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Sabotaggio d'amore
- Letto da: Martina Tamburello
- Durata: 3 ore e 27 min
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Sintesi dell'editore
"Sabotaggio d'amore" è la storia della guerra surreale che impegna e allieta i figli dei diplomatici stranieri a Pechino nel ghetto di San Li Tun, all'inizio degli anni Settanta. Su questo sfondo si muove lo sguardo pungente della protagonista, una bambina di sette anni precocissima, presa fra una sorprendente consapevolezza, le corse in bicicletta e la scoperta del primo, perturbante amore.
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Cosa pensano gli ascoltatori di Sabotaggio d'amore
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Generale
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Lettura
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Storia
- ramona comito
- 31/01/2024
Irriverente come la bambina protagonista
Cosa succede se Nothomb fruga nella sua biografia e sceglie di narrare uno scorcio di vita a Pechino negli anni ‘70 ma dal punto di vista di una bambina?
Quel che accade è una narrazione a tratti dal profumo epico e a tratti disturbante.
La protagonista ha 7 anni, figlia di un diplomatico vive in un ghetto insieme ai figli di altri diplomatici e ingaggiano una “guerra mondiale” spietata che durerà 3 anni e non risparmierà il lettore da torture e atrocità.
“Fare la guerra è divertente” dichiara l’autrice ad un certo punto della narrazione e propone l’ingaggio di un nuovo scontro.
Senza motivo, puro divertimento.
La mostruosa crudeltà dei bambini percorre tutto il libro, una crudeltà che a volte permette all’eroina di diventare tale per “amore”.
La piccola protagonista frequenta la scuola francese e si innamora della bella Elena, l’italiana che la sottoporrà a prove sadiche.
È in questo che il sabotaggio d’amore prende vita, quando si arriva a farsi del male annientandosi pur di compiacere l’oggetto dell’amore.
L’accento è posto in maniera così forte da rendere assurdo il tutto e stimolare riflessione nell’adultə che legge.
Quante volte ci siamo sabotatə in nome di un amore che in realtà era solo malcelata cattiveria?
Sabotare suona come sabot, spiega la protagonista, e i sabot fanno pensare al calpestare. Calpestare la propria identità.
A tratti però vince ancora la magia e così una bicicletta diventa un cavallo e chi legge può avere così una pausa dal tormentato mondo crudele dei piccoli.
La voce narrante sembra quella di una bambina, perfetta.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Utente anonimo
- 03/03/2021
piacevolmente sorpresa
stavo per non ascoltare il libro a causa delle recensioni negative sulla lettrice. trovo invece che la voce sia perfetta per la storia.
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Generale
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Storia
- Tina
- 11/11/2019
La rendita di Nothomb
Anche in questo libro la Nothomb fa leva sulle sue esperienze infantili/giovanili al seguito del padre diplomatico. L'amore fanciullesco di cui parla mi sembra alquanto una forzatura, costruita a tavolino. Qualche bella intuizione qua e là.
La voce della narratrice è da bambina petulante.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Cliente Amazon
- 22/02/2021
Amelie Nothomb
L'amore e la guerra visti con lo sguardo dell'infanzia, dolce e crudele allo stesso tempo. La bravura dell'autrice è nel rendere la freschezza di quello sguardo in tutte le situazioni. La voce narrante vorrebbe essere la voce della bambina di allora, ma non sempre ci riesce: a volte risulta piatta e petulante.
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Storia
- Utente anonimo
- 31/05/2022
Un gradino sotto
Amélie un po’ sottotono sopratutto nella storia, per il resto ho trovato la sua prosa ricca e colta come sempre. La lettura non mi ha entusiasmato.
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Storia
- Hermione
- 02/02/2019
Brutto
Peccato. Un supplizio finire questo romanzo. Spero sia solo un incidente nella produzione altrimenti deliziosa della Nothomb.
Interpretazione imbarazzante e pessima. Il libro sembra letto da Candy Candy ed è insopportabile.
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Generale
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Storia
- Alessandra
- 18/09/2020
Non ho finito di ascoltarlo
Mi piace molto l'autrice Amèlie Nothomb ma questo romanzo è letto da una interprete non adatta e per questo ho interrotto l'ascolto.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Antonio
- 27/04/2024
Lettura troppo artificiosa
Un testo tanto giovanile e fresco avrebbe meritato di più e di meglio. Invece si è voluto cedere alle lusinghe di una giovane voce femminile, perfettamente in linea con la narrazione ma assai monotona, che picchia sempre sulle stesse altezze. Talvolta pare persino modificata da un qualche rimaneggiamento software. Sono dell'opinione che basti rispettare il testo, poi persino la voce di un basso-baritono potrebbe riuscire meglio.
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Generale
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Storia
- Uccello Fantasma
- 18/10/2023
Mah
temi e stile sono quelli di Nothomb ma in questo libro c'è troppo grottesco.
Non mi è piaciuta la voce, che ho trovato petulante e fastidiosa. Forse letto da una Laura Morante o una Vanessa Scalera avrebbe avuto una resa differente, fino a sembrare un altro libro.
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