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Intervista con Ambra Angiolini, una delle interpreti dell’audio serie "Giovani, ricche, vedove"

Intervista con Ambra Angiolini, una delle interpreti dell’audio serie "Giovani, ricche, vedove"

Quando i quattro partner di un importante studio legale rimangono uccisi in un misterioso incidente aereo, le loro vedove devono unirsi per scoprire la verità… è questa la premessa dell’esplosivo audiolibro corale Audible Original Giovani, ricche, vedove, da poco disponibile su Audible Italia dopo il successo internazionale.  

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A tenervi con il fiato sospeso e a farvi divertire tra un colpo di scena e l’altro ci pensano quattro magnifiche narratrici che interpretano le protagoniste: Fatima Romina Ali interpreta Justine, un’ex modella che si sta adattando alla vita dei sobborghi; Camille, una giovane e bella seconda moglie che qualcuno sospetta sia interessata solo al denaro, è interpretata da Ilaria Stagni; Krystle, decisa a lasciare lo studio ai suoi figli dopo che il marito ha lavorato una vita per sostenere tutti loro, ha la voce di Carolina Crescentini; infine c’è Meredith, spogliarellista in un club che aveva una relazione segreta con l’unica partner donna dello studio, narrata da Ambra Angiolini. È proprio con lei che abbiamo fatto due chiacchiere in occasione del partecipato evento organizzato da Audible al Salone del Libro 2025. 

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Ambra Angiolini, attrice, conduttrice e cantante, ci ha parlato un po’ della sua partecipazione a questo audiolibro.

Intervista con Ambra Angiolini al SalTo 2025

Ciao Ambra, benvenuta, ti ringrazio di essere con noi. Giovani, ricche e vedove è una storia frizzante e avvincente, piena di mistero e colpi di scena. Come descriveresti questo audiolibro a chi ancora non lo conosce?

C'è un thriller da seguire e ci sono delle donne al centro di questo thriller; essendo io anche una fan di Patricia Cornwell, ci ho ritrovato quel filone di mistero al femminile che ti implica l'uso della testa. Mi sembrava insomma molto bello partecipare, non tanto per una questione di fare un contenuto al femminile, che è una cosa che mi interessa relativamente, ma piuttosto perché le protagoniste sono donne. Con tutte le loro sfaccettature, vizi, virtù e difetti che io ben conosco. In effetti, potrei essere tutte le vedove ricche e giovani della storia! Oddio, forse giovane no…

Nel progetto tu dai voce a uno dei personaggi: ci racconti che tipo di donna hai interpretato? Cosa ti ha colpita di più di questo ruolo?

Meredith, il mio personaggio, mi piace perché è come me. Anche io come lei credo che le scelte che una persona fa nella vita non siano mai dettate dalla necessità di seguire o appartenere a una categoria. Meredith è una donna libera per davvero, innamorata di un’altra donna, che decide di mettere davanti l'amore in questa storia. Anche se combatte per qualcosa che è a metà strada tra il legale e l'illegale, alla fine sceglie di andare incontro a se stessa, e viene tradita. Mi è sembrato di sapere tante cose di Meredith, infatti sono rimasta sorpresa da questa somiglianza sospetta e ho anche chiesto alla produzione come mai l’avessero affidata proprio a me. Non mi hanno saputo rispondere…

È stata la tua prima esperienza come narratrice per un audiolibro? Com’è stato per te entrare in questa dimensione solo vocale, dove tutto passa dalla voce?

Sì, era la prima volta che venivo chiamata per narrare un audiolibro, cosa che devo dirti mi è sempre sembrata strana, perché io in realtà con la voce ci lavoro da tanti anni. Possiamo dire che all’inizio era un po' il mio difetto di fabbrica, ero una ragazzina con una voce abbastanza inascoltabile, forse anche famosa per quella voce che io però detestavo. Ho studiato così tanto per migliorarla che poi ho cominciato a lavorare in radio e in teatro, e mi sembrava assurdo che non mi chiamassero per narrare audiolibri; sai quelle cose per cui ti senti pure un po' poraccia, ti fai le paranoie sul perché non ti chiamino; quando poi alla fine ho ricevuto l’offerta mi sono detta, ora ce la posso e devo fare! Poi, se gli ascoltatori credono che quello che ho fatto fa schifo mi scuso, però io ero e sono molto contenta del lavoro svolto e del risultato.

Tu ascolti audiolibri o podcast? C’è qualche titolo che ti ha particolarmente colpita negli ultimi tempi o che ti senti di consigliare a chi ci sta ascoltando?

Siccome sono donna da tournée lunga, perché il teatro mi porta in giro a conoscere ogni posto d'Italia, ci sono delle notti in cui mi faccio viaggi di 500, 600, anche 700 chilometri. Prima durante questi tragitti ascoltavo solo musica, adesso nella mia vita sono arrivati per fortuna anche gli audiolibri e i podcast. È molto bello viaggiare perdendosi in una storia che già conosci, oppure è nuova per te, perché è un po’ come se qualcuno fosse lì in macchina con te, senza esserci, e te la racconti. Un compagno di viaggio che non fa domande, non chiede di fermarsi, ma fa solo quello che deve fare, cioè farti perdere in un racconto. Consiglio molto l’esperienza di ascolto di audiolibri e podcast tanto per i viaggi sia mentali che notturni, come quelli che faccio io, per raggiungere mete di lavoro.

Per quanto riguarda i consigli di ascolto io adoro il crime e le storie di cronaca nera, perciò non posso fare altro che consigliare il podcast Demoni urbani.

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Ringraziando Ambra Angiolini per l’intervista,  ti invitiamo ad ascoltare Giovani, ricche, vedove e scoprire tutte le nostre serie audio Audible originali