Israele non si ferma. Libia paralizzata. Telegram più trasparente copertina

Israele non si ferma. Libia paralizzata. Telegram più trasparente

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(00:38) Davide Frattini racconta la seconda giornata di violenti bombardamenti sul Libano.
(05:37) Federico Fubini spiega perché la Banca centrale del Paese nordafricano è stata esclusa dalla piattaforma Swift su cui si effettuano tutte le transazioni di denaro.
(11:45) Paolo Ottolina parla della svolta comunicata dal fondatore della piattaforma Pavel Durov: i dati degli utenti sospettati di svolgere attività illegali saranno consegnati alle autorità che lo richiedano.

I link di corriere.it:
  • Il «documento interno» di Hezbollah: molte più vittime dei cercapersone. E «almeno 1.700 evirati»
  • Libia, riserve congelate per 84 miliardi e banche alla paralisi: perché è una bomba a tempo
  • Telegram, Pavel Durov ha ceduto: Telegram consegnerà i dati degli utenti alle autorità che lo richiedono
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