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  • Il canto del Leviatano

  • I rinnegati di Arest 2
  • Di: Adrian R. Rednic
  • Letto da: Moreno D'Isep
  • Durata: 20 ore e 19 min
  • 4,5 out of 5 stars (59 recensioni)

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Il canto del Leviatano

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Letto da: Moreno D'Isep
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Sintesi dell'editore

Esiste, in una dimensione parallela, un mondo chiamato Liiandris: ha la stessa conformazione della Terra, ma secoli di guerre e cataclismi magici l’hanno deformata senza pietà.

Dopo la distruzione dello Zentir, la struttura del Velo che divide i due mondi si sta indebolendo e le scorribande di antiche creature attraverso nuovi Varchi si fanno sempre più minacciose.

A Liiandris, nella Repubblica medievale delle Gilde, si alternano personaggi insoliti e imprevedibili, da Louvel il saggio lupo mannaro alla giovane Ankaa capace di trasformarsi in una fenice infuocata, dal possente Maverik con un braccio avvolto dalle ombre al temuto Bertram, un corvo mutaforma e Maestro della Gilda dei Draconi. Sono loro ad accogliere

Montgomery, Bastet, John, Gwen e Nathan. La nuova generazione di Rinnegati dovrà imparare a controllare i propri poteri per riuscire a sopravvivere in una terra a loro sconosciuta. Non solo, questa visita è un brutto presagio: antiche forze che si credevano domate si stanno risvegliando e la magia non sempre è un alleato fedele. Un diabolico disegno minaccia l’esistenza dei due mondi.

C’è poi una questione intima e dolorosa che assilla i tre amici: che fine ha fatto Sam dopo essere precipitato nel Varco del Velo?

©2022 Gruppo Editoriale Fanucci S.r.l. (P)2022 Audible Studios
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Cosa pensano gli ascoltatori di Il canto del Leviatano

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Lettura
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Storia
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Una storia che coinvolge

Leggendo il primo (la caduta dello zentir) ci si affeziona ai peraonaggi. Con il secondo si empatizza con loro e si ride, si piange, si vivono le loro stesse avventure. Mi complimento con Adrian per la sua crescita. Grazie per questo libro. Grazie anche a Moreno che sa interpretare benissimo le situazioni.

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Bella storia ma...

La storia ha parecchio potenziale e i personaggi sono molto ben caratterizzati, anche quelli secondari non vengono trascurati. In certi punti però mi sono un po' annoiata anche se come nel primo libro ho apprezzato il modo che ha Adrian di rendere molto verosimili i quattro ragazzi facendoci empatizzare con loro.
Un'azione di un personaggio verso la fine non l'ho capita o meglio non ne ho capito il senso, ma probabilmente sarà più chiara nel prossimo libro.

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Appassionante

L’ho amato! Spero arrivi presto un seguito 🤩 ho bisogno di sapere! La lettura è fantastica, ottime intonazioni delle varie voci dei pg!

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Nella media

Non è sorprendente, ma ha dei buoni punti di forza. personaggi buoni, soprattutto quelli secondari, un'ottima rappresentazione della diversità di genere.

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  • Generale
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  • Storia
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Basta con queste stupidaggini!

Se fossi nell'autore sarei incazzata con l'editor per la figura fatta con la pubblicazione di tanta spazzatura scritta così male, piena zeppa di errori grammaticali (soprattutto per quanto riguarda i tempi verbali!) e di scopiazzature. Meglio del precedente almeno, ma ci voleva poco. Anche la lettura di D'Isep mi risulta meno apprezzabile del solito, in quando fin troppi dialoghi sono urlati, ma forse dipende dall'opera stessa. Come prima abbiamo un gruppo di ragazzi presumibilmente italiani con nomi stranieri che non si sa con che diavolo di lingua comunichino in un mondo che è stato creato dopo le crociate, quindi ben prima che l'italiano stesso venisse codificato. Rainbow washing a gogò aggiunge quote LGBT a personaggi secondari di cui non ce ne frega una pippa (vedi Claudine). Insomma, meglio leggersi Percy Jackson, che più o meno è la stessa solfa ma scritta meglio (almeno nei primi libri della serie).

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