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La Roma al telefono

Di: Fabio Cruciani - Mauro Monti
  • Riassunto

  • Un podcast costruito con i messaggi audio scambiati durante la partita della Roma. Emozione, trasporto, spontaneità, divertimento. Un racconto originale e coinvolgente.
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  • Roma – Juventus 1-1, stanchi ma non finiti
    May 6 2024
    Serviva la vittoria ed invece è arrivato un pareggio che prolunga l’attesa per l’ultima partita decisiva di questo campionato: quella con l’Atalanta. C’è Leverkusen, certo, ma quella è una partita che potrebbe finire in pochi minuti e nella quale servirà oltre alla prestazione anche la buona sorte che troppe volte è mancata alla nostra squadra.

    A Bergamo servirà la stessa voglia mostrata contro la Juve, l’abnegazione, il sacrificio, la forza di volontà che ci ha permesso di chiudere in crescendo, cercando la vittoria fino alla fine. Insomma, siamo stanchi ma non finiti e questa squadra può ancora trovare energie nascoste.

    È mancato il genio di Dybala, anche se è entrato nell’azione del gol, è mancata la continuità di Lukaku, anche se ha segnato il gol numero 20, il tiro di Pellegrini, anche se il capitano si è spremuto come un’arancia prima sulla fascia sinistra e poi in mezzo, il contributo dei sostituti, anche se Abraham ha avuto in pochi giorni due occasioni che potevano regalarci più speranza. È mancato un po’ tutto questo ma quello che non è mai venuto meno in questo ultimo periodo è stata l’identità di gioco che il suo allenatore è stato in grado di trasmettere in poco tempo.

    Tre partite al termine in campionato con i prossimi 90 minuti che decideranno il nostro futuro. Ma prima in Europa, con un sogno quasi svanito che non è del tutto sfuggito. Con De Rossi siamo stati costretti a vincere sempre e dunque non sarà una novità. Andiamo a vincere dunque.

    Forza Roma!
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    13 min
  • Roma – Leverkusen 0 – 2, una squadra in riserva
    May 3 2024
    Per venti, venticinque minuti la Roma c’era, i giocatori erano ben presenti in partita e la speranza era viva. Ma è bastato un attimo, un errore, per far cadere tutto. Da lì solo rincorse dietro l’avversario di turno, con la lingua di fuori e innervositi per un obiettivo che si stava sempre più allontanando.

    La squadra è in riserva e le riserve non sono all’altezza. Lo sapevamo dal precedente allenatore, quello attaccato da tutti o quasi per aver messo i pullman davanti alla nostra porta. Ma evidentemente non potevamo che fare così per andare avanti e andare avanti è l’imperativo. Dopo tutto è stato anche l’urlo coreografato dalla Curva Sud.

    Mister De Rossi non ha rinunciato a giocare il suo calcio, non ha rinunciato al terzino destro (Karsdorp unica scelta), ma questi giocatori, in questo momento della stagione sembrano non averne più.

    E adesso? Testa al campionato? Proviamo l’impresa? La verità è che lo stato attuale di forma dei nostri giocatori non lascia sperare niente di buono, su nessuno dei due fronti.

    Ma il ritorno finisce quando arbitro fischia, il 90esimo, 120esimo o oltre, chissà, e mancano ancora quattro partite, a cominciare da domenica. C’è Roma – Juve e per noi tifosi questa non è una partita come le altre. Speriamo la sentano allo stesso modo i nostri giocatori o quello che ne è rimasto.

    Forza Roma!
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    12 min
  • Napoli – Roma 2-2, con la testa all’Europa
    Apr 29 2024
    Una partita con la testa all’Europa: non ci sono altre giustificazioni soprattutto per il primo tempo della partita della Roma a Napoli. Una squadra assente e irriconoscibile. I primi 45 minuti sono stati tutti del Napoli, resuscitato principalmente dall’assenza dell’avversario.

    Secondo tempo con un altro atteggiamento e partita più equilibrata con Osimhen comunque a imperversare e a creare occasioni ogni volta che toccava palla.

    All’illusione del vantaggio hanno risposto un rimpallo fatale e il regalo di un incomprensibile Renato Sanches (perché è entrato?).

    Ma la partita è stata ripresa con il cuore più che con la testa, anche se è proprio quella la parte del corpo utilizzata da Abraham per siglare il pareggio, 365 giorni esatti dal suo ultimo gol giallorosso.

    Un punto che non vale oro ma solo un punto, come ha detto mister De Rossi a fine partita, la rincorsa Champions è ancora tutta in salita, ma il suo obiettivo e il nostro passa per giovedì prossimo, andata della semifinale di Europa League all’Olimpico contro il Leverkusen, contro una squadra imbattuta ma – come ha detto De Rossi al termine di Napoli Roma – non imbattibile.

    Ecco il podcast della partita al Maradona, con le nostre emozioni e quelle dei nostri follower.

    Forza Roma!
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    10 min

Sintesi dell'editore

Un podcast costruito con i messaggi audio scambiati durante la partita della Roma. Emozione, trasporto, spontaneità, divertimento. Un racconto originale e coinvolgente.
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