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Le donne di troppo
- Letto da: Renata Bertolas
- Durata: 16 ore e 56 min
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Sintesi dell'editore
Londra, fine Ottocento. Un gruppo di donne cerca di organizzarsi per ottenere dignità e indipendenza economica nella capitale vittoriana. Non sono rivoluzionarie, non lottano ancora per il suffragio: ma vogliono poter lavorare per arrivare a sposarsi, in caso, per amore e non per bisogno.
Dalle premesse classiche del marriage plot (una giovane bella e nubile appena arrivata nella grande città; un dandy intraprendente in cerca dell'amore; una donna bruttina ma di gran carattere decisa a seguire le proprie idee) si sviluppa una serie di equivoci ferocemente realistici, destinati a finire nell'unico modo in cui può finire un romanzo che vuol fare i conti con la realtà: con uno schianto.
Con la verve e il sarcasmo del romanzo di costume di Jane Austen, nella Londra di Dickens e Thackeray, Gissing racconta varie storie d'amore intrecciate con problemi di soldi e aspirazioni sociali: ma le racconta come se fossero vere, giocando a ribaltare gli stereotipi della fiction romantica calandola nella realtà delle pressioni sociali, del conformismo e, soprattutto, della discriminazione di genere.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Alberto Modenese
- 07/06/2020
Prolisso ma interessante il tema affrontato.
Ho faticato a finirlo, veramente troppo prolisso, stavo per mollarlo ma trovavo interessante come viene trattato il tema della condizione delle donne, così ho voluto portarlo al termine, ho apprezzato, la voce narrante e la minuziosa descrizione delle espressioni facciali dei vari personaggi, mi ha deluso un po' il finale.
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1 persona l'ha trovata utile
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Generale
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Lettura
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Storia
- cristina mosca
- 14/07/2023
Stupefacente
Non conoscevo questo autore e ho trovato questo romanzo ricco di spunti di riflessione! Devo approfondire la sua posizione all’interno della società vittoriana
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Generale
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Lettura
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Storia
- paola giuriato
- 21/05/2020
noioso ,mortalmente
brutto, noioso, insipido. mi fa orrore che possa essere accostato al nome di jane austen! non sono riuscita a finirlo. ho tentato ma non ce l'ho fatta
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Generale
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Lettura
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Storia
- Micol S.
- 22/11/2020
Un'occasione sprecata
Romanzo la cui trama si caratterizza per banalità.
L'unico elemento che può portare l'ascoltatore al termine (oltre alla personale caparbietà a non lasciare mai un romanzo a metà) é un piccolo equivoco, che sembra la mal riuscita imitazione di quelli di Jane Austen.
Potenzialmente il romanzo potrebbe toccare tematiche di rilievo nell'ambito di quello che è stato il ruolo sociale della donna e gli albori della sua emancipazione. Il tutto però é affrontato con una tale superficialità che mi sorge seriamente il dubbio che non fosse nelle intenzioni dell'autore.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Loulou
- 04/06/2020
💤💤💤💤💤💤
Mortalmente noioso! La lettrice non fa alcuna differenza tra un personaggio e l’altro... è monotona e monocorde. Un pizzico di entusiasmo no? La storia... bah! Tutto estremizzato. Le donne tutte cretine, volgari, pedanti e arrampicatrici... a meno che non aborriscano il matrimonio e qualsiasi sentimento o emotività... devono solo lavorare! Gli uomini invece sono ampiamente giustificati nel loro agire! Le figure femminili o sono delle moribonde, schiave di lavoro pesanti, ignoranti come capre... oppure arroganti e iper virilizzate valchirie, insopportabili prepotenti senza la benché minima empatia! Voglio dire i maschi ci sono già e bastano, perché le donne dovrebbero scimmiottarli? Si citano Austen e Dickens nella presentazione... anche qui siamo lontani anni luce. Moralmente sento che dovrei arrivare alla fine... ma non ce la faccio!! 😣😣😣😑 è troppo pesante.
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