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Cadaveri e tacchi a spillo
- Letto da: Gianluca lacono
- Durata: 11 ore e 22 min
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Sintesi dell'editore
Un piovoso giorno di novembre del 1998 un Professore scompare misteriosamente dall'Istituto di Anatomia Patologica di Torino. Il Commissario Aurelio Baldanzi, solerte quanto scettico, viene chiamato d'urgenza, ma il mistero appare da subito più intricato del previsto, tra racconti di fantasmi e dell’antica maledizione di un Professore scomparso anni prima proprio nello stesso giorno e forse ancora ansioso di vendetta. Le indagini di Baldanzi, aiutato dal giovane e fin troppo entusiasta Di Gennaro, proseguono nonostante lo scarso entusiasmo e una certa ritrosità da parte di tutti i Professori, non troppo ansiosi del ritorno del collega.
L'unica che pare essere realmente interessata alle sorti dello scomparso è l'affascinante bibliotecaria Ornella, che riesce a coinvolgere sempre più il burbero Baldanzi nel caso e non solo in quello. E nello sfondo di tutto il Museo di Anatomia Patologica, fiero e inquietante testimone di fatti antichi. Tra misteriosi figuri incappucciati che lasciano altrettanto misteriosi indizi, goffe indagini tinte a sprazzi di rosa e storie di ordinaria università che coinvolgono una inconsapevole Dolores, la vigilia di Natale il mistero viene finalmente risolto in tutta la sua semplice e tragica umanità, aprendo uno scenario che nessuno avrebbe. Una conclusione che apre alla speranza e mentre anche la pioggia cessa finalmente di cadere.
Luisa Ferrari (1971) è una scrittrice italiana. Ricercatrice di Paleopatologia a Torino, affianca la sua passione letteraria all'attività accademica.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Maurizio Z.
- 28/09/2022
una bella scoperta
una bella scoperta, soprattutto dal punto di vista narrativo. Come thriller l'ho trovato un po' debole, ma la storia scorre bene ed è veramente piacevole.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Utente anonimo
- 30/08/2022
La mia recensione
Libro carino e anche divertente. Mi ha strappato più di una risata. Peccato per il finale un po' deludente.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Laura Caruso
- 01/11/2022
così così
non mi ha molto interessato non so perché se la storia o la lettura....sospendo il giudizio in attesa del prossimo...
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Generale
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Lettura
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Storia
- valeria
- 01/10/2023
a volte pesante...
la lettura è piacevole, secondo me un bel po' di pagine potevano essere eliminate... soprattutto sulla stanchezza del commissario. probabilmente leggerò anche gli altri
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Generale
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Storia
- Utente anonimo
- 10/09/2022
Simpatico
Si ascolta bene e senza pretese. A tratti simpatico, il delirio a 50 minuti dalla fine, dove vuoi appesantire la trama, come se non ci fosse un domani. Come detto prima, si legge bene, prevedibile ma lo si capisce e non ti dice niente nessuno, perchè ugualmente è stuzzicante. Però alla fine, sembri dire: se lo fa Carrisi, perchè io no?
Speriamo nelle prossime indagini di Aurelio Baldanzi.
AP
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Generale
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Lettura
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Storia
- M.ela
- 04/09/2023
Noioso
Scelto per aver letto diverse recensioni positive ma è tutt’altro che divertente. Noioso, personaggi scialbi. Sconsigliato.
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Lettura
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Storia
- Utente anonimo
- 15/09/2022
Chi ben comincia....
.... dovrebbe finire meglio.
All'inizio la storia sembrava intrigante, poi negli ultimi capitoli ,non so cosa è successo , è come se
lo scrittore si fosse perso in un labirinto dal quale non riusciva ad uscire . Deludentissimo.
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Storia
- claudio mastropaolo
- 09/09/2022
A quando le stelle negative?
Premetto. Non sono un heater. Ma se questo è un giallo io sono la vittima. Dare una stella a questo ciarpame è offensivo. Più che stelle ci vorrebbe un buco nero che inghiottisse definitivamente innanzitutto il libro (?!?), ma, a scanso di rischio di reiterazione del reato, anche l'autore di questa << boiata pazzesca >>.
Il giudizio è purtroppo cumulativo. Questo è un campionario completo di offese al pudore letterario e ogni argomentazione richiederebbe un saggio ponderoso.
La lettura, causa materia prima, è ingiudicabile, salvo il fatto che l'estenuante (e forse inevitabile), incessante, stereotipata enfasi dopo un po' risulta anch'essa insopportabile.
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Generale
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Storia
- Amarilli
- 04/11/2023
Non ci siamo….
Piú che un giallo, questo libro pare essere una commedia rosa, leggera e di poche pretese, popolata da personaggi dai tratti grotteschi e che andrebbe snellita da digressioni che la appesantiscono fastidiosamente.
Il lettore tenta di rendere la storia più coinvolgente utilizzando un registro perennemente enfatico ma non sceglie la strategia migliore e alla fine la sensazione predominante è la noia.
Peccato!
L’autrice se la cava assai meglio nel libro successivo, “ La Villa dei cadaveri”, che se non altro in alcuni passaggi mi ha divertita.
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Storia
- MG C
- 16/12/2023
grande noia
la scrittura e la lettura sono buone, ma il romanzo è di una noia veramente soporifera. Ritengo sia un inutile spreco d'attenzione dedicargli del tempo.
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