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Sono trascorsi vent'anni dalla fine della guerra. Gli Auguri, dittatori un tempo considerati alla stregua degli dèi, furono rovesciati e spazzati via durante il conflitto, misteriosamente abbandonati dai loro stessi poteri tanto temuti. Coloro che li avevano serviti, uomini e donne in possesso di un'abilità minore conosciuta come il Talento, sfuggirono alla stessa sorte solo perché disposti a sottomettersi ai Quattro Canoni della ribellione. Ora, queste leggi sono visibili a tutti, incise nella carne di chiunque usi il Talento, un marchio di obbedienza assoluta.

Sono trascorsi vent'anni dalla fine della guerra. Gli Auguri, dittatori un tempo considerati alla stregua degli dèi, furono rovesciati e spazzati via durante il conflitto, misteriosamente abbandonati dai loro stessi poteri tanto temuti. Coloro che li avevano serviti, uomini e donne in possesso di un'abilità minore conosciuta come il Talento, sfuggirono alla stessa sorte solo perché disposti a sottomettersi ai Quattro Canoni della ribellione.

Il viaggio iniziato in "L'ombra del tempo passato" e proseguito in "L'eco del tempo futuro" giunge a una spettacolare conclusione in "La luce del tempo presente", l'ultimo capitolo della "trilogia di Licanius" dell'acclamato autore fantasy James Islington. In seguito a una battaglia selvaggia, il Confine è di nuovo intatto, ma potrebbe essere troppo tardi. I Flagelli perseguitano le terre di Andarra e i Venerati hanno radunato i loro eserciti per sferrare un ultimo e devastante assalto. A Ilin Illan, Wirr combatte per preservare una precaria alleanza tra le fazioni di potere.

Il secondo audiolibro dell'acclamata "Trilogia di Licanius" dell'autore James Islington.

Sulla scia di un attacco devastante, è stata dichiarata l'amnistia per tutti gli Auguri, che finalmente possono emergere dalla loro clandestinità e opporsi apertamente alle forze oscure che si ammassano contro la terra di Andarra. Tuttavia, mentre l'Augure Davian e i suoi nuovi alleati si affrettano a nord in direzione del Confine che diventa ogni giorno più debole, i nuovi orrori che gli si parano lungo il cammino suggeriscono che la tregua è stata dichiarata troppo tardi.

It has been 20 years since the end of the war. The dictatorial Augurs, once thought of almost as gods, were overthrown and wiped out during the conflict, their much-feared powers mysteriously failing them. Those who had ruled under them, men and women with a lesser ability known as the Gift, avoided the Augurs' fate only by submitting themselves to the rebellion's Four Tenets.

In the wake of a devastating attack, an amnesty has been declared for all Augurs - finally allowing them to emerge from hiding and openly oppose the dark forces massing against the land of Andarra. As the Augur Davian and his new allies hurry north toward the ever-weakening Boundary, however, fresh horrors along their path suggest that their reprieve may have come far too late. His ally in the Capital, the new Northwarden, contends with assassins and politicians and uncovers a dangerous political secret.

After a savage battle, the Boundary is whole again - but it may be too late. Banes now stalk the lands of Andarra, and the Venerate have gathered their armies for a final, crushing blow. In Ilin Illan, Wirr fights to maintain a precarious alliance between Andarra's factions of power. With dark forces closing in on the capital, if he cannot succeed, the war is lost. Imprisoned and alone in a strange land, Davian is pitted against the remaining Venerate.

The Catenan Republic—the Hierarchy—may rule the world now, but they do not know everything. I tell them my name is Vis Telimus. I tell them I was orphaned after a tragic accident three years ago, and that good fortune alone has led to my acceptance into their most prestigious school. I tell them that once I graduate, I will gladly join the rest of civilized society in allowing my strength, my drive, and my focus—what they call Will—to be leeched away and added to the power of those above me, as millions already do. As all must eventually do.