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Guerra 1914-1918 - Europa. Viaggio sui fronti degli altri
- Lezioni di Storia
- Letto da: Paolo Rumiz
- Durata: 1 ora e 15 min
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Guerra 1914-1918 - Società. Il fronte interno
- Lezioni di Storia
- Di: Giovanna Procacci
- Letto da: Giovanna Procacci
- Durata: 1 ora e 14 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
Gli effetti devastanti della guerra non riguardano solo il fronte militare, ma anche il "fronte interno", il Paese tutto. La vita dei civili viene sconvolta, sotto il profilo materiale come sotto quello affettivo, per la lontananza o - peggio - per la perdita dei familiari. Protagoniste inaspettate di questa "guerra del quotidiano" le donne: suppliscono in campagna all'assenza degli uomini, entrano nelle nuove fabbriche, sono coinvolte nell'opera di assistenza.
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Purtroppo non è coinvolgente né interessante
- Di Utente anonimo il 11/08/2020
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Come cavalli che dormono in piedi
- Di: Paolo Rumiz
- Letto da: Riccardo Mei
- Durata: 9 ore e 19 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Nell'agosto del 1914, più di centomila trentini e giuliani vanno a combattere per l'Impero austroungarico, di cui sono ancora sudditi. Muovono verso il fronte russo quando ancora ci si illude che "prima che le foglie cadano" il conflitto sarà finito. Invece non finisce. E quando come un'epidemia si propaga in tutta Europa, il fronte orientale scivola nell'oblio, schiacciato dall'epopea di Verdun e del Piave.
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Argomento sconosciuto ai più
- Di Velia il 19/10/2018
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Guerra 1914-1918 - Modernità. Futuro e arcaicità nella guerra combattuta
- Lezioni di Storia
- Di: Nicola Labanca
- Letto da: Nicola Labanca
- Durata: 45 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
Come si combatte e come si muore nella Grande Guerra? Artiglierie micidiali, mitragliatrici sterminatrici, bombardamenti aerei futuribili; ma anche trincee di fango, doline allagate, il secco terreno carsico appena scalfito. Ogni battaglia ha significato per decine di milioni di europei essere esposti al rischio di morire in modi opposti, ora modernissimi ora arcaici; colpiti da lontano e dall'alto da granate e bombe devastanti o in attacchi corpo a corpo, alla baionetta, al pugnale, con mazze quasi medievali.
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Guerra 1914-1918 - Prologo. A Trieste il funerale d'Europa
- Lezioni di Storia
- Di: Emilio Gentile
- Letto da: Emilio Gentile
- Durata: 1 ora e 3 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
In quell'afosa giornata del 2 luglio, a Trieste la darsena accoglie le salme dell'arciduca Francesco Ferdinando d'Asburgo e della moglie Sofia. Poi la messa funebre e il lungo corteo fino alla stazione della Ferrovia meridionale.
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Io racconto la Storia, non la insegno
- Di Silviap il 13/12/2020
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Guerra 1914-1918 - Diplomazia. 1914, la neutralità italiana davanti all'Europa
- Lezioni di Storia
- Di: Gian Enrico Rusconi
- Letto da: Gian Enrico Rusconi
- Durata: 1 ora e 3 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
Attirandosi l'accusa di tradimento, nel maggio 1915 l'Italia dichiara guerra all'Austria. La decisione è una scelta grave e azzardata. Allo scoppio del conflitto, nell'agosto 1914, il nostro Paese era in effetti alleato con le Potenze centrali, ma aveva deciso di mantenersi neutrale. Erano seguite rivendicazioni nei confronti dell'Austria-Ungheria, colpevole di aver tenuto all'oscuro l'alleata dei propositi di guerra. In un contesto di grande ambiguità il Governo italiano finì allora per stringere un accordo con la Triplice Intesa...
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da ascoltare e riascoltare più volte
- Di Cliente Amazon il 18/04/2021
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Guerra 1914-1918 - Ribellione. Resistenza alla guerra, disertori e folli
- Lezioni di Storia
- Di: Bruna Bianchi
- Letto da: Bruna Bianchi
- Durata: 52 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
Il logoramento della vita di trincea, la consapevolezza dell'inutilità dei sacrifici, la disciplina durissima: tutto questo porta i soldati a un diffuso desiderio di ribellione, un desiderio che spesso sfocia in episodi di disobbedienza individuale e collettiva o, più frequentemente, nella diserzione. Per sottrarsi all'orrore della guerra molti, poi, "fuggono nella malattia" e a decine di migliaia vengono ricoverati in manicomio. La documentazione processuale e psichiatrica ci restituisce la loro voce, la loro rabbia, la loro disperazione.
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Da ascoltare
- Di Iole Antonangeli il 17/08/2020
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Gli effetti devastanti della guerra non riguardano solo il fronte militare, ma anche il "fronte interno", il Paese tutto. La vita dei civili viene sconvolta, sotto il profilo materiale come sotto quello affettivo, per la lontananza o - peggio - per la perdita dei familiari. Protagoniste inaspettate di questa "guerra del quotidiano" le donne: suppliscono in campagna all'assenza degli uomini, entrano nelle nuove fabbriche, sono coinvolte nell'opera di assistenza.
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Nell'agosto del 1914, più di centomila trentini e giuliani vanno a combattere per l'Impero austroungarico, di cui sono ancora sudditi. Muovono verso il fronte russo quando ancora ci si illude che "prima che le foglie cadano" il conflitto sarà finito. Invece non finisce. E quando come un'epidemia si propaga in tutta Europa, il fronte orientale scivola nell'oblio, schiacciato dall'epopea di Verdun e del Piave.
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- Di Velia il 19/10/2018
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- Lezioni di Storia
- Di: Nicola Labanca
- Letto da: Nicola Labanca
- Durata: 45 min
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Generale
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Storia
Come si combatte e come si muore nella Grande Guerra? Artiglierie micidiali, mitragliatrici sterminatrici, bombardamenti aerei futuribili; ma anche trincee di fango, doline allagate, il secco terreno carsico appena scalfito. Ogni battaglia ha significato per decine di milioni di europei essere esposti al rischio di morire in modi opposti, ora modernissimi ora arcaici; colpiti da lontano e dall'alto da granate e bombe devastanti o in attacchi corpo a corpo, alla baionetta, al pugnale, con mazze quasi medievali.
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Guerra 1914-1918 - Prologo. A Trieste il funerale d'Europa
- Lezioni di Storia
- Di: Emilio Gentile
- Letto da: Emilio Gentile
- Durata: 1 ora e 3 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
In quell'afosa giornata del 2 luglio, a Trieste la darsena accoglie le salme dell'arciduca Francesco Ferdinando d'Asburgo e della moglie Sofia. Poi la messa funebre e il lungo corteo fino alla stazione della Ferrovia meridionale.
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Io racconto la Storia, non la insegno
- Di Silviap il 13/12/2020
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Guerra 1914-1918 - Diplomazia. 1914, la neutralità italiana davanti all'Europa
- Lezioni di Storia
- Di: Gian Enrico Rusconi
- Letto da: Gian Enrico Rusconi
- Durata: 1 ora e 3 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
Attirandosi l'accusa di tradimento, nel maggio 1915 l'Italia dichiara guerra all'Austria. La decisione è una scelta grave e azzardata. Allo scoppio del conflitto, nell'agosto 1914, il nostro Paese era in effetti alleato con le Potenze centrali, ma aveva deciso di mantenersi neutrale. Erano seguite rivendicazioni nei confronti dell'Austria-Ungheria, colpevole di aver tenuto all'oscuro l'alleata dei propositi di guerra. In un contesto di grande ambiguità il Governo italiano finì allora per stringere un accordo con la Triplice Intesa...
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da ascoltare e riascoltare più volte
- Di Cliente Amazon il 18/04/2021
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Guerra 1914-1918 - Ribellione. Resistenza alla guerra, disertori e folli
- Lezioni di Storia
- Di: Bruna Bianchi
- Letto da: Bruna Bianchi
- Durata: 52 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
Il logoramento della vita di trincea, la consapevolezza dell'inutilità dei sacrifici, la disciplina durissima: tutto questo porta i soldati a un diffuso desiderio di ribellione, un desiderio che spesso sfocia in episodi di disobbedienza individuale e collettiva o, più frequentemente, nella diserzione. Per sottrarsi all'orrore della guerra molti, poi, "fuggono nella malattia" e a decine di migliaia vengono ricoverati in manicomio. La documentazione processuale e psichiatrica ci restituisce la loro voce, la loro rabbia, la loro disperazione.
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Da ascoltare
- Di Iole Antonangeli il 17/08/2020
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L'Italia in guerra - Dopo. Vittoria senza pace
- Lezioni di Storia
- Di: Raoul Pupo
- Letto da: Raoul Pupo
- Durata: 54 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
4 novembre 1918: l'Italia è in tripudio. Rispetto al 1915 il contesto internazionale è però cambiato: gli interessi italiani si scontrano con quelli di alleati mai amici e il peso reale del nostro Paese non è assolutamente pari alle iniziali ambizioni. Prenderne atto è doloroso per la pubblica opinione e devastante per le istituzioni. La pace, alla fine, arriverà ed anche a buone condizioni; ma oramai lo stato liberale è entrato in agonia.
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Ottima
- Di Alessandro B. il 25/12/2020
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L'Italia in guerra - Economia. Il prezzo della guerra
- Lezioni di Storia
- Di: Gianni Toniolo
- Letto da: Gianni Toniolo
- Durata: 41 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
La guerra mise fine alla prima globalizzazione: fu davvero una belle époque? Nessuno aveva previsto una guerra tanto lunga e costosa. Quanto costosa? In che modo fu finanziata e con quali effetti nel Dopoguerra? Chi pagò davvero per la guerra? La guerra economica non ebbe vincitori ma solo vinti, perché? Domande alle quali è utile cercare una risposta per capire perché fu necessario attendere il 1951 per avere una vera pace in Europa.
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L'Italia in guerra - Frammentazioni. Finis Austriae
- Lezioni di Storia
- Di: Giulia Caccamo
- Letto da: Giulia Caccamo
- Durata: 51 min
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Generale
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Lettura
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Storia
La guerra è finita. L'Impero ha perso un milione di uomini, Vienna è divenuta la capitale di un territorio dieci volte più piccolo e una monarchia quasi millenaria ha cessato per sempre di esistere. Le clausole imposte dai vincitori, tuttavia, lungi dallo stabilire una pace equa e duratura, contribuiranno ad alimentare un'instabilità politica ed economica destinata a travolgere rovinosamente l'Europa nel breve arco di due decenni.
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Novecento italiano - 1915. Cinque modi di andare alla guerra
- Lezioni di Storia
- Di: Mario Isnenghi
- Letto da: Mario Isnenghi
- Durata: 1 ora e 15 min
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Generale
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Storia
Si gioca sul filo delle settimane il destino dell'Europa, nell'estasi unanime delle folle che accompagna i soldati verso una guerra sentita come giusta e dovuta. L'Italia no, si divide e si lacera per mesi sul da farsi. Tengono banco gli interventisti; il fronte del no, anche se più numeroso, è sulla difensiva, ha perso la parola, è ridotto al silenzio. Ma chi vuole il conflitto? E perché? Di quali bisogni si fa interprete?
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Troppo specifico
- Di Lorena il 21/02/2020
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L'Italia in guerra - Epoche. Capolinea dei miti
- Lezioni di Storia
- Di: Mario Isnenghi
- Letto da: Mario Isnenghi
- Durata: 1 ora e 10 min
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Generale
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Lettura
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Storia
"Internazionalismo", "classe", "nazione"... E poi ancora "irredentismo", "Risorgimento", "patria"... I miti - forse mai come in questo periodo - giungono al capolinea per poi subitaneamente ripartire in direzione opposta. Un'apocalisse in cui l'intransigenza si oppone ad improvvisi cedimenti, il clericalismo più rigido lascia spazio alla più intransigente laicità. Una congerie di sentimenti e di ragioni che disegna una nuova geografia del pensiero.
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Qualità registrazione scadente
- Di Jo Falco il 29/05/2020
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I volti del potere - Stalin e il comunismo
- Lezioni di Storia
- Di: Andrea Graziosi
- Letto da: Andrea Graziosi
- Durata: 1 ora e 2 min
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Generale
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Lettura
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Storia
Solo tre settimane dopo la sua morte gli eredi ordinano la liberazione di oltre un milione di prigionieri, la fine delle torture e il rispetto dei diritti degli arrestati. Solo tre anni dopo, nel 1956, denunciano al mondo che "il Massimo Genio e il Massimo Condottiero di tutti i tempi e di tutti i popoli" è stato un tiranno spietato. Passano due anni dal crollo del muro di Berlino e la sua grandiosa costruzione economica si affloscia, inerte, su sé stessa.
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Una scoperta, per me
- Di OrsoVispo il 24/08/2019
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Guerra 1914-1918 - Scrittura. Lettere, diari e memorie di gente comune
- Lezioni di Storia
- Di: Antonio Gibelli
- Letto da: Antonio Gibelli
- Durata: 54 min
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Generale
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Lettura
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Storia
Contadini, operai, artigiani, bottegai, borghesi, intellettuali: la Prima guerra mondiale scatena in tutti coloro che vengono trascinati nel turbine del conflitto un irrefrenabile bisogno di scrittura. Milioni e milioni di lettere e cartoline vengono spedite da e verso il fronte per tenere uniti i fili delle relazioni interrotte. E si scrivono diari su supporti di fortuna per cadenzare, giorno dopo giorno, la propria vita tormentata, cercando nella pagina un appiglio per non perdere l'orientamento.
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PROFONDISSIMO
- Di Stefano Bianchi il 26/04/2021
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Guerra 1914-1918 - Corpo. Il milite ignoto, figlio d'Italia
- Lezioni di Storia
- Di: Sergio Luzzatto
- Letto da: Sergio Luzzatto
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Generale
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Storia
La tumulazione del milite ignoto, nel novembre 1921, è stata forse la più importante cerimonia nazionale dell'Italia unita. Le spoglie di uno degli oltre duecentomila soldati caduti e mai riconosciuti divennero - per tutti gli italiani - il simbolo stesso della Grande Guerra. Ma quella del milite ignoto non è soltanto una storia di anonimato simbolico. È la storia di un caduto triestino con un nome e un cognome: Antonio Bergamas. La sua vicenda è emblema di un destino condiviso non soltanto nella morte, ma anche nella vita.
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Non l’ho trovato interessante
- Di Lorena il 10/02/2020
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L'Italia in guerra - Confini. Italiano dalla parte del nemico
- Lezioni di Storia
- Di: Gustavo Corni
- Letto da: Gustavo Corni
- Durata: 1 ora e 11 min
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Storia
Infidi o lealisti? Austriacanti o patrioti? Quale è stato il destino delle centinaia di migliaia di cittadini dell'impero asburgico che erano e si consideravano italiani per lingua e per cultura? Strattonati da un lato dalla propaganda irredentista e dall'altro influenzati dalla tradizionale cultura dell'obbedienza alle regole, nell'estate del 1914 hanno risposto in larga parte al richiamo della mobilitazione. Inghiottiti dal vortice delle prime sconfitte dell'esercito austro-ungarico, la loro identità nazionale sarà poi messa a dura prova.
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Novecento italiano - 1943. L'8 settembre
- Lezioni di Storia
- Di: Claudio Pavone
- Letto da: Claudio Pavone
- Durata: 1 ora e 9 min
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Generale
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Storia
Alle 19.45 dell'8 settembre 1943, il maresciallo Badoglio, capo del governo, annuncia alla radio l'armistizio con gli angloamericani. Il proclama termina con le parole: le forze italiane «reagiranno ad eventuali attacchi di qualsiasi altra provenienza». Una conclusione ambigua - donde, se non da parte tedesca, possono arrivare gli ‘eventuali attacchi'? - che disorienta anche i comandi militari meglio intenzionati. Prive di ordini precisi, tranne poche eccezioni, le forze armate si dissolvono, i più si tolgono l'uniforme, fuggono.
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1943 otto settembre
- Di magli mauro il 26/04/2020
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L'Italia in guerra - Montagne. La guerra bianca
- Lezioni di Storia
- Di: Enrico Camanni
- Letto da: Enrico Camanni
- Durata: 44 min
- Versione originale
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Storia
Trincee, gallerie, camminamenti e vie ferrate. La Grande Guerra pone fine alla tradizionale battaglia in campo aperto che per millenni aveva caratterizzato la strategia militare. In un simile contesto la montagna diventa protagonista assoluta: nel suo ventre è disegnata la frontiera, nel suo ventre bisogna innanzitutto pensare a sopravvivere; su pareti a picco e con inverni a trenta gradi sotto zero, l'alba del nuovo giorno è già una vittoria.
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qualità audio da migliorare assolutamente
- Di Massimiliano Coladonato il 04/08/2022
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Guerre civili - Islam. Sunniti contro Sciiti
- Lezioni di Storia
- Di: Franco Cardini
- Letto da: Franco Cardini
- Durata: 1 ora e 36 min
- Versione originale
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Generale
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Storia
Fitna è termine arabo che si può tradurre come lotta, contesa, ma assume anche il significato di "guerra civile". C'è una fitna irrisolvibile interna alla società musulmana: è lo scontro tra sunniti, seguaci della "sunna" ("tradizione") e sciiti, seguaci della "shiia" ("fazione"). Le differenze dottrinali tra queste due grandi famiglie non sono rilevanti ma la lotta prosegue da secoli, con fasi di parziale convivenza e fasi di lotta durissima.
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interessante
- Di Ciccioduva il 02/02/2020
Sintesi dell'editore
È un'Europa senza sonno, per dirla con Stefan Zweig, un'Europa che non ha dormito per cinque anni quella che si risveglia all'alba del 12 novembre 1918.
L'armistizio firmato il giorno prima a Compiègne restituisce un mondo ignoto e in questo mondo i territori, con i loro mutati confini, giocano un ruolo fondamentale: popoli che erano di qua ora sono di là e viceversa, in un rimescolamento di lingue, di etnie, e quindi di abitudini e costumi, che non ha precedenti.
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Storia

- Fabrizio
- 14/09/2020
Appassionante
Per la prima volta ho ascoltato Rumiz "narrato da sé stesso", il trasporto e la passione con cui spazia da Annibale a Napoleone invogliano a mettersi uno zaino in spalla e muoversi alla ricerca della stessa autosuggestione, dello stesso trasporto che permette a Rumiz di percepire la storia con quella profondità e sensibilità che lo caratterizzano.
1 persona l'ha trovata utile
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Generale

- PAOLO CANNATA'
- 22/04/2022
Un'analisi estremamente lucida
Partendo dai germi della prima guerra mondiale si arriva a profetizzare la stretta attualità
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Storia

- Cliente Amazon
- 19/11/2021
Bravissimo Rumiz
Dovrebbe insegnare storia nelle scuole. È così bravo ed eloquente come pochi insegnanti. Sono partita ascoltando un libro e adesso li ho ascoltati tutti.
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Generale
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Storia

- Jex
- 11/03/2021
Rumiz impagabile.
Un tema che mi sta molto a cuore con un autore che ha una capacità di raccontare incredibile, capace di aprire veri e propri portali su situazioni e luoghi passati.
Da ascoltare
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Generale
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Storia

- barbara
- 28/01/2021
Toccante!
Una storia interessante. Intensa, appassionata e anche dolorosa. Una Storia Molto Nostra. E purtroppo abbastanza sconosciuta.
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Storia

- Asparaga
- 04/06/2020
Molti Spunti
Ho sempre letto e pensato la prima guerra mondiale, dal fronte dell'Isonzo. Mai viceversa.
Non ho mai pensato a quegli "italiani sbagliati" che sono morti.
Semplicemente non se ne parlava.
Questa sezione mi ha aperto una porta su nuovi studi e nuovi libri da cercate
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Storia

- Salvatore
- 22/04/2020
Bellissima lezione
stupenda lezione di Paolo Rumiz,appassionata e carica di emozioni che suscita un avvicendarsi di interrogativi e riflessioni.E' come la lettura di un testo classico che ti avvince quando riesci a creare e trovare connessioni con l'attualità.
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Generale
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Storia

- palazzolo Ignazio
- 08/12/2019
DOVE NASCERA'LA TERZA GUERRA MONDIALE
GRANDE. ANALISI. CHE NASCE DALL'OSSERVAZIONE ATTENTA E VISSUTA DEI FATTI CHE CI PRECEDONO E CHE. OGGI CI CIRCONDANO. BASTA SAPERLI LEGGERE. PER FARLO CI VUOLE PAOLO RUMIZ
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Generale
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Storia

- Amazon Customer
- 21/11/2019
completamente auto-referenziale
in questa lezione non c'è niente di storia. È il docente che parla di sé e dei suoi viaggi.
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Generale
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Storia

- SaraR
- 14/11/2019
il fronte silenzioso
A volte la poesia e la leggenda spiegano più di tanti libri di storia. bellissimo
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Generale
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Storia

- Amazon Customer
- 27/12/2020
Insoffribile, egotistico
Insoffribile e banale racconto di se stesso.Una giara mostra di egotismocon la scusa della Grande Guerra. Sentimentalismo buon mercato.