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Il sangue della lupa
- Romulus 1
- Letto da: Stefano Thermes
- Durata: 7 ore e 46 min
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Sintesi dell'editore
In contemporanea con la serie evento di Matteo Rovere in onda su Sky, Il sangue della Lupa è il primo volume della trilogia Romulus.
Molti secoli fa, ottocento anni prima della nascita di Cristo, le Terre dei Trenta sono stremate da una lunga siccità. Il Lazio arde, i campi hanno smesso di dare frutti, e i villaggi mormorano. La colpa è soltanto di re Numitor. Il sovrano di Alba Longa e della Lega dei Trenta è un vecchio a cui gli Dei si rifiutano di parlare, sordi davanti a ogni sua supplica.
Per questo è stato convocato d'urgenza un consiglio dei popoli albani. Se Numitor sarà dichiarato indegno di regnare, a succedergli dovranno essere i suoi giovani nipoti: due gemelli tanto diversi tra loro quanto legati da un affetto autentico e senza precedenti.
Enitos, forte e impulsivo, appassionato, istintivo, e Yemos, riflessivo e cauto, ma capace di profonde intuizioni. Nonostante la giovane età, potrebbe essere giunto per loro il momento di salire al trono. Non sono però i soli ad attendere con trepidazione il giudizio degli Dei.
Nel tempio abitato dalla Dea Vesta e dalle sue sacerdotesse, una di loro, la tormentata Ilia, figlia di Amulius, fratello minore di re Numitor, ha il cuore dilaniato da una profonda passione e da un terribile senso di colpa.
Teme di essersi macchiata di un peccato che l'ha resa indegna agli occhi di Vesta. Mentre gli Dei giocano con le vite e i troni dei mortali, nella vicina Velia, un'altra delle trenta città della Lega Albana, un nuovo gruppo di giovani è pronto per affrontare i Lupercalia: sei mesi da trascorrere nei boschi, al termine dei quali o torneranno uomini, o non torneranno affatto.
Tra loro c'è Wiros, un orfano gracile e solitario, che osserva con timore la selva in cui dovrà vivere. Pare sia infestata da una divinità crudele e selvaggia che è stata bandita da tutti gli altri Dei. Rumia, la Madre dei Lupi.
Luca Azzolini racconta la storia dell'origine di Roma in un modo originale e senza precedenti, unendo all'accuratezza storica lo stile contemporaneo e diretto che ricorda quello dei grandi maestri del romanzo storico e fantasy degli ultimi anni, da Ken Follett a George R. R. Martin.
Cosa pensano gli ascoltatori di Il sangue della lupa
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Generale
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Storia
- Esther K
- 09/06/2021
Magico e antico
L'autore conduce in un tempo antico, magico, denso di superstizione e violenza. Il racconto è avvincente e la voce narrante è quasi ipnotica. Davvero godibile, cerco subito il secondo libro.
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Generale
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Storia
- Guido Germini
- 25/03/2024
Romanzo storico
Buono tutto, dalla storia a chi la legge. Proseguiro' l'ascolto degli altri due libri.
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Storia
- Federico
- 16/05/2021
non mi aspettavo molto e invece...
bel libro, ben scritto, una storia epica riscritta in modo attuale. Bella la descrizione dei personaggi ed entusiasmante. non vedo l'ora che escano gli altri volumi.
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Storia
- Ettore
- 21/04/2021
meravigliosa scoperta.
La storia è avvincente, intrisa di antichità e leggende. L'onnipresenza degli dei è qualcosa di arcaico e suggestivo, per me un ottimo libro. La voce narrante è eccezionale, non poteva essere più tragica e azzeccata. L'unico neo sarà dover aspettare gli altri capitoli!
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Storia
- Rosalinda P.
- 02/09/2021
Ottimo!
Scritto bene, con personaggi caratterizzati a dovere e un narratore capace che più adatto non si poteva, come fatto notare da altri, rende tutto ancora più cupo.
Un fantasy diverso, direi un fanta-storico, con davvero poco fantasy (un low fantasy, se proprio devo dargli una categorizzazione di genere), che non ha affatto nulla da invidiare alle produzioni di lingua anglosassone che poggiano sui triti stereotipi norreni, elfi, nani, più o meno medioevo, cavalieri etc. etc. In questo romanzo si respira l'oscurità vissuta da uomini e donne in un Lazio selvaggio, inesplorato e con solo sprazzi di civilizzazione qui e lì, come puntini luminosi in mezzo ad una densa oscurità sconosciuta e aggressiva, pronta ad travolgere tutto se solo gli si darà l'opportunità. Ma anche quegli sprazzi di civiltà sono governati da auspici e Dei sordi e incomprensibili e una crudeltà primitiva che si scatena contro chi va contro il loro (presunto) volere.
I miei complimenti a Luca Azzolini.
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Storia
- Fotonico
- 15/04/2021
Avvincente e ottima lettura
La storia è molto avvincente, la narrazione incalzante e ben fatta la lettura di Stefano
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Storia
- Denise
- 13/03/2022
Coinvolgente
Un bel libro, narrato egregiamente. Ben caratterizzati i personaggi, articolate le descrizioni e strutturata la trama.
Ho particolarmente apprezzato i personaggi di Virus e del gemello morto (perdonami, non mi ricordo il nome).
Un'ottimo ascolto, e una lettura ancor migliore, senza dubbio.
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Storia
- massimo collepiccolo
- 28/09/2021
Epico
bellissimo epico e narrato divinamente ti tiene sospeso nella storia la vivi come se fossi anche tu nell 8° secolo avanti Cristo
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Storia
- luisa fracassini
- 19/07/2021
riscrittura di un mito
Fa uno strano effetto percorrere la storia di Roma con variazioni rispetto al mito classico. Soprattutto lasciano allibiti la violenza e la crudezza di quel tempo. Forse la realtà era davvero truce o forse fa gioco adesso presentarla così, specie nelle saghe TV quale questa (sulla scia di spartacus, i borgia, i Tudor...storia romanzata con sesso e violenza). Che dire? si legge bene e "acchiappa" ma lascia l'impressione di un'abile costruzione a tavolino per solleticare i nostri istinti più cupi
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Storia
- Lucia
- 12/11/2021
Wohh
Bellissima storia
Cruda e appassionante
Ora mi divoro gli altri due
Lettura di Thermes perfetta!
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