«Un classico è un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire», diceva Italo Calvino. Non si tratta di snaturare o fraintendere capolavori della letteratura, ma piuttosto di prendere spunto da queste opere incredibili per ricollocarle nella modernità, osservare con occhi diversi, ironici o magari con una prospettiva di genere, scritti che risalgono a secoli fa e avvicinare i classici a pubblici diversi, per esempio ai bambini. Il Decameron dei giorni nostri nel quale alla peste si sostituisce la pandemia, i “classiconi” che diventano divertenti ai tempi dei social, l’Odissea per ragazzi o raccontata da Penelope, Romeo e Giulietta analizzati da un altro punto di vista… ce n’è per tutti i gusti, perché le vie dei classici sono infinite. Basta attrezzarsi di apertura mentale e curiosità.

Nuovo Decameron

Se cerchi un audiolibro che ti permetta di conoscere la voce e lo stile di diverse scrittrici e scrittori contemporanei ma che allo stesso tempo ti faccia riscoprire e apprezzare un classico al di fuori del contesto scolastico, il Nuovo Decameron è sicuramente un’ottima scelta. Questo esperimento, che ripropone il capolavoro di Boccaccio in chiave moderna, prende spunto dalla pandemia così come il Decameron traeva ispirazione dalla peste fiorentina del 1348, quando sette ragazze e tre ragazzi si rifugiarono in una casa di campagna e raccontarsi storie per far passare il tempo. Dei dieci scrittori che hanno preso il posto dei narratori originali (Barbara Alberti, Chiara Barzini, Jonathan Bazzi, Ilaria Gaspari, Jhumpa Lahiri, Antonella Lattanzi, Michele Mari, Michela Marzano, Stefano Massini e Chiara Valerio), alcuni hanno scelto di mantenere intatta la trama delle novelle ambientandole però ai giorni nostri, mentre altri hanno preferito uno stravolgimento più radicale o la scelta di punti di vista diversi dagli originali.
Il Nuovo Decameron dimostra che dare nuova linfa ai classici attraverso un lavoro di rivisitazione creativa è possibile e molto piacevole.

I grandi classici riveduti e scorretti

Chi l’ha detto che sui social media non c’è spazio per la letteratura e la cultura? Il successo della pagina Facebook Se i social network fossero sempre esistiti dimostra che è possibile far conoscere gli autori e i personaggi dei classici rendendoli simpatici e moderni. Gli autori hanno infatti avuto il lampo di genio di immaginare che Dante, D’Annunzio, Verga, Leopardi, Manzoni, Foscolo e tutti gli altri mostri sacri della letteratura si trovino oggi a scrivere status e commenti su Facebook e a scambiarsi opinioni, mantenendo intatto il loro carattere ben riconoscibile ma adattandolo all’era social. Questi stessi autori hanno poi dato vita all’audiolibro de I grandi classici riveduti e scorretti, nel quale si raccontano, riassumendoli, 50 tra i più bei libri di tutti i tempi utilizzando uno stile divertente e irriverente e affiancando alla base classica espressioni e paragoni moderni e pop. L’ideale per appassionare anche i ragazzi meno interessati al genere.

Ulisse il Mare Color del Vino

A volte il problema della mitologia classica è quello della complessità della trama: i numerosi personaggi intrecciati tra loro e le vicende che li riguardano possono distrarre dalla profonda essenza della storia e inibire i lettori più giovani. Questo audiolibro spiega l’Odissea in modo chiaro e senza dare la sensazione che si stia studiando un testo classico, ma facendo appassionare senza sforzo alle gesta di Achille, Ettore, Ulisse, Penelope, Nausicaa e tutti gli altri. Ascoltare l’audiolibro, interpretato da Giulio Scarpati, può anche essere un ottimo modo per parlare con i propri figli di temi importanti come la vita, la morte, l’amore o la paura.

Dante Italia. Serie completa

L'italia ha una particolarità: non è nata da un matrimonio dinastico come la Spagna, né da un divorzio come l’Inghilterra, né da una guerra come la Francia. Non ci sono politica o grandi trattati alla base della nostra nazione, ma piuttosto la cultura e la bellezza, i libri e gli affreschi. L’Italia nasce da Dante e dai grandi scrittori venuti dopo di lui e da lui ispirati. Dante non ci ha solo dato una lingua, mantenuta viva dalla Divina Commedia, e tante espressioni che usiamo ancora oggi, ma anche un'idea di noi stessi: è stato lui il primo a parlare d’Italia, di Belpaese, un Paese che per lui era un patrimonio di bellezza.
Questo podcast del Corriere della Sera a cura di Aldo Cazzullo, editorialista del Corriere che ha dedicato oltre venti libri alla storia e all'identità italiana, nasce per celebrare il capolavoro dantesco e compiere un viaggio insieme al sommo poeta, che riesce ancora oggi a raccontarci e ricordarci chi siamo. Accompagnato da molti ospiti e dalle letture dantesche di Viola Graziosi, Aldo Cazzullo ricostruisce La Divina Commedia scegliendo di volta in volta un tema diverso, affrontato da tanti punti di vista e connesso con l’oggi. La serie è composta da dieci episodi.

Il silenzio delle ragazze

Una prospettiva diversa della leggenda che tutti conosciamo, L’Iliade, questa volta raccontata dalle donne. L’altra faccia della medaglia è quella che spiega cosa c’è dietro gli “eroi” mitologici e le conseguenze delle loro imprese epiche, che hanno causato anche molto dolore. I personaggi maschili vengono presentati come uomini normali più che puri eroi e l’autore dà spazio alla grande forza delle donne e alla concretezza della storia. Dettagli e punti di vista che normalmente non si studiano, ma che dovrebbero ricevere più attenzione perché la misoginia di fondo dei miti classici oggi risulta evidente e andrebbe quantomeno analizzata e sviscerata.

L'Odissea

L’opera omerica raccontata dal punto di vista dei personaggi femminili che ruotano intorno a Ulisse: la ninfa Calipso, la principessa Nausicaa, la maga Circe, le terribili Sirene la nutrice Euriclea, la paziente e devota moglie Penelope e la sempre presente dea Atena. L’autrice non altera il testo originale ma riesce a dar voce a personaggi che sono sempre stati relegati in secondo piano, caratterizzando i soggetti femminili in modo appassionato, autentico e originale. Un’Odissea in chiave moderna con una lettura coinvolgente e affascinante.

Dedicato ai Cattivi - Romeo e Giulietta. Serie completa

L’attore Francesco Montanari ha ideato questo podcast con l’obiettivo di distruggere la lontananza dai testi classici, che tutti odiamo perché incastrati nel termine “cultura”, relegati al superficiale studio scolastico ma mai davvero capiti e approfonditi. Per porre rimedio al problema, Montanari prova a raccontare quello che i classici sono per lui, e per farlo comincia con uno dei testi più famosi della letteratura mondiale e forse l’opera più blasonata del grande drammaturgo William Shakespeare: Romeo e Giulietta. Due ragazzi diventati l’icona dell’amore puro, giovane, senza compromessi. Ebbene, la verità è che l’opera Romeo e Giulietta non è un inno all’amore ma bensì la tragedia dell’odio in tutte le sue manifestazioni, dal narcisismo all’egoisimo. Partendo da questo presupposto, Montanari ti guida attraverso l’analisi di un capolavoro immortale, raccontato in modo diverso e originale per includere elementi spesso trascurati nell'immaginario e nel giudizio comune.
Il podcast ha ricevuto un’ottima accoglienza dagli utenti Audible, se anche tu l’hai amato ti consigliamo di ascoltare anche la serie di Dedicato ai cattivi su Amleto.

Cassandra

La profetessa Cassandra si racconta in un lungo monologo appena prima di morire, davanti alla porta dei leoni a Micene. Attraverso un lungo flusso di coscienza, la protagonista ci parla della sua vita e di quella di Troia, trascinandoci alla scoperta di una donna lucida e intelligente, che si interroga su se stessa, sul potere e sull’identità. Lo stile scelto dalla scrittrice concilia l’identificazione totale di chi ascolta con il personaggio, tanto da far soffrire e amare con lei, e si presta molto bene al formato audiolibro.

Se dopo aver ascoltato le nostre “reinterpretazioni”, ti è venuta una gran voglia di recuperare gli originali, nella nostra sezione dedicata ai classici troverai gli audiolibri dei grandi capolavori della letteratura.