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Menzogna e sortilegio
- Introduzione di Donatella Di Pietrantonio
- Letto da: Iaia Forte
- Durata: 40 ore e 21 min
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Menzogna e sortilegio
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Sintesi dell'editore
Primo romanzo della Morante si svolge in Sicilia tra fine Ottocento e inizi del Novecento ed è imperniata su una genealogia femminile: nonna, madre, nipote.
"Elsa Morante usa soprattutto il più popolare tra gli ingredienti: l’amore, ma in un modo tutto suo. L’amore è scardinato alle fondamenta, messo a nudo nella sua sostanza ambivalente e tossica, reso perciò moderno per il ‘900 ma anche per i nostri giorni." Come dice Donatella Di Pietrantonio nell’introduzione a questo audiolibro.
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Generale4 out of 5 stars
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Lettura5 out of 5 stars
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Storia4 out of 5 stars
- Anna M.
- 23/01/2024
avvincente
letto con trasporto ed espressività, peccato che l' autrice si dilunga e si sofferma spesso nel narrare fatti che si ripetono e in alcune descrizioni, per cui il ritmo risulta piuttosto lento.
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Generale5 out of 5 stars
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Lettura5 out of 5 stars
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Storia5 out of 5 stars
- Alessandra Di Meglio
- 12/07/2022
Meraviglia!
Non ho parole per descrivere un'opera così imponente e delicata e tragica e personale.
Meraviglia cattedrale di storie e generazioni.
L'ho seguita, parola per parola, non una superflua. Da oggi, tra le mie letture predilette. Sarà difficile lasciar andare Elisa, Francesco, Anna e gli altri. Lettura magistrale di Iaia Forte.
Meraviglia.
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Generale4 out of 5 stars
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Lettura5 out of 5 stars
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Storia5 out of 5 stars
- Mara
- 16/09/2023
romanzo dell'amore incompreso
scritto in un linguaggio aulico e antico, a tratti ridondante, così diverso da La Storia, racconta un dramma piccolo di menzogna, sortilegio, illusione e inconsapevolezza. personaggi descritti magnificamente. Elsa Morante avrebbe meritato il Nobel
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Generale5 out of 5 stars
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Lettura5 out of 5 stars
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Storia5 out of 5 stars
- Utente anonimo
- 05/04/2023
Imperdibile
Il libro, letto magistralmente, parte con lentezza e avvince il lettore irrimediabilmente. Come in un sortilegio.
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Generale5 out of 5 stars
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Lettura5 out of 5 stars
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Storia5 out of 5 stars
- Maria Margherita Striano
- 06/09/2023
Romanzo avvincente
Ho ascoltato con attenzione questo splendido romanzo, impreziosito dalla lettura teatrale di Iaia Forte. Indimenticabile!
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Generale5 out of 5 stars
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Lettura5 out of 5 stars
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Storia4 out of 5 stars
- iride
- 04/12/2022
un capolavoro letterario
testo meraviglioso...
un uso prezioso della lingua ....
mi è dispiaciuto averlo finito
come per tutte le altre opere di questa grande scrittrice .
una lettura perfetta
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Generale5 out of 5 stars
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Lettura5 out of 5 stars
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Storia5 out of 5 stars
- Roberto
- 16/10/2022
Non delude mai
Elsa Morante non delude mai. La storia di Elisa e della sua famiglia, da lei stessa raccontata, è intensa ed avvincente. E lettrice la rende ancora più appassionante.
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Generale4 out of 5 stars
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Lettura5 out of 5 stars
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Storia3 out of 5 stars
- Marina
- 07/02/2023
Menzogna e sortilegio
Un tuffo nel passato remoto, un ‘800 che si insinua nel retaggio dell’Italia meridionale. Quasi un Jules et Jim antesignano raccontato con linguaggio aulico e dimenticato. Nel profondo, la tristezza infinita per la vita senza gioia dei personaggi.
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Generale4 out of 5 stars
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Lettura3 out of 5 stars
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Storia5 out of 5 stars
- Chiara Sabia
- 30/01/2024
Molto bello!
Un romanzo familiare ottocentesco nello spirito e nello stile, che ritrae la società e i caratteri più tipici del Mezzogiorno italiano del Novecento. Ho affiancato la lettura all'ascolto, questo mi ha permesso di apprezzare pienamente ogni sfaccettatura del testo.
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Generale4 out of 5 stars
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Lettura4 out of 5 stars
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Storia5 out of 5 stars
- Utente anonimo
- 11/08/2022
Spiriti tormentati
Un romanzo familiare, il cui fulcro è l’amore non corrisposto.
I protagonisti amano intensamente ma senza essere ricambiati e questo sentimento ottunde i sensi e distacca dalla realtà. È totalizzante al punto da non lasciar spazio ad altro, neanche talora, all’amore materno.
I protagonisti appaiono come spettri, cristallizzati nei loro tormenti senza possibilità di redenzione.
L’amore in questo libro è distruttivo e si volge a coloro che si ritiene superiori per nascita o ricchezza.
Inoltre la truce combinazione di povertà, ambizione ed orgoglio rende i nostri protagonisti inquieti e insoddisfatti.
Ma non c’è scampo neanche per il nobile ricco, rappresentato dal cugino Edoardo, cresciuto venerato come un Gesù Bambino da madre e sorella, la cui principale occupazione è esercitare il suo potere e su chi per rango è inferiore a lui, siano essi la povera cugina, un ambizioso figlio di contadini, una prostituta sempliciotta o un cucciolo di cane.
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