accrescendo la sua autorità in rapporto diretto con il popolo.
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Lezione davvero magistrale
- Di Utente anonimo il 29/11/2020
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I giorni di Roma - 21 aprile 753. La fondazione della città
- Lezioni di Storia
- Di: Andrea Carandini
- Letto da: Andrea Carandini
- Durata: 1 ora e 8 min
- Versione originale
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Generale
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Storia
21 aprile 753 a.C.: il giorno e l'anno di nascita di Roma sono la data di una fantasia, di un mito fondativo, la vicenda suggestiva di un gemello, sfuggito miracolosamente alla morte per annegamento? O invece rimandano a un fatto realmente accaduto, ovvero a quel solco che Romolo avrebbe tracciato intorno al Palatino per definire il perimetro dell'abitato più antico di Roma?
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non ha senso
- Di alessio_pvs il 12/04/2020
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Il viaggio - Le origini. Virgilio, Enea e Roma
- Lezioni di Storia
- Di: Andrea Carandini
- Letto da: Andrea Carandini
- Durata: 41 min
- Versione originale
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Generale
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Storia
I primi romani veneravano una lancia (Marte), un picchio (Pico) e un lupo (Fauno). Infatti Romolo era stato salvato da un picchio e da una lupa, antenati dei Silvi, i re di Alba. Un pantheon ancora semplice: quando Roma ha avuto coscienza di sé come potenza, si è forgiata un passato meno totemico e più cosmopolita. Già i greci del VI e V secolo a.C. ritenevano che l'eroe troiano Enea, caduta Troia, avesse terminato le sue peripezie nel Lazio. Così non è stato difficile ai re Tarquini trovare in Enea e in suo figlio Ascanio l'origine dei Latini.
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La registrazione di una lezione
- Di ClienteAmazon il 21/09/2020
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Sulla scena di Roma - I senatori
- Lezioni di Storia
- Di: Luciano Canfora
- Letto da: Luciano Canfora
- Durata: 52 min
- Versione originale
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Generale
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Storia
Una casta tendenzialmente omicida che non esitò ad eliminare con le proprie mani i leader politici che considerava pericolosi: da Romolo a Tiberio Gracco, a Cesare; una aristocrazia fondata sulla cooptazione, capace però di governare un impero, ben più che la città-Stato; una classe sociale che coincideva con un "ordine", cioè con una articolazione portante dello Stato; un ceto che identificò se stesso con la Repubblica e che però seppe anche condividere per secoli il potere con il princeps, limitandolo e, se del caso, abbattendolo...
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Bella lezione
- Di OrsoVispo il 06/09/2019
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Sulla scena di Roma - I gladiatori
- Lezioni di Storia
- Di: Andrea Giardina
- Letto da: Andrea Giardina
- Durata: 54 min
- Versione originale
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Generale
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Storia
Guerrieri espertissimi, armi insolite, armature esotiche mai viste sui campi di battaglia. Individui socialmente degradati ma idoli delle folle, richiesti nei salotti, acclamati dall'aristocrazia, amati dalle ragazze di buona famiglia, celebrati nei versi e nelle epigrafi, talvolta molto ricchi. Duellanti dall'aspetto selvaggio ma con un preciso codice d'onore: il fascino dei gladiatori viene dalla loro ambiguità.
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Interessante e piacevole all’ascolto
- Di Utente anonimo il 21/08/2020
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Sulla scena di Roma - Roma va in guerra
- Lezioni di Storia
- Di: Giovanni Brizzi
- Letto da: Giovanni Brizzi
- Durata: 41 min
- Versione originale
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Generale
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Storia
Armamento, addestramento, disciplina. È questa miscela il segreto che rende invincibile l'esercito romano, tra i più efficienti di ogni epoca? Dove sono altrimenti le radici della sua superiorità? Forse nel numero degli effettivi disponibili o nei vantaggi offerti dal progresso di una superiore tecnologia. Neanche. Non è il numero, perché le forze, dall'inizio almeno dell'impero, sono assai ridotte rispetto all'immane compito loro proposto. Non è tecnologia, seppure certamente efficiente, funzionale, adattabile. La potenza dell’apparato bellico romano viene da altro.
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Lezione interessante
- Di Elisabetta Passagrilli il 16/06/2019
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I giorni di Roma - 19 agosto dell'anno 43 a.C. La prima "marcia su Roma"
- Lezioni di Storia
- Di: Luciano Canfora
- Letto da: Luciano Canfora
- Durata: 1 ora e 8 min
- Versione originale
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Generale
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Storia
Puntare sulla capitale scortato da un esercito vincitore ma rimasto improvvisamente senza capi; farsi attribuire, a diciannove anni, la massima magistratura imponendo come collega un parente che avrebbe fatto uccidere poche settimane dopo; atterrire, armi in pugno, il Senato e imporgli di avallare una procedura sfacciatamente eversiva; avviare le più feroci proscrizioni che la Repubblica avesse mai visto, creando una inedita magistratura straordinaria - il "triumvirato".
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Lezione coinvolgente
- Di Utente anonimo il 17/08/2020
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I volti del potere - L'impero di Augusto
- Lezioni di Storia
- Di: Andrea Giardina
- Letto da: Andrea Giardina
- Durata: 1 ora e 27 min
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Generale
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Storia
Un giovane di 19 anni irrompe sulla scena politica romana alla vigilia di una tremenda guerra civile e ne diventa il protagonista. In pochi anni tutti i suoi rivali sono uccisi, sconfitti, messi a tacere. Gli altri invocheranno la sua clemenza. Si chiama Gaio Ottavio Cesare, che presto farà suo lo splendido soprannome di Augusto. Nessuno, quando nel 27 il senato gli conferisce quel nome, osa porre una domanda molto semplice: quando e perché la repubblica è passata sotto la sua potestà.
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Illuminante
- Di Utente anonimo il 20/08/2020
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I giorni di Roma - 18 luglio dell'anno 64 d.C. L'incendio di Nerone
- Lezioni di Storia
- Di: Andrea Giardina
- Letto da: Andrea Giardina
- Durata: 1 ora e 10 min
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Generale
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Storia
La notte del 18 luglio dell'anno 64 d.C. un incendio comincia a divampare nella parte del Circo Massimo più prossima al Palatino e all'Esquilino. Alimentate dal vento e dall'olio dei magazzini, le fiamme divorarono le "regioni" in cui Augusto aveva diviso la città. Di quattordici ne restano intatte soltanto quattro. È una delle più grandi catastrofi della città di Roma, con migliaia di vittime e cumuli di rovine. Nessuno poteva dire con certezza di chi fosse la colpa di quel disastro, ma i traumi collettivi hanno bisogno di cause certe e colpevoli da punire.
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parti interessanti erano mostrate solo in video
- Di Di Ma il 07/06/2019
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Le età di Roma - L'età di Paolo III. Quando Marc'Aurelio si chiamava Costantino
- Lezioni di Storia
- Di: Chiara Frugoni
- Letto da: Chiara Frugoni
- Durata: 30 min
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Generale
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Storia
Eccolo il Marco Aurelio, il meraviglioso gruppo equestre che domina la piazza del Campidoglio. Non sempre è stato qui, ci è arrivato: prima era collocato davanti al Laterano. La sua lunga storia ha dell'incredibile. Vi si mescolano fortuna, equivoci, fraintendimenti. Nel Medioevo, infatti, si credeva che la statua raffigurasse Costantino, l'imperatore che aveva concesso libertà di culto alla Chiesa cristiana. Lo scambio di persona gli valse la salvezza: fu per quell'errore che sfuggì alle fiamme della fusione, come invece accadde a molte altre statue.
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Lezione interessante
- Di Elisabetta Passagrilli il 23/06/2019
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Sulla scena di Roma - San Pietro, la fabbrica della discordia
- Lezioni di Storia
- Di: Antonio Pinelli
- Letto da: Antonio Pinelli
- Durata: 1 ora e 14 min
- Versione originale
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Generale
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Storia
Tutto è cominciato con quel Niccolò V, nel lontano Quattrocento, che per primo decise di trasferirvi la sede pontificia e restaurare la basilica paleocristiana costruita da Costantino sulla tomba di Pietro, fino ad allora meta dei pellegrini provenienti da ogni parte d'Europa ma destinata solo a celebrare qualche ricorrenza liturgica o solennizzare qualche grande evento politico. Fu lui il primo a dare inizio a quella sorta di cantiere permanente, quel succedersi alternante di lunghe fasi di stallo e improvvise ripartenze che ci ha regalato San Pietro come oggi la conosciamo.
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Storia millenaria
- Di Angela il 25/05/2020
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Le età di Roma - L'età dell'oro. Agostino Chigi il Magnifico e gli splendori della Roma di Raffaello
- Lezioni di Storia
- Di: Antonio Pinelli
- Letto da: Antonio Pinelli
- Durata: 1 ora e 5 min
- Versione originale
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Generale
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Storia
Nei primissimi anni del '500, il Rinascimento italiano tocca il suo apogeo, grazie alla felice congiuntura determinata dall'incontro tra le ambizioni universalistiche di papi come Giulio II Della Rovere (1503-13) e Leone X Medici (1513-20), che sognano di far rivivere, nel segno della Chiesa di Cristo, i fasti e l'immagine dominatrice dell'antica Roma caput mundi, e il vertiginoso talento di artisti come Bramante, Michelangelo e Raffaello, capaci di rendere tangibile e visibile questo sogno.
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magnifica
- Di NdR il 04/11/2019
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I volti del potere - La democrazia di Pericle
- Lezioni di Storia
- Di: Luciano Canfora
- Letto da: Luciano Canfora
- Durata: 1 ora e 3 min
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Generale
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Storia
I più sono ancora convinti che Atene democratica e Pericle siano sinonimi. Eppure il più grande storico di Atene, oltre che contemporaneo e ammiratore di Pericle, scrisse che il suo regime era stato in realtà una "democrazia solo a parole, di fatto un regime personale". Di fronte al caso Pericle, non si tratta solo di capire come funziona la circolarità tra élite e masse, o, come si esprimeva Tucidide, tra "guidare" ed "essere guidati".
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Impeccabile come sempre!
- Di Utente anonimo il 20/08/2020
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Il mondo a Roma - Roma caput mundi
- Lezioni di Storia
- Di: Andrea Giardina
- Letto da: Andrea Giardina
- Durata: 1 ora
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Generale
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Storia
La parola Roma evoca conquista, dominio, impero, sottomissione di popoli ridotti in schiavitù. Ma se Roma fosse stata soltanto questo la sua gloria sarebbe risultata effimera come quella di tante altre potenze antiche e moderne. La città che meritò il nome di caput mundi, "capitale del mondo", rivelò invece una straordinaria capacità di integrare i vinti e di elargire i diritti di cittadinanza. Roma fu una città ospitale, uno spazio sociale aperto ai talenti, senza distinzioni di culture o di razze. Una patria per molti.
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Molto interessante
- Di Utente anonimo il 18/07/2020
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I giorni di Roma - 6 maggio 1527. Il sacco di Roma
- Lezioni di Storia
- Di: Antonio Pinelli
- Letto da: Antonio Pinelli
- Durata: 1 ora e 30 min
- Versione originale
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Generale
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Storia
"Il 6 maggio abbiamo preso d'assalto Roma, ucciso seimila persone, saccheggiato le case, preso quello che abbiamo trovato nelle chiese e alla fine incendiato buona parte della città". Così un lanzichenecco descrive il saccheggio che le truppe imperiali infliggono a Roma. Le truppe a difesa della città sono deboli, le mura e l'artiglieria non bastano a fermare gli assedianti. Clemente VII riesce a riparare a Castel Sant'Angelo solo grazie al sacrificio dell'intera Guardia svizzera.
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Lettura più che lezione
- Di Vincenzo il 04/10/2019
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Sulla scena di Roma - Storia del ghetto
- Lezioni di Storia
- Di: Anna Foa
- Letto da: Anna Foa
- Durata: 50 min
- Versione originale
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Generale
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Storia
Tremila ebrei costretti a vivere dentro una frazione del rione Sant'Angelo, quattro isolati in tutto, uniti al resto della città da cancelli. Lo decide papa Paolo IV Carafa nel 1555 e la segregazione sopravvive per tre secoli, a dispetto degli stravolgimenti della storia, a dispetto della popolazione che continua a crescere fino ad accogliere tutti gli ebrei dello Stato Pontificio, deportati a Roma. Non si poteva uscire dal ghetto di notte, non si potevano svolgere lavori comuni.
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Scampato il 16 ottobre
- Di bruno rusticali il 17/04/2020
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Guerre civili - Roma. Armi contro parole
- Lezioni di Storia
- Di: Andrea Giardina
- Letto da: Andrea Giardina
- Durata: 1 ora e 8 min
- Versione originale
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Generale
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Storia
L'ultimo secolo della Repubblica romana fu segnato dalle guerre civili. La stagione fu inaugurata nell'82 da Silla, che per primo condusse un esercito di romani contro la patria, e conclusa da Ottaviano nel 31, con la vittoria su Antonio e Cleopatra. Le regole della convivenza furono sconvolte, le cose sacre profanate, i cittadini contro i cittadini, i figli contro i padri, i fratelli contro i fratelli. I pilastri immateriali che per quattro secoli, anche nei momenti di crisi, avevano sostenuto la città, andarono in frantumi.
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Uno sguardo complesso e affascinante
- Di Utente anonimo il 20/08/2020
Sintesi dell'editore
Al racconto della leggenda dei re fondatori (Romolo, Tito Tazio e Numa) ecco succedere la saga dei Tarquini, densa di misteri ambientati in una seconda Roma, dopo quella romulea, ma tuttavia la prima a poter essere definita grande. Tra la fine del VII sec. e la fine del VI sec. a.C. hanno regnato a Roma due re: uno di origine greca, Tarquinio Prisco, l'altro di origine etrusca, Tarquinio il Superbo. Tra questi due ha regnato Servio Tullio, di origine probabilmente latina, rifondatore della città e della costituzione originaria: un nuovo Romolo.
Come Romolo, infatti, è un eroe di origine divina, figlio di una donna che accudisce il focolare regio e di un essere extra-umano: il Lare familiare. E ancora, Servio Tullio, come Romolo, è avvolto da un mistero, a cavallo tra mito e storia, che si può tentare di svelare. Se il padre mitico di Servio era un Lare familiare che aveva posseduto una regina vinta e serva della moglie di Tarquinio Prisco, di chi era realmente discendente Servius, figlio di schiava asservita e futuro re di Roma? A queste e altre domande archeologia e storia cercheranno di dare risposta.