La reclusa
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Letto da:
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Barbara Villa
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Di:
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B. A. Paris
A proposito di questo titolo
Sei in una stanza buia.
Sei stata rapita.
Ma ti senti più al sicuro
che a casa con tuo marito...
Adesso. Amélie si sveglia in una stanza buia. Non sa dove sia né come sia arrivata lì. Probabilmente è stata drogata, ipotesi confermata da un dolore pulsante alla testa. Prova ad aprire la porta, ma è chiusa a chiave. Si arrende all’evidenza. È stata rapita. Ed è allora che tira un sospiro di sollievo. Perché una cosa è certa: è più al sicuro qui che a casa sua...
Prima. Dopo la morte del padre, Amélie si trasferisce a Londra per cercare un impiego che le permetta di mantenersi e di studiare alla facoltà di legge. Invece trova Ned Hawthorpe. Colto, affascinante e ricchissimo, Ned le fa un’offerta che potrebbe risolvere tutti i suoi problemi economici: diventare sua moglie, ma solo per un mese. Poi divorzieranno e ognuno andrà per la propria strada. È una proposta insolita, eppure allettante. Amélie accetta. Si renderà conto troppo tardi che quel mese è soltanto l’inizio...
Originale, appassionante e ricco di colpi di scena, questo romanzo dal ritmo serratissimo è la consacrazione di B.A. Paris come maestra nel creare tensione e nello svelare i segreti oscuri delle relazioni di coppia.
©2023 Nord (P)2024 Adriano Salani EditoreCarino
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Lettrice perfetta con una bella intonazione.
Consigliatissimo!
Bellissimo!
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B. A. PARIS NON SI SMENTISCE
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Penso di aver ascoltato tutti i libri disponibili della Paris ma onestamente ritengo sia il plagio di se stessa.
all'inizio (nei primi 2 romanzi) era bello ascoltare queste storie di rivalsa di donne che erano sottomesse ma alla lunga trovo un po' fastidioso che l'uomo debba essere sempre ritratto come stupido, avido di potere, possessivo, geloso, etc... ci vedo un po' di misandria
sempre la solita storia..
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Senza infamia né’ gloria
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