Filosofia è femmina. Perché non possono praticarla le donne?

La filosofia della Mangusta 03.02

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Filosofia è femmina. Perché non possono praticarla le donne?

Di: Zap Mangusta
Letto da: Zap Mangusta
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A proposito di questo titolo

Capitolo III - Epicuro

Perché abbiamo bisogno di Epicuro oggi? Perché ci suggerisce di cosa aver paura e di cosa no. Perché vive sempre in mezzo al verde. Perché sottolinea l'importanza dell'amicizia e ci mette in guardia dai rischi dell'amore. Perché rifugge dall' esibizionismo narcisista che domina le nostre vite e fa della riservatezza la sua bandiera. Perché raccomanda ai suoi discepoli di stare lontani dai "giochetti" della politica. Perché ci aiuta a riscoprire il significato della parola "connettersi", che non è quello di essere perpetuamente on-line, ma di "sentire qualcosa" insieme agli altri. Perché ci dice che l'unico modo per raggiungere la felicità è quello di non cercarla.

Episodio 2 - Filosofia è femmina. Perchè non possono praticarla le donne?

Epicuro viene da Samo, un'isoletta davanti alla costa turca, è un emigrante, un intellettuale dalle idee aperte, un filosofo innovatore, del tutto privo di pregiudizi proprio come Einstein, Nikola Tesla, Enrico Fermi, Joseph Pulitzer, Werner Von Braun e il padre di Steve Jobs. Quindi alla sua scuola ammette gli schiavi e, come se non bastasse, pure le donne, Leonzio in primis. Un vero affronto per la Grecia di quel tempo.

Leonzio è infatti una donna dalle brillanti capacità argomentative, è la compagna di un suo allievo che il Maestro ha conosciuto a Lampsaco e che lo ha colpito per la sua brillantezza di pensiero. È una femmina dal carattere indipendente che più tardi polemizzerà con Teofrasto, un esponente della scuola dei peripatetici. La cosa suscita scandalo, ma è facile capirlo. Siamo nel III secolo a. C. e quindi ben lontani dai fasti dalla Grecia classica del V secolo, quella di Socrate e Platone. La polis che ruotava intorno all'agorà, dove ogni cittadino si radunava per sentirsi protagonista della vita pubblica, è ormai solo uno sbiadito ricordo. Le città-stato sono bellicose e ignoranti. Corinto, Melfi, Megara, Argo sono veri e propri continenti chiusi in sé, che si affrontano senza esclusione di colpi. Così Leonzio viene accusata di essere una etèra, una specie di escort dell'antichità, celebre più per essere dedita al meretricio che per essere una "filosofa" che argomenta il suo pensiero. Ma Epicuro non se ne preoccupa.

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