• TRADITORI

  • Di: AGI
  • Podcast
  • Riassunto

  • Perché tante stragi e delitti in Italia rimangono impuniti? La ricerca della verità è un percorso a ostacoli e in troppi casi, prima ancora di cercare i colpevoli, si è messa in dubbio la credibilità di chi accusava. È accaduto a Giovanni Falcone quando si disse che la bomba dell’Addaura l’aveva piazzata lui stesso e a Paolo Borsellino la cui agenda rossa, misteriosamente scomparsa, sarebbe stata un «parasole». Don Diana? «Era un camorrista.» Peppino Impastato? «Un terrorista.» La lista dei nomi infangati per distrarre l’attenzione dai delitti è lunga. E la strategia ha un preciso nome in gergo, «mascariamento». Per comprenderne i drammatici effetti, Paolo Borrometi, condirettore di AGI e militante che da 9 anni vive sotto scorta per le minacce mafiose contro di lui, ci accompagna in un viaggio nella storia d’Italia in cui denuncia i traditori, i criminali che mirano a creare confusione nel Paese per raggiungere i propri interessi illegittimi. A discapito della verità. Un reportage giornalistico tra anomalie, depistaggi e buchi neri che parte dallo sbarco degli americani in Sicilia nel 1943 per arrivare ai giorni nostri, passando per le bombe degli anni Settanta e la strategia della tensione: da Portella della Ginestra a via Fani, dall’Italicus al Rapido 904, da Bologna a Capaci e Via d’Amelio, fino all’arresto del latitante Matteo Messina Denaro. Una storia, alternativa e potente, del lato oscuro del Paese. Il podcast "TRADITORI - La Storia italiana segnata dal depistaggio" è un approfondimento delle storie contenute nel libro "TRADITORI" di Paolo Borrometi ed edito da Solferino nel 2023.
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  • Ep. 4 - 27 luglio 1993 - La paura del colpo di stato
    Jul 28 2023
    Nella notte tra il 27 e il 28 un uomo sollevò la cornetta del telefono e non sentì alcun segnale, come se l’apparecchio fosse isolato. Provò e riprovò, ma nulla. “È un colpo di Stato” pensò. Quell’uomo era Carlo Azeglio Ciampi e quella linea telefonica doveva essere attiva, sempre e comunque, perché collegava Palazzo Chigi con il Quirinale. Poco prima in via Palestro, a Milano, era esplosa un'autobomba che aveva ucciso 5 persone, Poco dopo altri due ordigni sarebbero a Roma, fortunatamente senza fare vittime. Era il nuovo capitolo dell'attacco terroristico-mafioso alla Repubblica per ottenere un allentamento del carcere duro per i boss. E solo un caso impedirà che ci sia un'altra strage, quella che forse sarebbe stata la più grave della storia del Paese. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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  • Ep. 3 - I 57 giorni verso via D'Amelio
    Jul 19 2023
    Nella storia della lotta alla mafia i numeri contano. Numeri che a volte dicono poco e a volte dicono tutto. Numeri che dall’immaginario collettivo sono entrati nel linguaggio comune, come i Cento Passi di Peppino Impastato. E poi c’è un numero che da solo raccoglie un’intera storia. Ed è il numero 57. Sono i 57 giorni che passano dalla strage di Capaci a quella di via D’Amelio. I giorni che hanno cambiato tutto, nella coscienza di un popolo, nella guerra ingaggiata a uno Stato democratico e nella risposta che quello Stato è riuscito a dare. Forse non sempre al meglio delle proprie capacità, etiche e morali, prima che istituzionali e investigative. Questo episodio di Traditori racconta quei 57 giorni e si ferma appena prima del massacro di Paolo Borsellino e degli uomini della sua scorta. Perché senza sapere cosa accade in quei due mesi meno qualche giorno non possiamo capire quello che siamo diventati oggi. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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  • Ep. 2 - 27 maggio 1993 - I troppi misteri della strage dei Georgofili
    Jul 12 2023
    È appena passata l’una di notte del 27 maggio 1993. Un fiorino con due quintali e mezzo di tritolo esplode in via dei Georgofili a Firenze, ai piedi della storica Torre dei Pulci. L’impatto dell’esplosione è terrificante, la devastazione enorme. Un’intera famiglia viene sterminata. Con loro muore anche Dario Capolicchio, uno studente universitario. I feriti sono tanti, molte famiglie rimangono senza un tetto, il patrimonio artistico è irrimediabilmente compromesso. L’attentato è di stampo mafioso, non c’è dubbio. Ma Gaspare Spatuzza, uno dei più importanti e attendibili collaboratori di giustizia mafiosi dirà: "Quei morti non ci appartengono". A oggi rimangono tanti i punti oscuri della strage. Tantissimi. E un filo rosso collega la strage di via dei Georgofili a quella di Capaci la presenza misteriosa di una donna. Chi era questa donna e perché Spatuzza sostiene che i morti della strage di via dei Georgofili non appartengono alla mafia? Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    14 min

Sintesi dell'editore

Perché tante stragi e delitti in Italia rimangono impuniti? La ricerca della verità è un percorso a ostacoli e in troppi casi, prima ancora di cercare i colpevoli, si è messa in dubbio la credibilità di chi accusava. È accaduto a Giovanni Falcone quando si disse che la bomba dell’Addaura l’aveva piazzata lui stesso e a Paolo Borsellino la cui agenda rossa, misteriosamente scomparsa, sarebbe stata un «parasole». Don Diana? «Era un camorrista.» Peppino Impastato? «Un terrorista.» La lista dei nomi infangati per distrarre l’attenzione dai delitti è lunga. E la strategia ha un preciso nome in gergo, «mascariamento». Per comprenderne i drammatici effetti, Paolo Borrometi, condirettore di AGI e militante che da 9 anni vive sotto scorta per le minacce mafiose contro di lui, ci accompagna in un viaggio nella storia d’Italia in cui denuncia i traditori, i criminali che mirano a creare confusione nel Paese per raggiungere i propri interessi illegittimi. A discapito della verità. Un reportage giornalistico tra anomalie, depistaggi e buchi neri che parte dallo sbarco degli americani in Sicilia nel 1943 per arrivare ai giorni nostri, passando per le bombe degli anni Settanta e la strategia della tensione: da Portella della Ginestra a via Fani, dall’Italicus al Rapido 904, da Bologna a Capaci e Via d’Amelio, fino all’arresto del latitante Matteo Messina Denaro. Una storia, alternativa e potente, del lato oscuro del Paese. Il podcast "TRADITORI - La Storia italiana segnata dal depistaggio" è un approfondimento delle storie contenute nel libro "TRADITORI" di Paolo Borrometi ed edito da Solferino nel 2023.

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