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I giorni di Roma - 17 febbraio 1600. Il rogo di Giordano Bruno
- Lezioni di Storia
- Letto da: Anna Foa
- Serie: Lezioni di Storia, Titolo 15
- Durata: 1 ora e 12 min
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I giorni di Roma - 6 maggio 1527. Il sacco di Roma
- Lezioni di Storia
- Di: Antonio Pinelli
- Letto da: Antonio Pinelli
- Durata: 1 ora e 30 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
"Il 6 maggio abbiamo preso d'assalto Roma, ucciso seimila persone, saccheggiato le case, preso quello che abbiamo trovato nelle chiese e alla fine incendiato buona parte della città". Così un lanzichenecco descrive il saccheggio che le truppe imperiali infliggono a Roma. Le truppe a difesa della città sono deboli, le mura e l'artiglieria non bastano a fermare gli assedianti. Clemente VII riesce a riparare a Castel Sant'Angelo solo grazie al sacrificio dell'intera Guardia svizzera.
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Lettura più che lezione
- Di Vincenzo il 04/10/2019
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I giorni di Roma - 20 settembre 1870. La breccia di Porta Pia
- Lezioni di Storia
- Di: Vittorio Vidotto
- Letto da: Vittorio Vidotto
- Durata: 59 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
20 settembre 1870: poco dopo le dieci del mattino, i cannoni dell'artiglieria italiana cessano di tuonare contro le mura di Roma e i bersaglieri del nuovo Regno d'Italia si lanciano all'assalto di Porta Pia, contrastati ancora dal fuoco di fucileria degli ultimi difensori del papa. Da giorni, 60.000 soldati del generale Cadorna sono schierati lungo le vie Salaria, Appia, Aurelia e Tiburtina e stanno convergendo sulla città. Nell'azione cadono pochi uomini, dall'una e dall'altra parte. Pio IX ha infatti ordinato una resistenza solo simbolica e ha già preparato la bandiera bianca.
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Lezione interessante
- Di Elisabetta Passagrilli il 10/06/2019
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I giorni di Roma - 18 luglio dell'anno 64 d.C. L'incendio di Nerone
- Lezioni di Storia
- Di: Andrea Giardina
- Letto da: Andrea Giardina
- Durata: 1 ora e 10 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
La notte del 18 luglio dell'anno 64 d.C. un incendio comincia a divampare nella parte del Circo Massimo più prossima al Palatino e all'Esquilino. Alimentate dal vento e dall'olio dei magazzini, le fiamme divorarono le "regioni" in cui Augusto aveva diviso la città. Di quattordici ne restano intatte soltanto quattro. È una delle più grandi catastrofi della città di Roma, con migliaia di vittime e cumuli di rovine. Nessuno poteva dire con certezza di chi fosse la colpa di quel disastro, ma i traumi collettivi hanno bisogno di cause certe e colpevoli da punire.
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parti interessanti erano mostrate solo in video
- Di Di Ma il 07/06/2019
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Sulla scena di Roma - I gladiatori
- Lezioni di Storia
- Di: Andrea Giardina
- Letto da: Andrea Giardina
- Durata: 54 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
Guerrieri espertissimi, armi insolite, armature esotiche mai viste sui campi di battaglia. Individui socialmente degradati ma idoli delle folle, richiesti nei salotti, acclamati dall'aristocrazia, amati dalle ragazze di buona famiglia, celebrati nei versi e nelle epigrafi, talvolta molto ricchi. Duellanti dall'aspetto selvaggio ma con un preciso codice d'onore: il fascino dei gladiatori viene dalla loro ambiguità.
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Interessante e piacevole all’ascolto
- Di Utente anonimo il 21/08/2020
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Sulla scena di Roma - Storia del ghetto
- Lezioni di Storia
- Di: Anna Foa
- Letto da: Anna Foa
- Durata: 50 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
Tremila ebrei costretti a vivere dentro una frazione del rione Sant'Angelo, quattro isolati in tutto, uniti al resto della città da cancelli. Lo decide papa Paolo IV Carafa nel 1555 e la segregazione sopravvive per tre secoli, a dispetto degli stravolgimenti della storia, a dispetto della popolazione che continua a crescere fino ad accogliere tutti gli ebrei dello Stato Pontificio, deportati a Roma. Non si poteva uscire dal ghetto di notte, non si potevano svolgere lavori comuni.
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Scampato il 16 ottobre
- Di bruno rusticali il 17/04/2020
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Sulla scena di Roma - San Pietro, la fabbrica della discordia
- Lezioni di Storia
- Di: Antonio Pinelli
- Letto da: Antonio Pinelli
- Durata: 1 ora e 14 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
Tutto è cominciato con quel Niccolò V, nel lontano Quattrocento, che per primo decise di trasferirvi la sede pontificia e restaurare la basilica paleocristiana costruita da Costantino sulla tomba di Pietro, fino ad allora meta dei pellegrini provenienti da ogni parte d'Europa ma destinata solo a celebrare qualche ricorrenza liturgica o solennizzare qualche grande evento politico. Fu lui il primo a dare inizio a quella sorta di cantiere permanente, quel succedersi alternante di lunghe fasi di stallo e improvvise ripartenze che ci ha regalato San Pietro come oggi la conosciamo.
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Storia millenaria
- Di Angela il 25/05/2020
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I giorni di Roma - 6 maggio 1527. Il sacco di Roma
- Lezioni di Storia
- Di: Antonio Pinelli
- Letto da: Antonio Pinelli
- Durata: 1 ora e 30 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
"Il 6 maggio abbiamo preso d'assalto Roma, ucciso seimila persone, saccheggiato le case, preso quello che abbiamo trovato nelle chiese e alla fine incendiato buona parte della città". Così un lanzichenecco descrive il saccheggio che le truppe imperiali infliggono a Roma. Le truppe a difesa della città sono deboli, le mura e l'artiglieria non bastano a fermare gli assedianti. Clemente VII riesce a riparare a Castel Sant'Angelo solo grazie al sacrificio dell'intera Guardia svizzera.
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Lettura più che lezione
- Di Vincenzo il 04/10/2019
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I giorni di Roma - 20 settembre 1870. La breccia di Porta Pia
- Lezioni di Storia
- Di: Vittorio Vidotto
- Letto da: Vittorio Vidotto
- Durata: 59 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
20 settembre 1870: poco dopo le dieci del mattino, i cannoni dell'artiglieria italiana cessano di tuonare contro le mura di Roma e i bersaglieri del nuovo Regno d'Italia si lanciano all'assalto di Porta Pia, contrastati ancora dal fuoco di fucileria degli ultimi difensori del papa. Da giorni, 60.000 soldati del generale Cadorna sono schierati lungo le vie Salaria, Appia, Aurelia e Tiburtina e stanno convergendo sulla città. Nell'azione cadono pochi uomini, dall'una e dall'altra parte. Pio IX ha infatti ordinato una resistenza solo simbolica e ha già preparato la bandiera bianca.
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Lezione interessante
- Di Elisabetta Passagrilli il 10/06/2019
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I giorni di Roma - 18 luglio dell'anno 64 d.C. L'incendio di Nerone
- Lezioni di Storia
- Di: Andrea Giardina
- Letto da: Andrea Giardina
- Durata: 1 ora e 10 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
La notte del 18 luglio dell'anno 64 d.C. un incendio comincia a divampare nella parte del Circo Massimo più prossima al Palatino e all'Esquilino. Alimentate dal vento e dall'olio dei magazzini, le fiamme divorarono le "regioni" in cui Augusto aveva diviso la città. Di quattordici ne restano intatte soltanto quattro. È una delle più grandi catastrofi della città di Roma, con migliaia di vittime e cumuli di rovine. Nessuno poteva dire con certezza di chi fosse la colpa di quel disastro, ma i traumi collettivi hanno bisogno di cause certe e colpevoli da punire.
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parti interessanti erano mostrate solo in video
- Di Di Ma il 07/06/2019
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Sulla scena di Roma - I gladiatori
- Lezioni di Storia
- Di: Andrea Giardina
- Letto da: Andrea Giardina
- Durata: 54 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
Guerrieri espertissimi, armi insolite, armature esotiche mai viste sui campi di battaglia. Individui socialmente degradati ma idoli delle folle, richiesti nei salotti, acclamati dall'aristocrazia, amati dalle ragazze di buona famiglia, celebrati nei versi e nelle epigrafi, talvolta molto ricchi. Duellanti dall'aspetto selvaggio ma con un preciso codice d'onore: il fascino dei gladiatori viene dalla loro ambiguità.
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Interessante e piacevole all’ascolto
- Di Utente anonimo il 21/08/2020
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Sulla scena di Roma - Storia del ghetto
- Lezioni di Storia
- Di: Anna Foa
- Letto da: Anna Foa
- Durata: 50 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
Tremila ebrei costretti a vivere dentro una frazione del rione Sant'Angelo, quattro isolati in tutto, uniti al resto della città da cancelli. Lo decide papa Paolo IV Carafa nel 1555 e la segregazione sopravvive per tre secoli, a dispetto degli stravolgimenti della storia, a dispetto della popolazione che continua a crescere fino ad accogliere tutti gli ebrei dello Stato Pontificio, deportati a Roma. Non si poteva uscire dal ghetto di notte, non si potevano svolgere lavori comuni.
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Scampato il 16 ottobre
- Di bruno rusticali il 17/04/2020
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Sulla scena di Roma - San Pietro, la fabbrica della discordia
- Lezioni di Storia
- Di: Antonio Pinelli
- Letto da: Antonio Pinelli
- Durata: 1 ora e 14 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
Tutto è cominciato con quel Niccolò V, nel lontano Quattrocento, che per primo decise di trasferirvi la sede pontificia e restaurare la basilica paleocristiana costruita da Costantino sulla tomba di Pietro, fino ad allora meta dei pellegrini provenienti da ogni parte d'Europa ma destinata solo a celebrare qualche ricorrenza liturgica o solennizzare qualche grande evento politico. Fu lui il primo a dare inizio a quella sorta di cantiere permanente, quel succedersi alternante di lunghe fasi di stallo e improvvise ripartenze che ci ha regalato San Pietro come oggi la conosciamo.
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Storia millenaria
- Di Angela il 25/05/2020
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I giorni di Roma - 21 aprile 753. La fondazione della città
- Lezioni di Storia
- Di: Andrea Carandini
- Letto da: Andrea Carandini
- Durata: 1 ora e 8 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
21 aprile 753 a.C.: il giorno e l'anno di nascita di Roma sono la data di una fantasia, di un mito fondativo, la vicenda suggestiva di un gemello, sfuggito miracolosamente alla morte per annegamento? O invece rimandano a un fatto realmente accaduto, ovvero a quel solco che Romolo avrebbe tracciato intorno al Palatino per definire il perimetro dell'abitato più antico di Roma?
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non ha senso
- Di alessio_pvs il 12/04/2020
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I giorni di Roma - 19 agosto dell'anno 43 a.C. La prima "marcia su Roma"
- Lezioni di Storia
- Di: Luciano Canfora
- Letto da: Luciano Canfora
- Durata: 1 ora e 8 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
Puntare sulla capitale scortato da un esercito vincitore ma rimasto improvvisamente senza capi; farsi attribuire, a diciannove anni, la massima magistratura imponendo come collega un parente che avrebbe fatto uccidere poche settimane dopo; atterrire, armi in pugno, il Senato e imporgli di avallare una procedura sfacciatamente eversiva; avviare le più feroci proscrizioni che la Repubblica avesse mai visto, creando una inedita magistratura straordinaria - il "triumvirato".
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Lezione coinvolgente
- Di Utente anonimo il 17/08/2020
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I giorni di Roma - 24 marzo 1944. Le fosse ardeatine
- Lezioni di Storia
- Di: Alessandro Portelli
- Letto da: Alessandro Portelli
- Durata: 1 ora e 11 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
24 marzo 1944: alle sette della sera la strage è finita. Non rimane che far saltare in aria la cava e murarne l'ingresso per coprire la terribile verità dei giustiziati. Circa 75 sono ebrei detenuti in base all'ordine generale di rastrellamento e in attesa di essere avviati a un campo di concentramento, molti sono prigionieri politici presi dalle celle di Regina Coeli, altri da via Tasso, altri ancora rastrellati per strada e numerosi sono detenuti per reati comuni.
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Un piccolo capolavoro di storia orale
- Di Utente anonimo il 20/06/2019
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Sulla scena di Roma - I senatori
- Lezioni di Storia
- Di: Luciano Canfora
- Letto da: Luciano Canfora
- Durata: 52 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
Una casta tendenzialmente omicida che non esitò ad eliminare con le proprie mani i leader politici che considerava pericolosi: da Romolo a Tiberio Gracco, a Cesare; una aristocrazia fondata sulla cooptazione, capace però di governare un impero, ben più che la città-Stato; una classe sociale che coincideva con un "ordine", cioè con una articolazione portante dello Stato; un ceto che identificò se stesso con la Repubblica e che però seppe anche condividere per secoli il potere con il princeps, limitandolo e, se del caso, abbattendolo...
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Bella lezione
- Di OrsoVispo il 06/09/2019
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Le età di Roma - L'età di Paolo III. Quando Marc'Aurelio si chiamava Costantino
- Lezioni di Storia
- Di: Chiara Frugoni
- Letto da: Chiara Frugoni
- Durata: 30 min
- Versione originale
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Generale
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Storia
Eccolo il Marco Aurelio, il meraviglioso gruppo equestre che domina la piazza del Campidoglio. Non sempre è stato qui, ci è arrivato: prima era collocato davanti al Laterano. La sua lunga storia ha dell'incredibile. Vi si mescolano fortuna, equivoci, fraintendimenti. Nel Medioevo, infatti, si credeva che la statua raffigurasse Costantino, l'imperatore che aveva concesso libertà di culto alla Chiesa cristiana. Lo scambio di persona gli valse la salvezza: fu per quell'errore che sfuggì alle fiamme della fusione, come invece accadde a molte altre statue.
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Lezione interessante
- Di Elisabetta Passagrilli il 23/06/2019
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I giorni di Roma - 9 maggio 1936. L'impero torna a Roma
- Lezioni di Storia
- Di: Emilio Gentile
- Letto da: Emilio Gentile
- Durata: 1 ora e 13 min
- Versione originale
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Generale
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Storia
9 maggio 1936: alle 22:30 il duce annuncia dal balcone di Palazzo Venezia "la riappropriazione dell'impero sui colli fatali di Roma". È l'apice del successo di Mussolini: finalmente può vantare il suo Impero, che "porta i segni indistruttibili della volontà e della potenza del Littorio romano". Sono passati pochi mesi dall'inizio della campagna d'Etiopia, quando il duce ha fatto il suo ingresso nelle competizioni coloniali, dettato da motivi di prestigio "nazionale" e di consenso interno.
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Racconto interessante
- Di Elisabetta Passagrilli il 07/06/2019
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Sulla scena di Roma - Michelangelo. Roma accoglie il genio
- Lezioni di Storia
- Di: Antonio Forcellino
- Letto da: Antonio Forcellino
- Durata: 49 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
Un fiorentino a Roma, geloso difensore della sua toscanità, ospite per quarantasei anni ma sempre sull'orlo di un imminente ritorno in patria. Per tutto quel tempo, Michelangelo continua a farsi spedire vino, formaggio e camicie dalla Toscana, come se alla corte romana non ci fossero sarti elegantissimi e cuochi raffinati, e a proclamare ai quattro venti il suo desiderio di riposare a Firenze, almeno da morto. Eppure a Roma Michelangelo lascia l'impronta più indelebile del suo genio.
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Grande interesse
- Di Utente anonimo il 02/10/2020
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Sulla scena di Roma - Le case del potere dai re agli imperatori
- Lezioni di Storia
- Di: Andrea Carandini
- Letto da: Andrea Carandini
- Durata: 44 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
Da 16 metri quadri a 494 mila, da Romolo a Nerone, da una capanna a una reggia. Se il primo dei re abitava sotto un tetto di paglia sul Palatino, a lui si deve una consuetudine che, in epoca tardo repubblicana, avrebbe fatto del colle il prototipo del quartiere "vip" della città, affollato da tutti quelli che contavano. Di questi uomini sappiamo nomi, gesta, leggende, pettegolezzi e talvolta anche le fattezze, ma quartieri, edifici e stanze che hanno ospitato i loro giorni sfuggono alla nostra conoscenza: dove hanno vissuto? Dove hanno preso decisioni importanti?
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Lezione registrata, NON audiolibro
- Di Utente anonimo il 05/06/2020
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Le età di Roma - L'età dei Torlonia. L'arte di ostentare il lusso nella Roma papale
- Lezioni di Storia
- Di: Marco Fabio Apolloni
- Letto da: Marco Fabio Apolloni
- Durata: 40 min
- Versione originale
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Generale
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Storia
La fortuna economica delle maggiori famiglie principesche di Roma è sempre nata grazie all'elevazione di un membro di quelle famiglie al trono di Pietro. Questo non si può dire invece dei Torlonia. Nessun di loro è diventato papa o cardinale, eppure la famiglia, il nome, lo stemma ebbero lo stesso splendore delle maggiori casate romane, non in virtù dello Spirito Santo, ma grazie allo spirito imprenditoriale, al senso degli affari, all'arte difficile e misteriosa di far quattrini con i quattrini.
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Lezione interessante
- Di Elisabetta Passagrilli il 23/06/2019
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Sulla scena di Roma - Il bombardamento di San Lorenzo
- Lezioni di Storia
- Di: Alessandro Portelli
- Letto da: Alessandro Portelli
- Durata: 45 min
- Versione originale
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Generale
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Storia
"Milk run", la corsa del latte, un raid semplice, come il percorso mattutino del lattaio per lasciare le bottiglie casa per casa. È un milk run, nel gergo dei piloti, a seppellire sotto le macerie San Lorenzo, ad abbattere in sei ondate successive gli scali ferroviari e gli aeroporti Littorio e Ciampino e a seppellire una volta per tutte le facilonerie grottesche di difesa del regime. Il tiro al piccione comincia alle 11 in una bella mattina di luglio (il 19 luglio 1943). 662 bombardieri e 268 caccia americano piombano su Roma; le bombe sono 4 mila con 1.060 tonnellate di esplosivo.
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Per non dimenticare
- Di Cliente Amazon il 27/06/2019
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Crisi e rivoluzione - 1520. La scomunica di Lutero e la frattura della cristianità
- Lezioni di Storia
- Di: Massimo Firpo
- Letto da: Massimo Firpo
- Durata: 1 ora e 3 min
- Versione originale
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Generale
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Storia
A tre anni dalla pubblicazione delle celebri tesi di Wittenberg, papa Leone X scomunica Martin Lutero, mentre la Riforma protestante si diffonde in tutta l'Europa settentrionale. Si inaugurano processi storici profondi, che vedono da un lato la ridefinizione della Chiesa controriformistica e dall'altro le molteplici articolazioni del protestantesimo, via via frantumatosi in una miriade di Chiese e sette, dai calvinisti agli anglicani, dagli anabattisti ai quaccheri.
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Lezione di vita
- Di Tropy_73 il 09/06/2020
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I volti del potere - La santità governata. I tre papi di san Francesco
- Lezioni di Storia
- Di: Chiara Frugoni
- Letto da: Chiara Frugoni
- Durata: 47 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
Tre papi attraversano la vita di san Francesco contrastandone il dirompente potere spirituale e il desiderio innovatore: Innocenzo III, Onorio III e Gregorio IX. Il primo di loro, Innocenzo III, nel 1209 alla proposta di vita cristiana portata da Francesco dà una risposta estremamente cauta e, secondo alcune fonti, sprezzante e negativa. Non è l'unico rifiuto. Più volte Francesco cerca di far approvare una regola per il proprio ordine e più volte gli viene negato.
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Illuminante
- Di Utente anonimo il 28/07/2020
Sintesi dell'editore
17 febbraio 1600: il filosofo Giordano Bruno, condannato per eresia dall'Inquisizione romana, brucia, spogliato nudo, legato a un palo e imbavagliato, in Piazza Campo de' Fiori. Ad ardere sul rogo non è un cristiano qualunque, come Roma non è solo la capitale dello Stato della Chiesa ma anche il centro della cristianità. Bruno è un personaggio cosmopolita, amico di principi e ambasciatori, una figura europea di grande fama e livello intellettuale, noto ovunque. Glielo riconoscono, a Roma, i suoi giudici, che fanno di tutto per convincerlo ad abiurare, perfino il cardinal Bellarmino, a capo del Santo Uffizio, il grande persecutore di Galileo Galilei.
Sarebbe bastato un atto di sottomissione e avrebbe avuto salva la vita. Invece su di lui e sulla sua teoria ereticale cade il silenzio. I libri bruciati dall'Inquisizione, il suo pensiero dimenticato, avvolto nell'oblio per molto tempo. Fino a tempi recenti, per la Chiesa Giordano Bruno è un eretico e questo giustifica il suo rogo. Un rogo che, in una piazza romana, ha illuminato l'alba di un secolo, a simboleggiare il trionfo della repressione e dell'intolleranza in un'Europa dilaniata dagli odi e dalle guerre religiose.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Elisabetta Passagrilli
- 07/06/2019
Racconto interessante
Bellissima lezione storica su un avvenimento che ha lasciato il segno nella storia, soprattutto a Roma
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Generale
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Lettura
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Storia
- daniela de lorenzo
- 03/03/2020
Interessante
Mi è piaciuto, ascolto in una volta sola, preciso e leggere al tempo stesso. Molto istruttivo
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Generale
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Lettura
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Storia
- Cliente Amazon
- 18/08/2019
bellissimo
lezione molto interessante, ben spiegata
mi ha dato spunti per approfondire alcuni avvenimenti storici filosofici