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Vino rosso sangue
- Giorgio Martinengo, l'investigatore delle Langhe
- Letto da: Edoardo Lomazzi
- Durata: 6 ore e 53 min
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Sintesi dell'editore
Giorgio Martinengo è un investigatore privato. Vive in collina, vicino a Castagnole delle Lanze, tra Langhe e Monferrato. Una sera incontra, per lavoro, Elena Rondissone, la figlia di Giuseppe Rondissone, titolare di una facoltosa azienda vinicola. L'uomo è scomparso senza lasciare tracce apparenti da diverso tempo e quasi contemporaneamente alla sua sparizione, dall'esposizione del Consorzio del quale la sua azienda faceva parte, è stata trafugata una pregevole bottiglia di Barbera superiore. La donna incarica Martinengo di ritrovare la preziosa bottiglia. Il caso assume presto toni drammatici quando, durante un sopralluogo presso il Consorzio, un tecnico che sta rilevando le impronte digitali, urta un'altra bottiglia dell'esposizione, rompendola. Da quel momento, inizia la prima, complessa, indagine di Giorgio Martinengo, investigatore dalla cultura sterminata, un formidabile bagaglio di esperienze in tutti i campi e un amore spirituale verso i vini della sua terra. Tra le nuove frontiere del vino, la globalizzazione, rischi di sofisticazioni e intrecci internazionali, l'investigatore, dovrà misurarsi con un assassino che usa i vini piemontesi come simboli di una sua oscura vendetta.
Fabrizio Borgio nasce prematuramente nella città di Asti il 18 giugno 1968. Appassionato di cinema e letteratura, affina le sue passioni nell'adolescenza iniziando a scrivere racconti. Trascorre diversi anni nell'Esercito. Lasciata l'uniforme, bazzica gli ambienti artistici astigiani, segue stage di sceneggiatura con personalità del nostro cinema, tra cui Mario Monicelli, Giorgio Arlorio e Suso Cecchi d'Amico. Collabora proprio come sceneggiatore e soggettista assieme al regista astigiano Giuseppe Varlotta. La fantascienza, l'horror, il mistero, il fantastico "tout court", gialli e noir sono i generi che maggiormente lo coinvolgono e interessano ma non si pone paletti di sorta nella sua scrittura. Nel 2014 esce Vino rosso sangue, il primo noir che vede protagonista l'investigatore privato Giorgio Martinengo cui seguono Asti ceneri sepolte, Morte ad Asti (Menzione d'onore al festival Giallo Garda 2018), La Ballata del Re di Pietra (2019) e Panni sporchi per Martinengo (2020).
Cosa pensano gli ascoltatori di Vino rosso sangue
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- Utente anonimo
- 10/10/2022
di Fabrizio
piaciuto molto.. scorrevole,bello.un ottima trama,si ascolta d'un fiato....anche il protagonista umano non un super eroe
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Generale
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Storia
- Cliente Kindle
- 24/11/2023
lettura molto scorrevole
un audiolibro che scorre molto bene, chiaro e facile da seguire.
personaggi molto definiti e tratteggiati in modo teatrale.
merita.
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Storia
- Laura Caruso
- 09/06/2022
Carino
È il secondo che ascolto e non mi ha deluso intrigante la trama è bravo il lettore. Una piacevole lettura che consiglio
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Storia
- giordano
- 12/10/2022
Carino
Un libro piacevole però secondo me se scrivi un giallo ambientato nel mondo del vino sarebbe il caso di conoscere l’argomento per evitare inesattezze
Si parla di sofisticazione per ottenere grignolino che è un vino poco pregiato usando tagli di vini molto più pregiati.
Barbera è declinato al femminile: la barbera
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Storia
- Piera
- 11/06/2022
giallo
un bel giallo sicuramente molto apprezzato per chi conosce le zone..io ho potuto solo immaginarle, non mi è piaciuta tantissimo la lettura.. comunque lo consiglio
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Storia
- Cliente Kindle
- 30/05/2022
Uno splendido giallo piemontese!
Ascoltato in meno di due giorni catturata dalla trama avvincente! Piacevolissima anche la narrazione! Consigliato!
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Storia
- Alain C.
- 15/08/2022
Ottima lettura , però peccato la fine.....
Ottimo per il 90%, poi per il finale è chiaro che doveva , finirlo in fretta e furia.....peccato
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Storia
- nixos66
- 08/08/2022
scorrevole e ammiccante
Va giù come un buon vino, scorrevolmente, piacevole e mai volgare; unica pecca a mio avviso la presenza di qualche pregiudizio di troppo.
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Storia
- FABIO BERTOLINO
- 27/07/2022
Evocativo
La trama e la tecnica narrativa sono interessanti, ma l'aspetto che più mi ha colpito la capacità dell'autore di essere evocativo su territorio e mondo del vino. purtroppo finale scontato, no per la trama ma per la narrazione dell'epilogo
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Storia
- Mario
- 19/09/2022
Rosso come la vendetta
Ottimo romanzo che spazia nel mondo del vino per presentare aspetti non sempre limpidi che ruotano nella galassia esterna della grande enologia italiana (e non solo). Racconto gradevole, sufficientemente veloce e piacevolmente letto da Lomazzi (da curare un po' di più la pronuncia di alcuni vocaboli piemontesi, da cuneese posso dirlo)
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