Quando Teresa è nata, nessun fiocco rosa, nessun "benvenuta alla principessa di casa", la sua è una nascita segnata dall'ingiustizia: sono in due. Gemelli. Maschio e femmina. E oggi, se deve trovare qualcosa a sua discolpa, una spiegazione a tutto quello che racconterà in Invidia - vite che dovevano essere la mia, forse è questa: far sapere al mondo che era unica.
E gli altri, soprattutto certi altri, diventano oggetto di un'invidia morbosa, in una continua mescolanza di elementi autobiografici e di finzione. Puntata dopo puntata, Teresa incontra Eleonora Cecere, Viola Naj-Oleari, Andrea Balestri, Paola Iezzi, Anna Cherubini e Cristina D'Avena. Sono loro - consapevoli o meno - ad aver ostacolato la realizzazione della sua unicità, sono loro ad essersi presi i riflettori che spettavano a lei.
Viola Naj Oleari
Arriva con un enorme zaino di peluche a forma di koala, il "must-have" tra le ragazzine del suo mondo di provincia. Ma nei licei romani, quelle che contano hanno tutte il bauletto di Naj-Oleari, e la guardano come una poveretta, marchiandola a fuoco come una sfigata.
È grassa, truccata, sguaiata, povera. Emarginazione immediata. Passa le giornate a immaginare scene di vendetta. Sogna in grande, grandissimo. Pensa: "io domani arrivo a scuola e dico: sono la figlia di Naj- Oleari, chiedetemi ciò che volete, ve lo regalo".
Non sa che una figlia esiste davvero, si chiama Viola, è elegante, sottile, super aristocratica, e sua coetanea...