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DNA: i figli rubati dei Desaparecidos

Di: OnePodcast
  • Riassunto

  • In Argentina fra il 1976 e il 1982, durante il regime di Videla, oltre 30.000 persone vengono sequestrate, torturate e fatte sparire. Fra i desaparecidos ci sono anche 400 donne incinte. I militari decidono di assassinare le madri subito dopo il parto, rapire quei bambini e crescerli come figli propri. Che cosa vuol dire crescere con gli assassini dei propri genitori? Le loro nonne, le Abuelas de Plaza de Mayo, li cercano da oltre 40 anni e, fino ad oggi, ne hanno trovati 130. Ma i figli rubati dei desaparecidos oggi vivono solo in Argentina? In questa inchiesta coordinata fra Repubblica, Le Monde e The Guardian siamo andati a ricercarli in Europa e li abbiamo trovati. Una serie di Elena Basso.
    2024 la Repubblica
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  • 8. I nipoti europei
    Jul 25 2022
    Sono persone di circa 40 anni perfettamente integrate in Europa. Vivono e lavorano qui. Chiunque di noi potrebbe conoscerli, ma incrociandoli per strada non potremmo mai immaginarci la loro storia. Sono nati nelle sale di tortura argentine, sono stati rapiti dagli assassini dei genitori e sono stati trovati, 40 anni dopo, molto lontano: in Europa.

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  • 7. Un abbraccio durato 40 anni
    Jul 25 2022
    Cosa significa ritrovare un bambino scomparso dopo 40 anni di ricerca? Alba lo scopre quando si ritrova a saltare di gioia insieme a un gruppo di nonne che hanno tutte le lacrime agli occhi quando finalmente lei puo’ riabbracciare il nipote rapito in un agguato dei militari.

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  • 6. Vivere sotto una campana di vetro
    Jul 25 2022
    Claudia non puo’ vedere film o leggere libri che non siano approvati dai genitori. Loro scelgono chi puo’ frequentare, dove puo’ studiare e dove puo’ andare in vacanza. Ma Claudia e’ figlia di due ribelli, due dissidenti che hanno sfidato un regime quando erano appena 20enni. Senza che lo possa sapere, imita e ricorda i genitori in ogni singolo gesto. E un giorno, le persone che la cercano da 20 anni, la trovano.

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Sintesi dell'editore

In Argentina fra il 1976 e il 1982, durante il regime di Videla, oltre 30.000 persone vengono sequestrate, torturate e fatte sparire. Fra i desaparecidos ci sono anche 400 donne incinte. I militari decidono di assassinare le madri subito dopo il parto, rapire quei bambini e crescerli come figli propri. Che cosa vuol dire crescere con gli assassini dei propri genitori? Le loro nonne, le Abuelas de Plaza de Mayo, li cercano da oltre 40 anni e, fino ad oggi, ne hanno trovati 130. Ma i figli rubati dei desaparecidos oggi vivono solo in Argentina? In questa inchiesta coordinata fra Repubblica, Le Monde e The Guardian siamo andati a ricercarli in Europa e li abbiamo trovati. Una serie di Elena Basso.
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